(TO) Bousson – Il lago dei 7 colori
21 Lug 2010
- Proposto da: Gigiò
- Località: Piemonte
- Data: 21/07/2007
- Lunghezza: 42,20 km
- Tempo percorrenza: Da 4 a 6 ore
- Dislivello: + 1760 mt.
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Impegnativo
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Luglio / Agosto
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Bousson (TO)
- Accesso: Autostrada A4 fino a Torino poi Bardonecchia – Frejus A32 uscita OULX direzione Sestriere – Cesana . A Cesana continuare per Bousson dove attraversato il ponte si gira a destra direzione Lago Nero e si parcheggia sulla sinistra.
- Descrizione: Giro molto bello e panoramico da fare con tempo bello. il tracciato inizia con un tratto in asfalto che poi lascia il posto ad una sterrata che sale fino direzione lago Nero e poi arriva al Rifugio Mautino da li si continua sino al col Bousson arrivando sul crinale panoramico , si continua e si entra in Francia. Si scende poi al Lago Gignoux o dei 7 colori . Da li con un bel single trek il percorso si dirige verso le Fraiches e poi il fort du Gondrand , sopra Briancon. Dal forte ci si abbassa verso delle costruzioni militari e verso la sterrata che sale da Briancon , si piega a destra e ci si dirige verso l’inizio della salita verso il fort Janus Alto che si raggiunge su fondo sconnesso dopo aver oltrepassato una sbarra. Dal forte si ritorna alla sbarra e si piega a sinistra verso gli impianti del Monginevro che si raggiungono con una ripida discesa. Per scendere poi si possono utilizzare i single trak del bike park che portano alla partenza dell’ ovovia. Si va verso Claviere su strada nazionale e dopo essere entrati in Italia a metà paese si gira a dx e ci si porta sul versante opposto salendo verso Sagnalonga da li seguire poi la sterrata in direzione Lago Nero fino a ricongiungersi alla strada fatta in salita. Girare a sx e da li scendere sia per la strada sia per le non molte possibili varianti ( single trak e mulattiere – come da traccia gps). In breve si arriva al parcheggio
- Immagini:
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(CO) Cernobbio-4 monti e una ramina-Val di Muggio
21 Lug 2010
- Proposto da: Aledacorti
- Località: Lombardia
- Data: 18/08/2007
- Lunghezza: 52,90 Km
- Tempo percorrenza: Da 6 a 8 ore
- Dislivello: + 2300 mt.
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio alto
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: All mountain .
- Località di partenza: Cernobbio (CO)
- Accesso: Autostrada A8 e quindi A9/E35 in direzione Como. Uscita Como Nord e scendere sino a Cernobbio sul lungo lago al parcheggio dell’ imbarcadero da dove parte la traccia GPS .
- Descrizione: Il giro parte da Cernobbio in direzione Maslianico, dove passeremo la dogana Svizzera, salita al monte Generoso su mulattiera, discesa e di nuovo salita al monte Croce, discesa e su ancora al Sasso Gordona, di nuovo discesa e su per l’ ultima volta al monte Bisbino da dove inizierà la discesa tecnica fino a Cernobbio.
- Immagini:
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(LC) Pian delle Betulle – Alpe Paglio e Val Marcia
21 Lug 2010
- Proposto da: Gianni B.
- Località: Lombardia
- Data: 15/07/2007
- Lunghezza: 12,80 Km
- Tempo percorrenza: Da 1 ora a 1 ora e 30 minuti
- Dislivello: +180 mt. / – 900mt.
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Basso
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: All mountain, freeride .
- Località di partenza: Margno (piazzale della funivia)
- Accesso: Dalla tangenziale Est di Milano (A4) uscita Cinisello Balsamo/Milano V.le Zara proseguire per Monza/ Lecco su SP5 per Km 2,7. Prendere SS 36 e proseguire per circa Km 62 sino all’ uscita di Bellano/Alta Valsassina. Prendere SP62 per Km 6,8 ed in Taceno continuare per SP67 da dove dopo circa Km 3,5 si entra in Margno. Recarsi sul Piazzale Funivia Margno/Pian delle Betulle. Salire in funivia sino al Pian delle Betulle da dove appena uscita dalla stazione d’ arrivo si sale per circa 20 mt. e all’ incrocio dei sentieri parte il percorso GPS
- Descrizione: Una volta giunti a Margno si sale al Pian delle Betulle con la comoda funivia (per chi vuole aumentare la percorrenza e la fatica si può salire alle Betulle sia dalla strada asfaltata sino all’ Alpe Paglio oppure dalla strada agropastorale da Crandola Valsassina + 8 Km circa e +750 mt. di dislivello). Usciti dalla funivia seguire la traccia GPS che ci porterà prima all’ Alpe Paglio su una comoda strada bianca e quindi in Val Marcia su un isolato sentiero. Rientrare quindi a Margno seguendo l’ asfalto e la traccia GPS.
