(PV) Besate – Sino a Pavia e ritorno

21 Lug 2010

  • Proposto da: Gianni B.
  • Località: Lombardia
  • Data: 15/11/2009
  • Lunghezza: 58,50 Km
  • Tempo percorrenza: Da 2 a 4 ore
  • Dislivello: + 100 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Medio (più di 55 Km)
  • Cartografia: Garmin Trek Map Lombardia
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: XC su strade campestri
  • Località di partenza: Besate (PV)
  • Accesso: Autostrada A7 Milano / Genova uscita Binasco poi prendere SP 30 sino a Coazzano. Passare un piazzale e svoltare a sx su SP 33 da percorrere per circa 2,5 km. sino ad imboccare SP 190 (Via Circonvallazione). Proseguire per 1 km. e svoltare a dx su SP 180 che si percorre per 1,6 km. Continuare per SP 50 (strada per Casorate) e dopo circa 1 km. entrare in Besate. L’ itinerario GPS inizia sul piazzale del cimitero di Besate (direzione Motta Visconti) .
  • Descrizione: Itinerario che costeggia il fiume Ticino da Besate a Pavia . Bellissimi tratti in singletrack e su strade campestri. Adtto anche a principianti che però devono avere i circa 60 Km nelle gambe .
  • Immagini:
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(CR) Gerre de Caprioli – XC del Po e del Morbasco

21 Lug 2010

  • Proposto da: Gianni B.
  • Località: Lombardia
  • Data: 01/11/2009
  • Lunghezza: 26,40 Km
  • Tempo percorrenza: Da 1 a 1 ora e 1/2
  • Dislivello: + 60 mt.
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Basso
  • Cartografia: Garmin Trek Map Lombardia
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: XC
  • Località di partenza: Gerre de Caprioli (CR)
  • Accesso: Autostrada A21 uscita Cremona . Seguendo le indicazioni per Parma raggiungere Gerre de Caprioli .
  • Descrizione: Percorso su 2 giri della gara XC del po e del Morbasco . Semplice giro di circa 13 Km con alcuni strappetti in salita sugli argini del fiume . Adatto anche a SS .
  • Immagini:
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(LC) Garlate – Il fiume Adda

21 Lug 2010

  • Proposto da: Sergio MTB
  • Località: Lombardia
  • Data: 25/10/2009
  • Lunghezza: 75,50 Km
  • Tempo percorrenza: 1 giornata
  • Dislivello: + 429 mt.
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Medio (più di 75 Km)
  • Cartografia: Garmin Trek Map Lombardia
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: XC con tratti in asfalto
  • Località di partenza: Garlate (LC)
  • Accesso: Superstrada Milano – Lecco . Giunti all’ingresso di Lecco, non passare sul ponte ed entrare in città, ma proseguire alla rotonda, la prima a destra, e seguire le indicazioni per Pescate – Garlate – Olginate e Milano. Parcheggiare all’ingresso del paese di Garlate. (Ottimo parcheggio all’ingresso del Centro Nautico del paese). Indicazioni sulla sinistra lungo la statale SS 36 .
