(VA) Varese – Parco Campo dei Fiori 2
21 Lug 2010
- Proposto da: Enrico
- Località: Lombardia
- Data: 03/02/2008
- Lunghezza: 31,7 Km
- Tempo percorrenza: Da 1ora e 30 m. a 3 ore
- Dislivello: + 500 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Basso
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC
- Località di partenza: Varese (VA) Stadio
- Accesso: Autostrada A8 uscita Varese e quindi proseguire seguendo le indicazioni stadio .
- Descrizione: Percorso prettamente XC privo di grandi difficoltà tecniche con alcuni Km da percorrere su asfalto. Molto divertente ricalca in parte il tracciato Parco Campo dei Fiori già pubblicato nel 2005 ma risulta forse più piacevole .
- Immagini:
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(TN) Riva del Garda – Rifugio Pernici
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 26/10/2008
- Lunghezza: 40,80 Km
- Tempo percorrenza: Da 4 a 5 ore
- Dislivello: Oltre 1600 – 1700 Mt.
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Medio Alto
- Cartografia: Nature Dynamics Alto Garda
- Periodo consigliato: Aprile-Ottobre
- Tipo: XC, freeride
- Località di partenza: Riva del Garda
- Accesso: Autostrada A22/E45 Modena / Brennero ed uscire a Rovereto Sud. Prendere SS240 in direzione Mori Lago di Garda . Arrivati a Riva del Garda raggiungere la stazione delle autocorriere ed il punto di partenza della traccia GPS .
- Descrizione: Partendo dalla stazione delle corriere di Riva ci si dirige sulla strada della Ponale. Questa è l’antica strada, costruita a picco sul lago, che una volta collegava la Val di Ledro a Riva del Garda. Arrivati al bivio per Pregasina si prosegue in direzione Val di Ledro.(tenere la Dx). Si incontrerà prima l’abitato di Biacesa e poi l’abitato di Prè. Il nostro tour attraversa questo paese, in modo da evitare il più possibile la strada provinciale. La posizione di Prè è cosi infelice, che il 5 febbraio qui si fa festa, per il ritorno del sole dopo 3 mesi di assenza. Arrivati a Molina di Ledro, troverete i resti d’antiche palafitte risalenti all’età del bronzo. Costeggiando il lungolago (in questa variante la sponda nord ha un bel punto panoramico al wp n° 9 località Mezzolago), si entra nell’abitato di Pieve di Ledro. Da qui s’imbocca la strada per Locca, arrivando sulla provinciale della Val dei Concei. Pedalando sempre su asfalto si arriva prima ad Enguiso e poi all’abitato di Lenzumo. Nei pressi di un bivio con tabernacolo, si svolterà a dx seguendo le indicazioni Rifugio Pernici. La lunga salita che porta al rifugio Pernici è asfaltata, e si devono ignorare tutte le deviazioni. Salendo si arriverà a Malga Trat e poco dopo alla mitica Bocca di Trat ; partenza della micidiale gara Adrenalina. A titolo informativo Corrado Herin ha impiegato 17 minuti per arrivare a Riva (1600 metri di dislivello). Qui troverete lo Storico rifugio Pernici. Qui vengono proposte 2 varianti per la discesa; una diretta verso la Malga Grassi e l’altra attraverso la Bocca di Saval. In entrambi i casi arriverete alla Malga Grassi, ma attraverso la Bocca di Saval ci vorranno circa 45 minuti in più. Veniamo adesso alla classica discesa dell’Adrenalina, quella cioè diretta. Dopo un primo tratto veramente,veramente ripido (guardate l’altimetria: 536 metri di dislivello in 2650 metri, pendenza media 20,7 %), si arriva al rifugio malga Grassi. Per la discesa, il biker partendo dalla malga, seguirà la vecchia strada lungo la valle Gamella che porta a Campi. Arrivato qui, seguirà il segnavia Pinza-Riva. Pedalando sul conoide della Cima d’oro si arriverà alla torre cilindrica di S. Giovanni fruendo di una meravigliosa vista sul lago di Garda. La seconda variante presuppone che arrivati al Rifugio Pernici si costeggia la montagna lungo il sentiero 413 e giunti alla Bocca di Saval si scende a Sx alla Malga Grassi. Questa variante ha una discesa meno verticale e presenta alcuni punti di difficile ciclabilità. La vista che offre però è ripagante. Giunti alla Malga Grassi ci si congiunge all’itinerario n °1.