- Immagini:
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(AO) Da Pila ad Aosta
21 Lug 2010
- Proposto da: Gianni B.
- Località: Valle d’Aosta
- Data: 24/06/2007
- Lunghezza: 7,40 Km
- Tempo percorrenza: Da 20 a 40 minuti
- Dislivello: – 1200 mt.
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Da Giugno a Ottobre
- Tipo: All mountain, freeride .
- Località di partenza: Pila (AO)
- Accesso: Autostrada A5/E25 uscita Aosta. Seguire quindi le indicazioni per funivia Pila .
- Descrizione: Trattasi della traccia del percorso FR / AM che dalla stazione di Pila porta sino ad Aosta. Il percorso è abbastanza ben segnalato e molto divertente con salti artificiali e naturali . Consilgiato il casco integrale e le protezioni trattandosi di percorso discesistico FR !
- Immagini:
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(TN) Riva del Garda – Malga Grassi
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 24/06/2007
- Lunghezza: 25,00 Km
- Tempo percorrenza: Da 2h e 30 min a 3 h
- Dislivello: + 1000 mt circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia: Kompass K101
- Periodo consigliato: Aprile-Ottobre
- Tipo: XC, freeride
- Località di partenza: Riva del Garda – Stazione delle autocorriere
- Accesso: Autostrada A22/E45 Modena / Brennero ed uscire a Rovereto Sud. Prendere SS240 in direzione Mori Lago di Garda . Arrivati a Riva del Garda raggiungere la stazione delle autocorriere ed il punto di partenza della traccia GPS .
- Descrizione: Questo tour permette all’appassionato di compiere una salita con più di mille metri di dislivello, su un fondo per lo più asfaltato, e godere di una discesa con molti tratti tecnici. Il paesaggio è molto vario, passando dalla tipica vegetazione mediterranea, a quella boschiva che troverete avvicinandovi alla Malga Grassi. Il tour è di 25 Km , circa mille metri di dislivello percorribile in circa 2h e 30 min di pedalata effettiva,da un ciclista con un buon allenamento. Si consiglia comunque una sosta al rifugio Malga Grassi, sia per concedersi una meritata sosta, sia perché poco dopo si affronterà una discesa, che per buona parte è stato il percorso della mitica gara di Downhill Adrenalina. L’orientamento è molto facile, si parte dalla stazione delle corriere di Riva del Garda (c’è il parcheggio gratuito), si seguono le indacazioni prima per Tenno, poi Pranzo e infine per Campi. Da li parte la strada che porta al rifugio malga Grassi. Per la discesa il biker partendo dalla malga seguira la vecchia strada lungo la valle Gamella che porta a Campi. Arrivato qui seguirà il segnavia Pinza-Riva. Pedalando sul conoide della Cima d’oro si arriverà alla torre cilindrica di S.Giovanni fruendo di una meravigliosa vista sul lago di Garda.
- Immagini:
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(TN) Nago – Dosso dei Roveri
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 17/06/2007
- Lunghezza: 30,60 Km
- Tempo percorrenza: 3 ore e 30 minuti
- Dislivello: + 1000 mt circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia: Kompass K101
- Periodo consigliato: Aprile-Ottobre
- Tipo: XC, freeride
- Località di partenza: Nago presso la discarica comunale c’è un ampio parcheggio gratuito
- Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a Nago.
