(VA) Taino Cadrezzate
21 Lug 2010
- Proposto da: Marco Parmigiani
- Località: Lombardia
- Data: 15/06/2006
- Lunghezza: 17,90 Km
- Tempo percorrenza: 2 ore
- Dislivello: Circa 200 mt. complessivi
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Medio basso
- Cartografia: Carta Tecnica Regionale (1:10.000)
- Periodo consigliato: Tutto l’ annoTutto l’anno con preferenza nelle mezze stagioni (zanzare in piena estate)
- Tipo: Xc su strade campestri
- Località di partenza: Taino (VA)
- Accesso: Taino è il comune più a Nord del Parco del Ticino, Si raggiunge dall’autostrada A 26 uscendo a Sesto Calende e dal centro di Sesto costeggiando la sponda lombarda del Lago Maggiore. Si parcheggia comodamente in prossimità del Municipio presso un Parco pubblico di interesse panoramico / paesaggistico.
- Descrizione: Questo itinerario si snoda nel territorio collinare agricolo boschivo che sta tra il lago Maggiore e i laghi di Monate e Comabbio. L’itinerario non presenta dislivelli e difficoltà tecniche di nota ed è pertanto adatto a biker di qualsiasi livello tecnico.
- Immagini:
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(1° tappa) – La Via del sale 06
21 Lug 2010
- Proposto da: Roy Batty
- Località: Liguria
- Data: 22/09/2006
- Lunghezza: 57,10 Km
- Tempo percorrenza: Da 4 ora a 7 ore
- Dislivello: + 1500 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Molto impegnativo
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Da Maggio a Ottobre
- Tipo: XC / Cicloalpinismo
- Località di partenza: Col di Tenda – Limone Piemonte (CN)
- Accesso: Autostrada A6/E717 uscita Fossano. Usciti da Fossano continuare su SS231 e quindi su SR20 per raggiungere Cuneo. Uscire da Cuneo su SS20 e raggiungere Limone Piemonte. Da Limone Piemonte salire sino al Col di Tenda seguendo indicazione Tres amis e raggiungere il piazzale dove finisce l’ asfalto ed inizia la strada sterrata e da dove parte la traccia GPS.
- Descrizione: Il percorso si snoda su strade bianche e sterrati e non prevede alcuna difficoltà tecnica di particolare rilievo. La lunghezza e la notevole altimetria lo rendono in ogni caso molto faticoso ma sarete ripagati da paesaggi di rara bellezza . L’ arrivo di questa 1° tappa è previsto al rifugio Allavena dove è consigliabile prenotare il pernottamento .
- Immagini:
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(2° tappa) – La Via del sale 06
21 Lug 2010
- Proposto da: Roy Batty
- Località: Liguria
- Data: 23/09/2006
- Lunghezza: 53,10 Km
- Tempo percorrenza: Da 4 a 6 ore
- Dislivello: + 800 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio / Alto
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Da Maggio a Ottobre
- Tipo: XC / Cicloalpinismo
- Località di partenza: Rif. Allavena
- Accesso: Vedi 1° tappa
- Descrizione: Questa 2° tappa prevede un dislivello altimetrico dimezzato in confronto alla 1° tappa ma alcuni tratti in discesa abbastanza tecnici e soprattutto molto esposti. Si consiglia di prestare molta attenzione in questi tratti ! I paesaggi ancora una volta ripagano ampiamente della fatica fatta. L’ arrivo è situato a Ventimiglia, raggiungibile anche su asfalto da più punti del percorso se si vogliono risparmiare le ultime fatiche della giornata. Da Ventimiglia si può raggiungere comodamente il punto di partenza (Limone Piemonte) con il treno adibito anche al trasporto bicilette.
- Immagini:
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(LC) Dervio – Il Legnoncino
21 Lug 2010
- Proposto da: Emanuele
- Località: Lombardia
- Data: 29/07/2006
- Lunghezza: 36,50 Km
- Tempo percorrenza: Da 3 a 5 ore
- Dislivello: + 1500 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio / Alto
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC, all mountain
- Località di partenza: Dervio (LC)
- Accesso: Percorrere la SS36 in direzione Lecco e quindi proseguire sulla SP62 in direzione Colico. Uscire a Bellano e percorrere la SP72 sino Dervio.