  • Descrizione: Breve tratto sulla statale SS 36, lungo il marciapiede, restando sulla sinistra della strada ed in breve si accede alla pista ciclabile che corre lungo la sponda del Lago di Garlate. Alla fine del lago, si passa al fianco delle chiuse di Olginate e con logica lungo la pista ciclabile e il Lago di Olginate, si prosegue verso Brivio. Giunti a Brivio, arrivati sotto il ponte, sulla destra si accede alla scalinata che consente di salire sul ponte e di passare sulla sponda opposta. Alla rotonda, si piega alla destra e per un breve tratto si resta sulla strada principale, fino alla prima e logica possibilità di piegare verso il fiume. Si oltrepassa una sbarra che impedisce l’accesso alle auto, e lungo un largo sterrato senza mai abbandonarlo si passa per i prati coltivati e da alcune cascine e in breve si arriva al sentiero che conduce all’Osservatorio sul fiume. Non prendere per l’osservatorio, ma proseguire dritti. Lungo un divertentissimo sentiero ondulato che costeggia il fiume, si arriva a Imbersago. Si attraversa nuovamente il fiume sul traghetto, e seguendo il corso discendente del fiume si prosegue verso Paderno. Si passa sotto la grande campata del ponte e di seguito si passa al fianco delle centrali idroelettriche stile Liberty di Bertini ed Esterle per poi arrivare a Trezzo d’Adda. Non si sale al paese, ma passando al lato della centrale e seguendo sempre il corso del fiume, si arriva sotto le campate dell’autostrada e dopo essere passati sotto, si arriva al bivio per Crespi e Canonica. (alle volte, l’attraversamento di queste campate sono vietate per lavori di manutenzione) in questo caso, un poco prima delle stesse, si accede con una rampa sterrata al sovrastante paese. In alto, in paese, si prende la seconda strada a sinistra per il passaggio sopra l’autostrada, subito dopo, si imbocca una strada con divieto di accesso e poi subito a sinistra ancora, si accede alla breve discesa con scalinata sulla destra che porta d’avanti al ponticello sul fiume per Crespi e Canonica. Di seguito le due possibilità alternative. La prima. Prosecuzione ancora fino a Canonica. In questo caso, seguendo il corso del canale sulla sinistra e in parte l’Adda sulla destra, si arriva a Canonica. Sosta per poi iniziare il rientro. La seconda. Se si vuole evitare il prolungamento e visitare il paese di Crespi. Se la prima proposta, la considero alternativa, questa seconda, a mio avviso è assolutamente da prendere in considerazione. Attraversato il ponticello, si accede al paese dopo una brevissima e lieve salita lungo un viale alberato. Il paese, in stile fine ottocento, evidenzia la magnificenza e la grazia di una concezione di vita lavorativa e riconoscente, fuori dal comune. Sensazioni ed emozioni che provi, lungo il viale della vita, in un silenzio irreale e riflessivo, dove, un tempo era l’arteria principale che dava i tempi e ritmi di lavoro, il passare delle ore, dei giorni, del tempo che scorre ora e sempre inesorabile per tutti noi. Lasciato questo luogo magico, il rientro è lungo lo stesso tracciato con la sola variazione giunti a Imbersago. Non si attraversa più il fiume, ma lungo il suo sinuoso percorso si rientra prima a Brivo e di seguito al punto di partenza.