- Descrizione: Questo sentiero ha due varianti di discesa: la prima, parte abbandonando la strada asfaltata a circa 900 metri di altitudine, la seconda a circa 1300. Non fatevi ingannare perché, comunque, nella prima opzione vi dovrete guadagnare quota, su fondo sterrato, fino ad arrivare a circa 1200 metri di altitudine. Per fugare ogni dubbio la parte entusiasmante è comune, per cui non è importante la scelta; si arriva sempre li. Non prendo neanche in considerazione la funivia, noi siamo gente che la salita se la guadagna con il sudore della fronte, per cui si parte da Nago imboccando la strada asfaltata che riporta l’indicazione Monte Baldo. Il nome di questa strada, tutta interamente asfaltata, è prati di Nago. Salendo si supera la malga Zures, Arrivati a delle grosse antenne adibite a sostegno dei ripetitori telefonici, si noterà che 50 metri prima di queste c’è un sentiero chiuso da una grossa stanga con divieto. Qui parte la prima variante che adesso approfondiremo. Appena superata la sbarra inizia la salita, segnavia Dosso Spirano-Navene. Al primo bivio l’itinerario prosegue a Sx in salita e arrivati a circa 1200 metri (Waypoint n°6 ), inizia la discesa lungo il sentiero n° 6 segnavia Redicola-Passo Spirano. La discesa è una delle più belle d’Europa (fonte Bike), molto tecnica, ricca di scorci meravigliosi e di reperti storici. Per interderci il sentiero n°6 è la storica mulattiera del fronte bellico del 1915-18 e il rifugio dosso Spirano (ora abbandonato) era l’ospedale di guerra. Numerose le trincee scavate nella roccia ma ancora più incredibile la guerra che subiranno i vostri ammortizzatori per domare questo mosto di roccia e ghiaia. Seguire sempre la segnaletica Navene e arrivati sulla statale, ritornare sulla gardesana verso Torbole e poi salire di nuovo a Nago. Nota bene: non esistono lungo il percorso punti di ristoro e fontane, quindi Camelbak e zaino vanno organizzati di conseguenza.
- Immagini:
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(AL) Cartosio – Enduro dei 3 fiumi
21 Lug 2010
- Proposto da: Pinuccio
- Località: Piemonte
- Data: 17/06/2007
- Lunghezza: 22,1 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 4 ore
- Dislivello: + 1000 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Alto
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno evitando quando è bagnato/fangoso .
- Tipo: Enduro
- Località di partenza: Cartosio (AL)
- Accesso: Autostrada A26 Gravellona Toce – Genova uscita Alessandria Sud. Proseguire per Acqui Terme e quindi seguire le indicazioni Sassello. Raggiungere Cartosio e parcheggiare di fronte alla piscina comunale di Cartosio .
- Descrizione: Percorso su cui si è svolta la prima edizione della gara denominata l’ Enduro dei 3 fiumi. Composto da 4 salite abbastanza impegnative e 4 divertenti discese . Mai troppo tecnico ma nello stesso tempo adatto a bikers con un minimo di esperienza.
- Immagini:
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Gondo (CH) – Il Furggu pass
21 Lug 2010
- Proposto da: Cappef
- Località: Sempione / Vallese
- Data: 10/06/2007
- Lunghezza: 15,90 Km
- Tempo percorrenza: Da 3 a 4 ore
- Dislivello: + 530 mt.
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Da Maggio a Ottobre
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Gondo (CH)
- Accesso: Autostrada A26/E62 in direzione Gravellona Toce e proseguire in direzione Sempione / Confine di stato. Appena passato il confine Svizzero troverete la salita verso il vallone di Zwischbergen sulla Vostra SX proprio prima di una fontana. Scendere per qualche centinaio di metri sino al parcheggio sulla SX.
- Descrizione: La traccia prevede di lasciare una vettura a Gondo all’ inizio della salita e di risalire quindi con gli altri mezzi a disposizione sino alla cappella con ampio parcheggio che troverete dopo circa 5 Km e circa 500 mt. di ascesa (questo tratto è percorribile anche in bici portando così il dislivello iniziale a circa 1000 mt. di salita) . Da qui pedalando su asfalto saliremo sino al Furggu pass (Mt. 1823) dove inizia un magnifico single track che ci porterà in fondo alla valle a Gabi. Tenedosi poi sulla DX del fiume inizia un altro tratto di single track lungo la valle che condurrà di nuovo a Gondo . Quando la valle si restringe in una specie di canyon imboccare il sentiero pedonale che attraverso passerelle sospese sulla gola, fortificazioni e cascate ci ricondurrà a Gondo. Risalire quindi con la vettura lasciata sino a recuperare gli altri mezzi .