- Immagini:
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(TN) Arco – Sentiero delle Marocche
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 30/12/2007
- Lunghezza: 26,10 Km
- Tempo percorrenza: 2 ore
- Dislivello: + 500 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Basso
- Cartografia: Kompass K101
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Arco – Piscina
- Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a Nago e da li seguire indicazioni Arco.
- Descrizione: Itinerario classico, fantastico allenamento invernale per la mite temperatura presente nei mesi più freddi. Il biotopo delle Marocche è costituito da grossi cumuli rocciosi, residui di una immensa frana glaciale. Il clima Mediterraneo, generato dal vicino lago di Garda, ha creato una variegata vegetazione e un microclima, che permette agili e piacevoli pedalate anche quando le cime circostanti sono pienamente innevate. Partendo dalla piscina di Arco ci si dirige in direzione Dro. Alla nostra sinistra rimarrà l’alta parete del castello di Arco e le limitrofe pareti sede di varie arrampicate. Proseguendo si arriverà al ponte Romano di Ceniga. Qui terremo la sx (sentiero Campagnola). Proseguendo si giunge all’agriturismo Maso Lizzone, ove inizia lo sterrato. Qui si svolta a Dx. Giunti sulla strada asfaltata in località Dro si svolta a Sx, svoltando 100 metri dopo di nuovo a Sx prendendo il sentiero “Pineta – sentiero Molinei” Attraversata la pineta di bellissimi pini neri, si deve spingere in maniera discontinua la bicicletta, per circa 5 min, arrivando ad punto panoramico. Qui potrete avere un ampia visuale della bassa gardesana in direzione sud e delle Marocche in direzione nord. Scendendo si arriva al bivio del lago dei Bagattoli e si preseguirà a sx in direzione strada “Gaggiolo”. Il sentiero Gaggiolo scorre prima alle pendici delle Placche Solari (tempio arrampicata sportiva) e poi prima di arrivare alla troticoltura adiacente alla strada provinciale, si imboccherà il sentiero “Ciclamino”, che troviamo sempre alla nostra sinistra. Arrivati al crossodromo del ciclamino, proseguendo si arriva sulla statale. Qui svoltare a Sx fino ad arrivare a Pietramurata. Arrivati al paese svoltare a Dx, in via Borgo Nuovo e proseguendo appena passato il ponte, svoltare a Dx per località “Monti o sentiero Marocche o sentiero di Gaggio”. Scendendo fra i frutteti girare a Dx, e proseguendo si arriva ala centrale di Fies. Da qui proseguire, e arrivati sulla strada provinciale per Dro girare a dx. Superato il ponte e arrivati alla rotonda, proseguire sempre dritto. Dopo circa 2 Km, passata una antica fontana, troverete l’indicazione Ponte Romano (di Ceniga) e qui svolterete a Dx. Arrivati al ponte svolterete a Sx e così ritornerete alla piscina.
- Immagini:
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(VI) Schio – Pieve Zovo Sanvito
21 Lug 2010
- Proposto da: Fifurnio
- Località: Veneto
- Data: 30/12/2007
- Lunghezza: 27,00 Km
- Tempo percorrenza: 2 ore e 45 minuti
- Dislivello: + 800 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC/Single track-Sterrato con collegamenti in asfalto
- Località di partenza: Schio (VI)
- Accesso: Autostrada A31 Valdastico uscita Thiene – Schio . Raggiungere quindi la zona ospedale
- Descrizione: Si parte dalla zona ospedale di schio avviandosi per asfaltate minori fino a Pievebelvicino , da qui inizia un single track con tratti impegnativi anche al limite , ci si congiunge poi ad una asfaltata, poi ancora ad una sterrata che ci porta nei pressi di passo Zovo , da qui uno sterrato a tratti impegnativo ci porta alla quota massima ; Il tratto più divertente del giro scende per single track sottobosco fino a S. Vito di Leguzzano , dove il vero e proprio tracciato finisce : la traccia indica una via di rientro alla zona ospedale che limita i tratti a traffico veloce attraversando il centro città.