    Il tracciato ad anello a differenza del vecchio, che si snoda lungo il fiume ma sempre con andata e ritorno dalla stessa parte, é completamente differente nel percorso di andata, molto più vario e divertente al precedente. Se il vecchio è più da considerare come percorso (cicloescursionistico) questo nuovo è più in lunea ad una filosofia Trail / AM.

  • Immagini:
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(MI) Tornavento-Il Ticino da Tornavento a Vigevano

21 Lug 2010

  • Proposto da: Sergio MTB
  • Località: Lombardia
  • Data: 18/10/2009
  • Lunghezza: 98,10 Km
  • Tempo percorrenza: 1 giornata
  • Dislivello: + 401 mt.
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Alto
  • Cartografia: Garmin Trek Map Lombardia
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: XC con tratti in asfalto
  • Località di partenza: Tornavento (MI)
  • Accesso: Autostrada dei Laghi direzione Varese, lasciare l’autostrada allo svincolo per Busto Arsizio e Malpensa. Si seguono ora le indicazioni SP 336 per Malpensa e Novara fino all’uscita di Lonate Bozzolo. Si prende poi la SP 52 direzione Tornavento. Lungo questa strada, dopo un sottopasso, sulla destra, una stradina sterrata e lastricata, risalente al periodo ultima guerra, conduce ad un parcheggio, poco distante la sede del parco. Oppure, dopo il sottopasso si prosegue ancora per un brevissimo tratto, per poi voltare a destra ed entrare nel paese di Tornavento e dai parcheggi posti in prossimità della chiesa .
  • Descrizione: Da Tornavento, lungo una stradina sterrata, (direzione Nord) in breve si arriva davanti alla sede del parco. Con una serie di tornanti in discesa, si raggiunge il canale sottostante, (La Via Alzaia del Naviglio Grande). Da questo punto in poi, si segue il corso discendente dell’acqua, fino in prossimità di una chiesetta sulla sinistra, in località Nosate. Al ponticello, lo si attraversa, voltando a destra, per poi scendere al sottostante corso d’acqua del Naviglio Grande. Seguendolo, e senza più abbandonarlo, si arriva di seguito alla centrale elettrica di Turbigo, poi a Castelletto e Bernate Ticino. Lungo la Via Dante Alighieri, si arriva nel centro di Boffalora e di seguito, si passa sul Ponte Nuovo e Ponte Vecchio, da Rebecco, da Cassinetta, per poi lungo una staccionata rettilinea, arrivare alla fine di questo scorrevole tracciato, lungo il Naviglio Grande e all’ingresso di Abbiategrasso. Si passa sul ponte e si seguono le indicazioni per Vigevano. (da vedere assolutamente la splendida Piazza Ducale). Fine del tracciato di andata e inizio rientro a Tornavento. Questo tratto da Abbiategrasso a Vigevano è una aggiunta e un percorso facoltativo. Se lo si vuole evitare, per accorciare il percorso, una volta arrivati in Abbiategrasso, si seguono le indicazioni per Vigevano, ma solo fino alla Frazione di Soria Vecchia. Da questa località si abbandona la statale e piegando alla destra, si accede allo sterrato che ci accompagnerà nel rientro. Da Soria Vecchia, seguendo sempre le indicazioni E/1 un poco avanti si piega alla destra verso la Cascina Guzzafame e giunti alla ferrovia, si attraversano i binari e si volta a sinistra, in direzione della Cascina Broggina. Senza mai abbandonare il tracciato E/1 lungo estesi campi coltivati e arati, seguendo poi le indicazioni per il canale Scolmatore si arriva davanti ad una ampia ansa del corso del Ticino. Ci si addentra ora nel bosco, e con un serpeggiare in stretto sentiero, si segue per un tratto il corso del fiume. Si passa poi nei pressi di Casterno e di seguito, rientrare nel parco e nel labirinto dei sentieri. Si seguono sempre le indicazioni E/1 ed in particolare nel labirinto dei sentieri, seguire le indicazioni ( La prima – direzione Ticino Magenta, la seconda – direzione Ticino Boffalora. Usciti dal labirinto, si arriva nuovamente sul bordo del fiume e lo si segue per un lungo tratto, lungo un divertentissimo sentierino, arrivando di seguito ad un sottopasso ferroviario e stradale. Subito dopo, la possibilità di una sosta ristoratrice. (ristoranti sulla sinistra). Di seguito, altro tratto sterrato, fino ad arrivare antistante l’attraversamento della linea di alta velocità e autostradale. Mancano ancora una volta le segnalazioni di direzione, e non resta che piegare alla sinistra, fino approssimativamente nei pressi del fiume. Un passaggio sotto le campate, consente di passare dall’altra parte, e seguendo il corso del fiume, si riprende il sentiero di rientro. Per un lungo tratto, questa volta si resta a contatto con il fiume, nuovo attraversamento sotto il Ponte Ticino e di nuovo si segue il fiume. Non rimane ora che proseguire nel rientro, seguendo sempre le indicazioni E/1 fino a Tornavento. Se all’inizio, nella fase discendente lungo il Naviglio Grande, il silenzio del corso d’acqua, dominata e incanalata, ti trasmette una sensazione di pace e di rilassatezza, in questo tratto ascendente, nel mezzo di ampie campagne, ci si sente sperduti e disorientati, poi, al contatto con la forza e l’imponenza del fiume, le sensazioni cambiano. Questa forza del fiume, la sua potenza dirompente, il contrasto di un cielo azzurro con le candide e luccicanti radure sassose, punteggiate da una fauna apparentemente indifferente al passaggio, trasmettono sensazioni completamente opposte. Abbandonare il fiume e lasciare questo ambiente e questi luoghi, lo si fa con un certo rimpianto
  • Immagini:
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(CO) Bolla Orimento – M.te Generoso