- Descrizione: Il percorso parte dal Municipio di Dervio e sale verso il rifugio Roccoli Lorla su strada asfaltata e su un breve tratto di strada bianca. Arrivati sul piazzale del rifugio non resta che salire in cima al Legnoncino su un sentiero dal fondo molto tormentato (non sempre si riesce a pedalare). Si ritorna quindi al rifugio (pranzo vivamente consigliato) e quindi si prende il sentiero che scende verso il lago. Vale la pena di visitare le trincee restaurate presenti ad inizio sentiero. Ad un certo punto, sopra Sommafiume, il sentiero si fa molto tecnico e con forti pendenze su una traccia appena segnata : si consiglia prudenza . L’ ultimo tratto sino a Dervio si percorre poi su asfalto in discesa nel senso opposto alla prima parte della salita.
- Immagini:
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(CO) Olgiate Comasco – Parco Lura 1
21 Lug 2010
- Proposto da: Marco Parmigiani
- Località: Lombardia
- Data: 24/12/2005
- Lunghezza: 28 Km (38 Km rientro asfalto)
- Tempo percorrenza: 3 ore
- Dislivello: 200 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Medio / Basso
- Cartografia: Carta Tecnica Regionale (1:10.000)
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: Xc su strade campestri
- Località di partenza: Olgiate Comasco (CO)
- Accesso: Olgiate Comasco si trova tra Varese e Como sulla Strada Statale Briantea; è raggiungibile da Milano percorrendo l’Autostrada A9 in direzione Como ed uscendo a Lomazzo, quindi proseguendo per Guanzate, Appiano Gentile e Olgiate Comasco. Si parcheggia comodamente l’auto presso la piazza del mercato in Via Milano da cui perte l’itinerario proposto.
- Descrizione: Questo itinerario fa parte di una rete di percorsi ciclocampestri (Ciclocampestri del Seprio) collaudati e tracciati dall’Associazione "Gruppo Ecologico del Club 33" di Tradate. Esso si snoda con direzione Nord Sud tra le aree agricole di collegamento tra il Parco del Lura e il Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate e offre la possibilità di apprezzare la tranquillità di queste aree naturali residue ricomprese in un territorio molto urbanizzato. L’itinerario non presenta dislivelli e difficoltà di nota, tuttavia si caratterizza per fondi sterrati tutt’altro che monotoni e per uno sviluppo complessivo considerevole che si aggira sui 38 Km se si torna su asfalto e ben 42 Km se si torna su sterrate . L’ immagine del profilo altimetrico si riferisce alla sola andata .
- Immagini:
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(CO) Castelnuovo Bozzente – Parco Lura 2
21 Lug 2010
- Proposto da: Marco Parmigiani
- Località: Lombardia
- Data: 04/09/2005
- Lunghezza: 22,10 Km solo andata
- Tempo percorrenza: 2 ore e 30 minuti
- Dislivello: 200 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Medio / Basso
- Cartografia: Carta Tecnica Regionale (1:10.000)
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: Xc su strade campestri
- Località di partenza: Castelnuovo Bozzente
- Accesso: Castelnuovo Bozzente è il Comune dove ha sede il Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate. Si raggiunge da Olgiate Comasco o da Tradate seguendo le indicazioni per la Sede del Parco, luogo da cui inizia l’itinerario. E’ raggiungibile da Milano percorrendo l’Autostrada A9 in direzione Como ed uscendo a Lomazzo, quindi proseguendo per Guanzate, Appiano Gentile, Olgiate Comasco e quindi Castelnuovo Bozzente. Si parcheggia comodamente in prossimità della Sede del Parco e del Municipio di Castelnuovo B.
- Descrizione: Questo itinerario è stato percorso in gruppo in occasione della manifestazione "in bici nel Parco del Lura". Permette infatti di collegare le due aree protette attraverso il concatenamento di boschi residui e aree agricole che stanno tra di essi. Si raggiungono e si percorrono pertanto le ciclocampestri ben segnalate e opportunamente curate che fanno parte della rete di percorsi ciclabili del Parco del Lura. L’itinerario non presenta dislivelli e difficoltà di nota, fatta eccezione per alcuni ripidi strappi quando si attaversa il corso del T. Bozzente e la Valle del T. Lura.
- Immagini:
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(LC) Lecco – I piani d’ Artavaggio
21 Lug 2010
- Proposto da: W4LT3R
- Località: Lombardia
- Data: 25/06/2006
- Lunghezza: 70,30 km
- Tempo percorrenza: Da 6 a 8 ore
- Dislivello: + 1800 mt.