- Immagini:
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(VI) Ceresana Granez Corbin
21 Lug 2010
- Proposto da: Fifurnio
- Località: Veneto
- Data: 04/09/2007
- Lunghezza: 42,60 Km
- Tempo percorrenza: 3 ore circa
- Dislivello: + 800 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Estate
- Tipo: Sterrate e sentieri di montagna
- Località di partenza: Campiello
- Accesso: Valle di Campiello , accesso all’altopiano di Asiago dalla A31 valdastico
- Descrizione: Si inizia in asfalto da Campiello verso località Ceresana , da qui si costeggia il lato sud dell’altopiano in vista della pianura fino alla località Granezza, da qui si rientra in altopiano alternando asfalto a sterrato , aggirando Asiago per località Lazzaretti , affrontando qui i primi tratti con una qualche difficoltà tecnica fino alla località Roncalto , frazione sconosciuta ai più , fuori dalle rotte turistiche abituali. A Roncalto si devia a sinistra per un sentiero che fra prati e boschi ci collega al tracciato della vecchia ferrovia , sconsiglio la galleria fra Cesuna e Tresche Conca per la notevole escursione termica. Ultima fatica la salita che ci porta a Forte Corbin , prima in asfalto e poi in sentiero sottobosco , da Forte Corbin discesa asfaltata fino al parcheggio .
- Immagini:
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(VI) Schio – Quartiero
21 Lug 2010
- Proposto da: Fifurnio
- Località: Veneto
- Data: 01/09/2007
- Lunghezza: 17 Km circa
- Tempo percorrenza: 1 ora e 30 minuti
- Dislivello: + 600 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno; sconsigiato il fondo bagnato per fango profondo
- Tipo: XC/Single track-Sterrato con collegamenti in asfalto
- Località di partenza: Schio (VI)
- Accesso: Autostrada A31 Valdastico uscita Thiene – Schio . Raggiungere quindi il comodo parcheggio della pizzeria alla Botte , circonvallazione nord il comodo
- Descrizione: E’ un divertente percorso che dall’anello esterno a nord di schio porta a una piccola contrada di poche case ,Quartiero , appunto, descrivendo un anello che chiude ripercorrendo il primo km fatto in salita. Il tracciato è prevalentemente costituito da sentiero sottobosco con alcuni brevi tratti critici in caso di fango. Particolarmente divertente e sicuro il tratto in discesa. Giro consigliato in senso orario.
- Immagini:
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(PV) Da Vigevano al ponte di Bereguardo e ritorno
21 Lug 2010
- Proposto da: McRavin
- Località: Lombardia
- Data: 23/12/2007
- Lunghezza: 48,70 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 4 ore
- Dislivello: Non significativo
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Medio (più di 45 Km)
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC su strade campestri
- Località di partenza: Besate (PV)
- Accesso: Autostrada A7 Milano / Genova uscita Binasco poi prendere SP 30 sino a Coazzano. Passare un piazzale e svoltare a sx su SP 33 da percorrere per circa 2,5 km. sino ad imboccare SP 190 (Via Circonvallazione). Proseguire per 1 km. e svoltare a dx su SP 180 che si percorre per 1,6 km. Continuare per SP 50 (strada per Casorate) e dopo circa 1 km. entrare in Besate. L’ itinerario GPS inizia sul piazzale del cimitero di Besate (direzione Motta Visconti) .