21 Lug 2010

  • Proposto da: Sergio MTB
  • Località: Lombardia
  • Data: 29/09/2009
  • Lunghezza: 21,30 Km
  • Tempo percorrenza: Da 4 a 6 ore più soste
  • Dislivello: + 878 mt.
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: Kompass 91
  • Periodo consigliato: Estivo / Autunnale
  • Tipo: XC / All mountain
  • Località di partenza: Bolla di Orimento
  • Accesso: Como – Cernobbio – Moltrasio – Carate Urio – Laglio – Brienno – Argegno. Da Argegno si sale in valle Intelvi fino a S. Fedele e poi a Casasco. Un poco prima di entrare in paese, si devia a destra e si sale ancora fino alla Bolla di Orimento.
  • Descrizione: Dalla Bolla di Orimento, con un traverso nel bosco, si arriva all’Alpe Grande e da questa località si prosegue verso la Bocca di Orimento (ristorante con alloggio in questa località). Da questo punto in poi, si abbandona il tratto di salita su asfalto e si prosegue, addentrandosi nella conca del Generoso. In leggera discesa si arriva nei pressi di una biforcazione del sentiero. Si prende quello di sinistra (sentiero basso) e senza possibilità di errori di tracciato, si arriva alle baite dell’Alpe Pescio (dove è possibile, anche se ora si trova in condizioni di abbandono, osservare la struttura originale di una ghiacciaia della valle). Subito dopo le case diroccate, altra biforcazione. Consiglio quella di destra. Spallando per un breve tratto la bike, si accede al dosso superiore, dove a questo punto, si vede la parte restante di tracciato da ultimare per arrivare alla cima. Giunti sulla dorsale del Generoso, si prosegue lungo la dorsale, arrivando alla Stazione di vetta del trenino del Generoso che sale da Capolago in territorio svizzero. (ottime le possibilità di ristoro, presso il ristorante della stazione), Dalla stazione, lungo un largo sentiero a gradoni si accede alla cima. Splendido il panorama. Discesa. Dalla cima, senza ritornare alla stazione del trenino, si scende in direzione del tracciato di salita, lungo la dorsale di cresta. Poi, imboccato il brevissimo tratto cementato, si riprende il tracciato di salita e si rientra ad Orimento. Attenzione : giunti sul dosso, dove precedentemente in salita, ci si è arrivati spallando la bike, non si scende dal medesimo sentiero, ma aggirando il dosso, si rientra al bivio e alle case diroccate dell’Alpe Pesco, compiendo un largo giro a mezza costa, molto più facile e divertente. Rientrati sul tracciato di salita, si rientra nuovamente alla Bocchetta di Orimento. Ora si riprende a salire lungo la dorsale del Pizzo della Croce, ma solo per un breve tratto, per poi seguire una larga e più ciclabile carrareccia appena accennata, sul prato, ma attenzione! ad un certo punto sparisce e si confondo con il terreno sottostante, ed è a questo punto che spingendo o spallando la bike si riguadagna la dorsale, per poi con logica transitare presso i resti abbandonati dell’impianto sciistico e da qui arrivare poi sulla cima. Splendido il panorama, sulla valle di Intelvi e il lago di Como. Discesa Lungo la dorsale direzione Sud, fino ad arrivare alla selletta sottostante. Da qui, si prosegue la discesa, lungo la stradina che porta verso il Rif. Giuseppe e Bruno. Dal rifugio, lungo un breve tratto su strada asfaltata si rientra alla Bolla.
  • Immagini:
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(AO) Champorcher – Il lago di Miserin

21 Lug 2010

  • Proposto da: Vitto
  • Località: Valle d’Aosta
  • Data: 04/10/2009
  • Lunghezza: 27,30 Km
  • Tempo percorrenza: Da 4 a 6 ore
  • Dislivello: + 1100 / – 1100 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: Garmin Land Navigator
  • Periodo consigliato: Estivo / Autunnale
  • Tipo: XC
  • Località di partenza: Champorcher (AO)
  • Accesso: Autostrada A5/E25 uscita Point-Saint-Martin . Raggiungere Champorcher .
  • Descrizione: L’itinerario di salita risale buona parte della conca di Dondena, attraversata dal torrente Ayasse. Raggiunta Champorcher, si lascia l’auto nella piazzetta del capoluogo Chateau (1427 mt.) e da qui si e proseguire in sella alla Mountain Bike. L’itinerario si sviluppa su strada prevalentemente sterrata e non presenta particolari difficoltà. La salita è lunga ma con scarsa pendenza, salvo nel primo tratto asfaltato: Chateau-Petit Mont Blanc. Raggiunto il rigugio Dondena dal retro del rifugio stesso inizia la strada dissestata che sale in direzione della Finestra di Champorcher. L’ex strada reale presenta molte pietre ma è comunque ciclabile (salvo brevi tratti) fino al Miserin. Salendo, il panorama è slvaggio ma purtroppo risulta deturpato dalla vista dei tralicci della linea elettrica. Raggiunta la piana del Miserin possiamo scorgere dinanzi a noi il rifugio, il Santuario (dedicato alla Madonna delle nevi) e il bellissimo ed ampio lago. Iniziamo la nostra discesa verso il Dondena rispettando l’itinerario di salita ed una volta raggiunto il Dondena proseguiamo sul sentiero di salita sino alle baite di Champ Long seguendo una traccia su prato e quindi si svolta a DX. Questo itinerario di discesa si sviluppa interamente sull’ alta via n° 2 e ci permette di raggiungere il piazzale delle funivie di Champorcher . Piacevole e divertente discesa, senza alcuna difficoltà. Prestare attenzione ad eventuali escursionisti a piedi che risalgono l’ alta via n° 2 .
  • Immagini:
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(CO) Il giro del M.te Bisbino