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Alto
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Da Maggio a Ottobre
- Tipo: FR – Salita: asfalto, cemento, mulattiera – Discesa : qualche single track ghiaioso
- Località di partenza: Lecco (LC)
- Accesso: Dalla Superstrada Milano-Lecco uscita Lecco Bione ( dopo la prima galleria ). Il parcheggio è visibile appena dopo l’uscita.
- Descrizione: Percorso raccomandato ai bikers che amano le salite ma non impazziscono per le discese! Dal pargheggio vicino all’uscita Lecco-Bione della superstrada Milano-Lecco ci si dirige verso la strada che porta in Valsassina. Dopo il secondo tornante si abbandona la strada provinciale e ci si addentra fra le case della periferia di Lecco, seguendo una strada carrabile che da asfaltata diventa via via cementata fino a trasformarsi in una carrareccia in terra battuta che si snoda fra campi e boschi. Uscendo dal bosco, ci si riallaccia alla provinciale per la Valsassina, proprio prima dell’ultimo tornante prima di Ballabio. Entrando in Ballabio si seguono le indicazioni x Morterone ( il comune più piccolo d’Italia ) per raggiungere il quale bisogna arrampicarsi su una strada asfaltata ( pochissimo trafficata ) lunga 16 km. Alla Forcella di Olino ( WP nr 14 ) si imbocca la mulattiera sulla sinistra che porta alla Culmine S. Pietro dove si incrocia una strada asfaltata; la si segue sulla sinistra scendendo fino al WP nr 15 dove, imboccando la mulattiera sulla destra, ci si dirige finalmente verso i Piani di Artavaggio. Arrivati alle prime baite e rifugi, si può decidere di fermarsi per rifocillarsi oppure, come indica la traccia GPS, si può raggiungere il rifugio Cazzaniga-Merlini oltre il quale c’è solo il cielo. Se la giornata è bella, il panorama paga la fatica! Per il rientro si può decidere di ripercorrere la strada in senso inverso oppure, seguendo la traccia, si possono effettuare un paio di “tagli” non molto tecnici fra ghiaia e rocce, ma che includono ancora un paio di piccole salite.
- Immagini:
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(TO) Il colle del Lys
21 Lug 2010
- Proposto da: Claude
- Località: Piemonte
- Data: 28/06/2006
- Lunghezza: 14,60 Km
- Tempo percorrenza: Da 1 a 2 ore
- Dislivello: – 900 / + 200
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC, all mountain
- Località di partenza: Colle del Lys
- Accesso: Autostrada A32 uscita Avigliana Ovest. Recarsi quindi al colle del Lys da dove parte il nostro tracciato GPS. Ricordiamo che il percorso è in un solo senso (dal colle del Lys a Rivera) ed è quindi utile organizzarsi con un mezzo all’ arrivo per poter poi risalire al colle del Lys a prendere la macchina con cui si è saliti.
- Descrizione: Il tracciato inizia con un singletrack abbastanza impervio e pieno di pietre per poi continuare su strade bianche ed altri divertenti single track . Brevi strappi in salita ma tanta, tanta discesa !
- Immagini:
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San Gottardo / Pontino (CH)
21 Lug 2010
- Proposto da: Marco Parmigiani
- Località: Ticino
- Data: 25/06/2006
- Lunghezza: 41,90 km
- Tempo percorrenza: 4 ore
- Dislivello: + 1350 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio / Alto
- Cartografia: Carta Naz. Svizzera F. 265 e F. 266 (1:50.000)
- Periodo consigliato: Da Giugno a Settembre
- Tipo: XC, all mountain
- Località di partenza: Ambri Piotta
- Accesso: Verso il tunnel del S. Gottardo per l’Autostrada A2, uscire a Quinto, proseguire per Ambri Piotta e quindi per il parcheggio della funicolare per il Lago Ritom (segnalato già dall’uscita autostradale)
- Descrizione: La salita al Passo del San Gottardo si effettua per la vecchia strada della "Tremola" che già da sola rappresenta un mito del ciclismo svizzero di montagna (per saperne di più www.salitomania.it/gottardo_ita.htm). Si sale ancora in ambiente alpino fino ai 2240 m del Passo Scimfuss e quindi ci si inoltra in val Canaria attraversando alpeggi d’alta quota e scendendo a valle per ripide strade forestali. La discesa non oppone particolari difficoltà tecniche tuttavia richiede sempre una guida controllata per evitare spiacevoli "lunghi" soprattutto sui tratti ripidi. L’interesse dell’itinerario è tuttavia principalmente altletico / paesaggistico e panoramico.