- Immagini:
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(VB) Cravegna – Il sentiero degli scoiattoli
21 Lug 2010
- Proposto da: Freakrider
- Località: Piemonte
- Data: 20/05/2007
- Lunghezza: 20,50 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
- Dislivello: + 700 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia: Alpugang
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Cravegna (VB)
- Accesso: Autostrada A26/E62 sino al termine in direzione Gravellona Toce. Proseguire su SS33/E62 in direzione Sempione/Confine di stato. Proseguire in direzione Crodo e quindi Cravegna or Baceno.
- Descrizione: Bellissimo anello che da Cravegna ci porterà a salire sino a poco sopra il paesino di Esigo. Quindi un magnifico sentiero in discesa chiamato il sentiero degli scoiattoli ci ricondurrà a Cravegna in mezzo a boschi e prati di ragguardevole bellezza. La prima parte costituita da una dolce salita in asfalto e la non troppa tecnica necessaria nella bellissima discesa lo rendono un percorso adatto a tutti coloro che hanno un minimo di dimestichezza con la MTB : consigliato ! In data 17/05/2009 è stata aggiunta una nuova traccia GPS che parte da Baceno e ricalca sino quasi a Cravegna la traccia originale : l’ ultimo tratto di ritorno a Baceno è nuovo .
- Immagini:
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(VB) Massino Visconti – Mottarone Allmountain
21 Lug 2010
- Proposto da: Il Freakrider
- Località: Piemonte
- Data: 25/04/2007
- Lunghezza: 30 Km circa
- Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
- Dislivello: + 200 mt. / – 1200 mt.
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Massino Visconti (VB)
- Accesso: Autostrada A26/E62 uscita Meina. Svoltare a DX seguendo i cartelli Massino Visconti. Arrivati a Massino Visconti girare subito a SX in salita appena dopo il camposanto che incontrerete sulla Vostra DX. Salire sino ad incontrare un maneggio sulla Vostra DX e poco dopo prendere la Via Pinzaghi alla Vostra SX. Il tracciato GPS inizia praticamente quando finisce l’ asfalto.
- Descrizione: Trattasi forse di uno tra i giri più belli effettauti attorno al Mottarone. Con piccolissimi strappi in salita (pari a circa 200 mt. di dislivello solamente) si possono percorrere più di 1200 mt. di discesa grazie all’ utilizzo della funivia del Mottarone di Stresa . Buona parte del percorso si svolge su singletrack molto divertenti e poco frequentati . Consigliato a tutti coloro che hanno un pò di dimistichezza con l’ uso della MTB in montagna .
- Immagini:
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(VA) Varese – Il M.te Martica Freeride
21 Lug 2010
- Proposto da: AlexAdrenalina
- Località: Lombardia
- Data: 05/04/2010
- Lunghezza: 16,70 km
- Tempo percorrenza: Da 1 ora e 30 minuti a 2 ore
- Dislivello: + 600 mt.
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia: Garmin Trek Map Lombardia
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC, freeride
- Località di partenza: Varese (VA)
- Accesso: Autostrada A8 dei laghi uscita Varese. Raggiungere il comodo parcheggio alla base del M.te Martica da dove parte il tracciato GPS.
- Descrizione: Si risale lungo la classica salita del M.te Martica sino alla cima. Poi si ridiscende un primo tratto sulla stessa via e quindi si prende a DX verso una discesa abbastanza impegnativa, senza essere troppo tecnica, dove il divertimento è assicurato . Seguendo la traccia GPS si arriverà a Bregazzana e quindi su asfalto al punto di partenza .
- Immagini:
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Podnanos – Il M:te Nanos
21 Lug 2010
- Proposto da: Mao
- Località: Slovenia
- Data: 04/02/2007
- Lunghezza: 16,00 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
- Dislivello: + 450 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: All mountain, freeride .
- Località di partenza: Podnanos
- Accesso: Una volta entrati in Slovenia raggiungere Podnanos e lasciare una macchina nell’ ampio parcheggio in Piazza del paese. Proseguire quindi per circa 9 km in direzione M.te Nanos e raggiungere il primo rifugio (sulla DX con ampio parcheggio) da dove parte in nostro tracciato GPS. Risulta ovvio che è possibile farsi anche questi primi 9 km in sella portando così il dislivello totale a + 1100 mt. circa .
- Descrizione: La parte iniziale ci porterà, dopo circa 5,5 Km di salita al 2°rifugio posto sotto le antenne in cima al M.te Nanos . La iota, tipica zuppa Slovena del rifugio, e i magnifici paesaggi valgono lo sforzo della salita. Una volta esaurita la pratica fotografica in cima al Nanos si comincia a scendere su un sentiero vario e soprattutto molto, molto divertente. Attenzione ai tratti tecnici e molto esposti della parte centrale. Il tracciato GPS termina a Podnanos da cui si dovrà poi risalire a recuperare i mezzi lasciati al rifugio .