- Descrizione: Partendo dal comodo parcheggio di fronte al cimitero di Besate raggiungere il ponte di barche di Bereguardo e quindi, una volta attraversato il ponte stesso, percorrere la sponda opposta del fiume sino a Vigevano. Rientrare quindi a Besate. Il divertente percorso è facilmente percorribile da chiunque (anche neofiti della MTB) con l’ unico problema della lunghezza totale superiore ai 45 Km .
- Immagini:
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(VB) Mottarone – Il lato oscuro.
21 Lug 2010
- Proposto da: Vitto
- Località: Piemonte
- Data: 09/12/2007
- Lunghezza: 37,80 km
- Tempo percorrenza: Da 3 a 5 ore
- Dislivello: + 1200 mt. crica
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Alto
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Alpino – Sbarra strada del Mottarone
- Accesso: Autostrada A26/E62 uscita Carpugnino . Proseguire in direzione Gignese e poco prima di entrare in paese girare a DX in direzione Alpino / Mottarone. Parcheggiare poco prima della stazione di pedaggio della strada del Mottarone nell’ ampio parcheggio da cui parte la traccia GPS.
- Descrizione: Percorso che dapprima ci porterà in cima al Mottarone su asfalto . Tornare quindi sui propri passi dopo una breve sosta al bar sul piazzale sotto le antenne ed iniziare quindi la bellissima discesa che ci porterà sino ad Agrano pasando per l’ alpe Vermenasca . Da Agrano basterà completare l’ anello sino a Gignese o su afsalto (come da noi fatto per mancanza di tempo) oppure seguendo i vari sentieri che portano appunto sino a Gignese e quindi salire sino a al parcheggio sopra l’ Alpino dove abbiamo lasciato la macchina. Ci ripromettiamo di fornire una nuova traccia corretta nella parte finale del rientro a Gignese per evitare almeno parte dell’ asfalto indicato in questa traccia . In ogni caso il tratto su prati, sentieri e strade bianche di questo percorso è talmente bello e divertente da meritare in ogni caso una visita anche con il rientro in asfalto .
- Immagini:
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(AQ) Gioia dei Marsi – Sperone e Aschi Alto
21 Lug 2010
- Proposto da: Emondonico
- Località: Abruzzo
- Data: 16/10/2007
- Lunghezza: 32,89 Km
- Tempo percorrenza: Da 2,5 a 3 ore
- Dislivello: + 650 mt.
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Maggio – Ottobre
- Tipo: Misto asfalto e sterrato (tutto ciclabile)
- Località di partenza: Gioia dei Marsi
- Accesso: Autostrada A25/E80 uscita Pescina . Raggiungere Pescina e continuare su SR83 (Marsicana). Dopo circa 8 Km entrare a Gioia dei Marsi .
- Descrizione: Partenza da Gioia su strada asfaltata direzione Pescasseroli, al bivio di Sperone si gira pert lo sterrato che porta ad Aschi Alto. Da questa strada si può godere di viste panoramiche spettacolari sulla piana del Fucino e monte Velino.
- Immagini:
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(VB) Levo-Alpe Volpe-Levo
21 Lug 2010
- Proposto da: Vitto
- Località: Piemonte
- Data: 02/12/2007
- Lunghezza: 25,60 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
- Dislivello: + 1000 mt circa
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Levo (VB)
- Accesso: Autostrada A26/E62 uscita Carpugnino. Prendere la SP34 in direzione Stresa e dopo circa 600 mt. svoltare a SX su SP39. Arrivati a Vezzo svoltare a DX su SP40 e raggiungere il parcheggio dell’ Obelisco poco prima di entrare a Levo.
- Descrizione: Il tracciato ricalca in buona parte il tracciato ridotto della GF del Mottarone nella sua parte centrale. Percorso molto vario e privo di difficoltà tecniche rilevanti ma abbastanza impegnativo a livello fisico per i suoi continui saliscendi . Partenza ed arrivo dal comodo parcheggio dell’ Obelisco a Levo.