- Immagini:
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(LC) Santa Maria Hoè – San Genesio Classic
21 Lug 2010
- Proposto da: Alamak
- Località: Lombardia
- Data: 18/06/2006
- Lunghezza: 14,00 Km
- Tempo percorrenza: 2 ore
- Dislivello: + 500 mt.
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia: Ctr lombardia 1:10.000
- Periodo consigliato: Maggio – Ottobre
- Tipo: Freeride
- Località di partenza: Santa Maria Hoè (LC)
- Accesso: Statale 242 fino a Rovagnate a sinistra in Via della Salute e si prosegue in via Giovanni XXIII superando il ristorante Bonanomi. Si può lasciare l’auto al parcheggio a S. Maria Hoè.
- Descrizione: Percorso interessante in particolare per la discesa tecnica dal santuario di S.Genesio. La salita è per i primi 5 km. (ca 30 minuti) su asfalto (fino a Scerizza) per poi proseguire in un sentiero / mulattiera ben ombreggiato fino al santuario di S. Genesio (solo il tratto finale ripido e non pedalabile). Dal santuario (c’è anche un rifugio alpino) si scende lungo i sentieri rispettivamente n. 1 poi n. 3 e poi n. 2 (gli "appassionati" la chiamano la "classic 1-3-2"). Fronte al santuario si può scendere sia sul ripido sulla DX che costeggia il lato destro del santuario, sia sul sentiero che costeggia il lato sinistro del santuario sentiero n. 1 (si congiungono poco dopo). Si prosegue lungo il sentiero 1 e si lascia a DX il borgo di Campsirago seguendo la mulattiera (sentiero n. 3) che si dirige verso la Crosaccia. Poco dopo si svolta a DX all’altezza di un’area pic-nic e si segue il sentiero n. 2 fino al paese di Mondonico, dove poco dopo ci si immette sulla provinciale che riporta al parcheggio. La discesa è a tratti piuttosto tecnica e interamente pedalabile solo dai più esperti. Consigliate le protezioni !
- Immagini:
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(VB ) S.Domenico di Varzo-Traversata val Bondolero
21 Lug 2010
- Proposto da: Freakrider
- Località: Piemonte
- Data: 25/06/2006
- Lunghezza: 33,40 Km
- Tempo percorrenza: Da 3 a 5 ore
- Dislivello: + 100 / – 2000 mt.
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Alto
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Da Luglio a Settembre
- Tipo: FR / Cicloalpinismo
- Località di partenza: San Domenico di Varzo (VB)
- Accesso: Autostrada A26/E62 sino al termine in direzione Gravellona Toce. Proseguire su SS33/E62 in direzione Sempione/Confine di stato.A Varzo uscire su SP93. Continuare su SP153, seguendo le indicazioni San Domenico di Varzo, sino al paese e recarsi alla partenza degli impianti da dove parte la traccia GPS.
- Descrizione: L’ itinerario prevede la partenza da San Domenico di Varzo e l’ arrivo a Crevaldossola; è quindi necessario lasciare un mezzo all’ arrivo per ritornare poi a San Domenico di Varzo. Si inizia a salire con la seggiovia di San Domenico di Varzo (aperta solo il Sabato e la Domenica) sino al rifugio 2000 dell’ Alpe Ciamporino. Qui, previo accordi con la gentilissima Monica (tel 0324-72466), si può usufruire del trasporto con pick up sino ai 2283 mt. della sella del colle di Ciamporino. in caso si decida di percorrere questo tratto in autonomia considerare che la strada è poco pedalabile ed occorre mettere in preventivo il trasporto della bicicletta in spalla. La successiva discesa (2000 mt. di dislivello) è molto tecnica, e ripaga di ogni fatica per la sua bellezza. Il primo tratto si percorre su sentieri e prati ripidissimi sino a raggiungere l’ Alpe Bondolero (WP 001). Si scende quindi a Dx nel bosco su un sentiero che in breve ci porterà alla strada dell’ Enel sul fondovalle (WP 002). Seguire la strada bianca sino al WP 003 dove inizia la Via dei Scueter, sentiero di comunicazione delle popolazioni Valzer per la val d’Ossola fin quasi a Crodo. Da quì raggiungere su asfalto Crevoladossola dove avremo precedentemente lasciato un’ auto che ci riporterà a San Domenico di Varzi .