- Immagini:
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(SV) Ferrania – Cinghialtracks
21 Lug 2010
- Proposto da: Wild
- Località: Liguria
- Data: 19/04/2006
- Lunghezza: 22,70 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 2 ore e 30 minuti
- Dislivello: + 830 mt circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Alto
- Cartografia: CTR Liguria 1:10000 mappale 229010
- Periodo consigliato: Da Aprile a Ottobre
- Tipo: XC
- Località di partenza: Ferrania (SV)
- Accesso: Uscita al Casello di Altare sull’Autostrada TO-SV e procedere lungo la SS29 direzione Carcare, dopo 2km circa prendere il bivio a destra per Ferrania, raggiungere il centro storico, Borgata San Pietro, sotto il campanile della chiesa.
- Descrizione: Il punto di partenza (WP001) si trova nella splendida cornice del Borgo San Pietro datato ai primi anni dell’XI secolo. Dopo aver aggirato le antiche mura si imbocca la strada provinciale in direzione Montenotte. Al km 1,1 (WP003) si svolta a sinistra sulla strada sterrata in salita che portando sulla collina di San Michele, segue il crinale fino alla vetta del Cruv (WP010 – km 5,00) attraversando suggestivi boschi di faggio. una breve discesa porta ad incontrare la strada provinciale per Montenotte (WP012 – km 5,4), tratto panoramico dell’Alta Via dei Monti Liguri a cavallo dello spartiacque tirrenico-padano. Si prosegue per circa 1 km su asfalto per poi svoltare a destra su una larga strada sterrata (WP013 – km 6,3) esposta sul versante del mare. Raggiunta Cascina Pian del Melo una serie di quattro ripidi tornanti riporta sull’Alta Via (WP015 – km 8,0). Ancora un breve tratto di asfalto panoramico per riprendere lo sterrato in prossimità del Colle delle Traversine (WP016 – km 8,6). Inizia un tratto molto suggestivo che attraverso foreste di faggio porta alla vetta del Castellazzo o Bric del Tesoro (WP020 – km 10,3 – 856 m slm), dove sono ancora visibili i resti di antiche fortificazioni utilizzate anche durante la Battaglia di Montenotte nella prima campagna Napoleonica. Ha di qui inizio un divertente single track di circa un km che permette di raggiungere la grossa strada sterrata che conduce al Centro di Educazione Ambientale e Rifugio Escursionistico " Cascina Miera" (WPMIERA km 11,5). un breve tratto in salita con uno splendido panorama sulle valli Bormide e sulle Alpi Liguri conduce nuovamente in foreste di faggi secolari dove la strada si movimenta in alcuni saliscendi attorno alla quota di 800 m slm. Raggiunta la cima del Bric del Tavernin (WP025 – km 12,6 – 816 m slm) la strada si fa sentiero e comincia a scendere ripida alternando tratti veloci a punti tecnici fino alla Rocca dell’Adelasia (WP026 – km 13,5 – 685 m slm). Vale la pena soffermarsi per salire sulla Rocca ed ammirare l’incredibile paesaggio che spazia dal mare al Monviso con vista sulle colline dalle Valli Bormide, sulle Langhe e sull’intera catena delle Alpi Liguri, Marittime e Cozie. Riprendendo a pedalare si segue la strada in discesa fino al bivio (WP027 – km 13,6) che con un saliscendi conduce ai Prati dell’Amore (WP028 – km 14,5 – 635 m slm). Da qui la strada svolta verso nord-est risalendo le pendici del Bric Curlin per riprendere la discesa su un sentiero che serpeggia fra enormi alberi di castagno secolari ormai abbandonati (WP029 – km 15,2 – 700 m slm). Il Sentiero prosegue a mezza costa attraversando piccoli ruscelli con qualche breve passaggio dove è necessario il trasporto a piedi della MTB fino a raggiungere i ruderi di Cascina Grinda (WP030 – km 16,5 – 650 m slm). Al termine del prato si svolta a sinistra per ricollegarsi al sentiero nel bosco che alterna discese a veloci tratti in piano pedalabili. Oltrapassati i resti della Cascina del Manuà si abbandona la strada principale per immettersi in un divertente single track (WP032 – km 17,8 – 560 m slm) che attraversando le panoramiche Rocche del Manuà sbuca alle spallei della Cascina Cisa. Tenendo la destra dei grandi prati si rientra nel bosco per raggiungere il Rio dei Froi, oltrepassare l’omonima cascina e svoltare