- Immagini:
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(MI) Canonica Lambro – La valle dei 100 guadi
21 Lug 2010
- Proposto da: 1Geko
- Località: Lombardia
- Data: 07/12/2007
- Lunghezza: 17,70 Km
- Tempo percorrenza: Da 1 a 2 ore
- Dislivello: + 400 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Basso
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC
- Località di partenza: Canonica Lambro
- Accesso: Tangenziale Est di Milano e prendere A51 in direzione Vimercate / Lecco . Uscita N. 20 in direzione Arcore / Villasanta . Continuare su SP45 e poi su SP7. Svoltare a SX su SP 135 e raggiungere il comodo parcheggio davanti al ristorante Canonica da cui parte la traccia GPS.
- Descrizione: Giro molto semplice ma altrettanto divertente ad anello . Data la breve distanza e la facilità del percorso lo stesso è indicato a tutti . Gli agonisti potranno ripeterlo per 2 o più volte al fine di svolgere una buona sessione di allenamento .
- Immagini:
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(CO) Ottobello
21 Lug 2010
- Proposto da: Alamak
- Località: Lombardia
- Data: 11/11/2007
- Lunghezza: 35,40 Km
- Tempo percorrenza: 5 ore
- Dislivello: + 1300 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Impegnativo
- Cartografia: Carta dei sentieri Comunità Montana Triangolo Lariano
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC
- Località di partenza: Como
- Accesso: Autostrada E62 / A8 dei Laghi e quindi proseguire su E25 / A9 in direzione Como. Uscire a Como centro e raggiungere il parcheggio da dove parte la traccia GPS .
- Descrizione: Traccia basata sul percorso proposto da Rupabiker. Unisce percorsi "noti" in una specie di "otto". Partenza da Como o Brunate(con funicolare) si segue in salita lungo il percorso della traversata Como Bellagio per poi deviare sulla dx in discesa verso Baita Patrizi poi sempre in discesa verso l’Alpe del Vicerè dove si sale verso Capanna Mara in un’impegnativa salita. Da Capanna Mara si ritorna alla deviazione percorrendo il sentiero dei faggi. Questa volta invece di scendere a sinistra a Baita Patrizi si scende a dx in una splendida discesa verso Como a tratti tecnica.
- Immagini:
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(TN) Pieve di Ledro – Rampiledro / Tremalzo
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 15/05/2007
- Lunghezza: 37,60 Km
- Tempo percorrenza: Da 4 a 6 ore
- Dislivello: + 1200 mt. crica
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Alto
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Pieve di Ledro
- Accesso: Autostrada A22/E45 Modena / Brennero ed uscire a Rovereto Sud. Prendere SS240 in direzione Mori Lago di Garda . Arrivati a Riva del Garda raggiungere Pieve di Ledro .
- Descrizione: Il passo del Tremalzo è il valico alpino che collega la valle di Ledro al lago di Garda. La conca del Tremalzo posta a 1600 metri di altezza, delimita la provincia di Brescia da quella di Trento. Luogo magnifico per biodiversità e paesaggio, è famoso in tutta Europa per la le sue discese da Downhill lungo la strada, ricca di tornanti, tracciata dagli austriaci durante la grande guerra. Il tour di oggi parte da Pieve di Ledro e ripercorre la traccia della Rampiledro. Per chi volesse, si può partire da Riva del Garda e ripercorrere fino a Bocca dei Fortini la traccia presente nel tour Malga Palaer. Subito dopo la partenza inizia una breve salita ( fino al WP 4), da qui un tratto in saliscendi , e giunti al WP 6, inizierà la lunga ascesa della giornata. L’orientamento in salita è molto facile, si seguono le indicazioni Rampiledro-Tremalzo, e dopo alcuni km si arriverà ad un bivio posto alla bocca Fortini. Da qui si prosegue in direzione del Passo Bestana, e dopo circa 700 metri arriverete al Passo Nota. Al WP n° 15 inizia la lunga serie dei Tornanti, (percorribili in Downhill per chi sale da Vesio o con la navetta),che ci porteranno dagli attuali 1200 metri ai 1855 metri. Questa quota verrà raggiunta in prossimità dell’ ultima galleria ( WP n °18). Appena iniziata la discesa, vi sono 2 locali dove potersi ristorare. Il primo è il rifugio Garda posto in prossimità della strada, l’altro poco sotto la strada (1 km lineare e praticamente la stessa quota) è la Malga Ciapa. Ripresa la discesa, attraverserete la malga Tiarno di Sopra e subito dopo si abbandonerà la strada principale ( WP 21 con allarme di prossimità) svoltando a Dx ( Indicazioni Rifugio Garibaldi). La discesa è qui più varia, e nel bosco ha molti passaggi tecnici tra le radici. Restando su sterrato si arriverà prima a Malga Caset e poi a Tiarno di Sopra. Si proseguirà per Tiarno si Sotto e da qui si raggiungerà il punto di partenza.