- Immagini:
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(NO) Fosseno – Lavatoio
21 Lug 2010
- Proposto da: Freakrider
- Località: Piemonte
- Data: 17/06/2006
- Lunghezza: 13,00 Km
- Tempo percorrenza: Da 45 minuti a 1 ora e 30′
- Dislivello: + 450 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Basso
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: XC
- Località di partenza: Fosseno (NO)
- Accesso: Autostrada A26/E62 uscita Meina. Svoltare a DX seguendo i cartelli Fosseno. Una volta arrivati a Fosseno recarsi al lavatoio da cui parte il percorso GPS e che da il nome al tracciato stesso.
- Descrizione: Breve percorso XC che può essere ripetuto più volte per chi vuole migliorare il proprio allenamento. Il percorso non presenta nessuna difficoltà tecnica ed è quindi adatto a tutti. Consigliato nel periodo estivo poichè si snoda quasi tutto nei boschi e quindi quasi costantemente all ‘ombra.
- Immagini:
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(VA) M.te Martica / Brinzio
21 Lug 2010
- Proposto da: Gianni B.
- Località: Lombardia
- Data: 23/12/2005
- Lunghezza: 17,90 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 4 ore
- Dislivello: + 600 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Medio / Alto
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: All mountain, freeride .
- Località di partenza: Varese (VA)
- Accesso: Autostrada A8 dei laghi uscita Varese. Raggiungere il comodo parcheggio alla base del M.te Martica da dove parte il tracciato GPS.
- Descrizione: Si risale lungo la classica salita del M.te Martica sino alla cima. Poi si ridiscende in dierzione Brinzio su un sentiero molto tecnico, soprattutto nella parte alta che impegnerà severamente i meno preparati. Vivamente consigliate le protezioni !
- Immagini:
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(AL) Carezzano – La via dei guadi
21 Lug 2010
- Proposto da: Andrea P.
- Località: Piemonte
- Data: 28/05/2006
- Lunghezza: 20,20 Km
- Tempo percorrenza: Da 1 ora e 30 minuti a 2 ore
- Dislivello: + 587 mt
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno. Evitare i periodi umidi
- Tipo: XC, all mountain
- Località di partenza: Castellania (AL)
- Accesso: Autostrada A7 ucsita Tortona. Continuare per SS211 e quindi su SS10. Prendere quindi la Strada Provinciale per Genova SS35. Continuare su SP130 e quindi svoltare a sinistra su SP135 ed entrare a Castellania. Recarsi al mausoleo di Coppi da dove parte la traccia GPS.
- Descrizione: Divertente percorso sulle colline attorno a Tortona che prevede un primo tratto in salita con pendenze a tratti elevate ma pur sempre pedlabili. Si scende poi in una valletta (WP 001) dove il percorso attraversa più volte un fiumiciattolo dando così il nome "La via dei guadi" al percorso stesso. Infine un tratto in falsopiano seguito da un’ altra discesa e da un breve tratto in salita ci porteranno a Carezzano dove finisce la traccia GPS. Sarà quindi facile risalire a Castellania seguendo la strada.
- Immagini:
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(VB) Massino Visconti-SIno al Mottarone e ritorno
21 Lug 2010
- Proposto da: Freakrider
- Località: Piemonte
- Data: 11/06/2006
- Lunghezza: 42,50 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 4 ore
- Dislivello: + 1700 mt. (1200 in funivia)
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: All mountain, freeride .
- Località di partenza: Massino Visconti (VB)
- Accesso: Autostrada A26/E62 uscita Meina. Svoltare a DX seguendo i cartelli Massino Visconti. Arrivati a Massino Visconti girare subito a SX in salita appena dopo il camposanto che incontrerete sulla Vostra DX. Salire sino ad incontrare un maneggio sulla Vostra DX e poco dopo prendere la Via Pinzaghi alla Vostra SX. Il tracciato GPS inizia praticamente quando finisce l’ asfalto.
- Descrizione: Percorso molto vario che include tratti crosscountry e tratti downhill . Difficoltà nei tratti discesistici non da principianti. Si inizia con ampie stearrate in salità e si prosegue poi su un bellissimo single track che ci porterà vicino a Gignese. Poi si salirà su asfalto sino all’ Alpino per tuffarsi nella discesa dell’ Obelisco sino a Stresa. Risalita in funivia sino alla cima del Mottarone e quindi giù sino all’ Alpe Volpe. Quindi si rientra a Massino Visconti usufruendo in buona parte di strade asfaltate.
- Immagini:
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