sulla destra su un veloce sentiero (WP034 – km 19,5) che porta sul fondovalle del Rio Ferranietta. Si prosegue in leggera discesa sulla larga strada sterrata attraversando la suggestiva vallata contornata da antichi casolari fino a raggiungere l’asfalto che in breve riporterà alla Borgata San Pietro, punto di arrivo del Cinghialtracks 2006. Vista le possibili difficoltà di orientamento si consiglia di scaricare la cartografia schematica del percorso al sito www.wildadelasia.com ed utilizzarla in allegato a cartografia tecnica tipo Carta dei sentieri e rifugi 1:25000 – VALLI DEL BORMIDA APPENNINO SAVONESE – IGM Firenze reperibile presso le principali cartolobrerie. A causa di errori strumentali e sistematici dovuti alla fitta vegetazione o alla copertura satellitare è possibile riscontrare errori variabili fra i 10 ed i 50m sulla planimetria del percorso. Le distanze riportate in grassetto fanno riferimento alla planimetria GPS e possono quindi scostarsi di un 10-15% rispetto alla distanza misurata col ciclocomputer. L’intero percorso è segnalato con due pallini di vernice gialla, frecce di vernice gialla e nei bivi principali, con tabelline di legno riportanti la scritta "MTB".
- Immagini:
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(BS) Brescia – Il M.te Maddalena
21 Lug 2010
- Proposto da: Chicco27
- Località: Lombardia
- Data: 12/11/2006
- Lunghezza: 23,10 km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
- Dislivello: + 700 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio / Alto
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Brescia (BS)
- Accesso: Autostrada A4 uscita Brescia centro . Seguire le indicazioni per ospedale e raggiungere il comodo parcheggio da dove parte la traccia GPS .
- Descrizione: Il percorso inizia con una lunga salita d’ asfalto di circa 10 km che ci porterà in cima al M.te Maddalena (per i più preparati sono disponibili varianti in fuoristrada anche per la salita) . Dalla cima del monte inizia un single track veramente divertente con alcuni passaggi con buone pendenze, in ogni caso nulla di particolarmente impegnativo. Insomma una salita costante e quindi un buon allenamento per tutti ed una discesa a dir poco divertentissima : consigliato !
- Immagini:
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(BG) Bossico
21 Lug 2010
- Proposto da: Marco Parmigiani
- Località: Lombardia
- Data: 15/07/2006
- Lunghezza: 14,50 Km
- Tempo percorrenza: 2 ore
- Dislivello: + 550 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Impegnativo
- Cartografia: Carta dei Sentieri (Pro Loco Bossico)
- Periodo consigliato: Da Marzo a Ottobre
- Tipo: XC
- Località di partenza: Bossico (BG) Parcheggio cimitero
- Accesso: Lungo la strada statale del Tonale e della Mendola (SS 42) fino alo svincolo per Lovere, quindi seguire per Clusone lungo la strada provinciale della Val Borlezza (SP 53). Dopo Sovere si sale a destra per Bossico, si attraversa il paese per giungere al comodo e panoramico parcheggio a fianco del cimitero.
- Descrizione: Ho appreso di questa località e di questo itinerario da alcune sintetiche indicazioni pubblicate in internet da un biker locale (Nicola Filisetti), così appena ho avuto l’occasione sono andato a curiosare ed ho scoperto una località piacevole, tranquilla, panoramica e adatta alla MTB dove, come in molte località bergamasche, la gamba allenata è indispensabile. L’itinerario sale lungo strade forestali in parte acciottolate che ben si caratterizzano con l’aggettivo "ripide". Fortunatamente non mancano acqua e ombreggiatura. Le discese richiedono attenzione ma non sono mai esposte. Il tratto finale del percorso proposto consente di raggiungere una amena frazione del Comune di Costa Volpino (Ceratella) e di tornare a Bossico seguendo un single track ciclabile. Oltre al percorso proposto sono possibili numerose altre combinazioni compresi due recenti itinerari appositamente tracciati e segnalati dalla Pro Loco (percorso rosso più lungo e verde più corto).
- Immagini:
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