- Immagini:
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(VI) Centrale – Bregonza Classica
21 Lug 2010
- Proposto da: Franco
- Località: Veneto
- Data: 04/11/2007
- Lunghezza: 25,20 Km
- Tempo percorrenza: 2 ore
- Dislivello: + 250 mt.
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: XC/Single track-Sterrato con collegamenti in asfalto
- Località di partenza: Carrè / Centrale (VI)
- Accesso: Autostrada A31 Valdastico uscita Thiene – Schio . Proseguire in direzione Carrè e raggiungere Centrale da dove parte l’ itinerario GPS .
- Descrizione: E’ uno dei miei preferiti sia per il paesaggio che per la distribuzione delle pendenze. Percorso di media difficoltà , per le pendenze di alcuni tratti, con buona parte in sentieri sottobosco ; interamente pedalabile ad eccezione di un brevissimo tratto in discesa a circa 200 mt dalla quota massima , dopo Marola ;sconsigliato con fondo bagnato per il tratto in discesa dopo "Marola" fino al cimitero di chiuppano, particolarmente isidioso nel caso. La traccia porta a fare il giro delle colline Bregonze nell’alto vicentino e comporta alcuni strappi di media difficoltà , sia per la pendenza che per il fondo, si inizia attravesando la campagna carrediense evitando l’asfalto da Centrale a Carrè , poi si inizia subito con il primo strappo su salita tecnica fino al castello del conte Capra , poi si sale e scende dai sentieri incrociando l’asfalto della ca’ vecchia fino alla località Marola , qui si scende verso Chiuppano per un sentiero in ombra per poi girare a destra aggirando le mura del cimitero , si prosegue verso il torrente Astico , deviando a destra dopo un ponticello (segnalato dall’unico waypoint), qui si costeggia il canale della centrale di Calvene , dove si arriva alla fine per poi scavalcare la barriera , si costeggia il torrente Astico per l’asfalto fino a Lugo , giunti al ponte si molla il torrente per risalire verso la parte alta di Zugliano dove si lascia l’asfalto per l’ultimo strappo in salita; da qui un breve tratto in asfalto ci porta ad una ciclabile sterrata che ci riporta al punto di partenza.
- Immagini:
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(AL) Gran giro alta val Curone
21 Lug 2010
- Proposto da: Gigiò
- Località: Piemonte
- Data: 28/10/2007
- Lunghezza: 38,50 Km
- Tempo percorrenza: 6 ore
- Dislivello: + 1650 mt.
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Impegnativo
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Maggio / Novembre
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Piazzale della chiesa di Fabbrica Curone ( AL)
- Accesso: Autostrada A7 uscita Castelnuovo Scrivia poi indicazioni per Val Curone – Caldirola.
- Descrizione: Giro molto lungo e panoramico da fare con tempo bello e non dopo forti piogge causa fondo piuttosto fangoso. Salita su asfalto e poi sterrato per arrivare in cresta poi saliscendi con tratti a spinta per arrivare al Rifugio del Monte Chiappo – aperto in stagione – Poi cresta molto panoramica fino antenne del Monte Giarolo – dopo arrivo seggiovia Caldirola Discesa per mulattiera ripida e un pò smossa. Possibilità di scendere su Caldirola per pista DH e poi asfalto.
- Immagini:
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