21 Lug 2010

  • Proposto da: Sergio MTB
  • Località: Lombardia
  • Data: 29/07/2009
  • Lunghezza: 60,80 Km
  • Tempo percorrenza: 1 giornata
  • Dislivello: + 2171 mt.
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Alto
  • Cartografia: Kompass n. 91
  • Periodo consigliato: Estivo / Autunnale
  • Tipo: XC / All mountain
  • Località di partenza: Como
  • Accesso: Punto di partenza dal centro città di Como – dalla Piazza Cavour – antistante il lungolago. Indispensabili i documenti, si transita in Svizzera.
  • Descrizione: Prime pedalate dalla piazza, direzione giardini a lago, per poi passare davanti a Villa Olmo, transitando, lungo la suggestiva e romantica passeggiata a lago, poi, si segue la pista ciclabile e si prosegue verso Cernobbio. Giunti in centro paese, alla seconda rotonda, si gira a sinistra e si seguono le indicazioni per il Bisbino. Da Cernobbio, si comincia a salire lungo la strada asfaltata fino alla cima. (lunga salita con buon dislivello e pendenza costante). Lungo questo tratto non ci sono deviazioni e il tracciato è logico e naturale (nota particolare!) il gps e quindi la traccia che avete scaricato, negl’ ultimi 4 Km. prima della cima, per interferenze segna un tracciato strano, quindi non fare affidamento fino alla fine della salita in Bisbino. Giunti in vetta, alla chiesetta e sul piazzale antistante l’ingresso al ristorante, si scende per la scalinata, si prende per il primo sentiero a destra e seguendolo con logica, si passa antistante un piazzale adibito a parcheggio e si continua a scendere, sbucando poi nuovamente sulla strada e sul tracciato di salita. Si scende lungo la strada asfaltata per un breve tratto, per poi invertire la rotta e proseguire la discesa verso il lungo traverso che porta sopra la Valle D’Intelvi. Appena iniziato questo tratto, è possibile abbandonare momentaneamente la stradina scendendo lungo un sentiero adiacente che poi si ricollega nella parte sottostante alla stradina. Si prosegue, senza possibilità di errori, passando prima dal Rifugio Bugone e poi dal Rifugio Morelli. Appena un poco più sopra di questo secondo rifugio, si inverte la direzione di marcia e si sale per una breve ma ripidissima rampa cementata all’Agriturismo Roccolo San Bernardo e di seguito alla Cima del Colmegnone. (Splendido il panorama dalla cima sul lago sottostante, e divertentissima la breve discesa al roccolo se si ha la voglia di spallarsi la bike fino alla cima). Scesi al Roccolo, non si scende per la rampa cementata, ma si punta alla stalla e passandoci a fianco si imbocca un sentiero nel bosco che con un divertente traverso, riporta sulla stradina principale e continuare la traversata. Rientrati sulla stradina, di seguito si arriva al Rifugio Binate, e poi alle case sulla Colma di Schignano, (località le Crocette). In prossimità di queste case, si lascia la stradina e si imbocca il sentiero che passa sotto le abitazioni alla sinistra per poi sbucare ad un piccolo ripiano dove spicca una grande croce in ferro. Da qui, si prosegue verso il Rifugio Prabello, passando sotto le pendici del Sasso Gordona. Giunti al rifugio, se ne avete voglia, è possibile salire alla cima del sasso, per osservare uno splendo panorama su tutta la vallata sottostante D’Intelvi, e su altri invitanti itinerari di mountainbike. Direi che a questo punto una sosta è l’ideale per rifocillarsi e riprendere le forze. Rientro Tutto il rientro è lungo la Val di Muggio. Dal rifugio lungo un evidente sentiero (direzione, vista Generoso), si scende al Passo Bonello e da qui a Cabbio. Giunti in paese lo si attraversa a piacere e appena sbucati fuori dalle ultime case sulla strada asfaltata, la si abbandona immediatamente per imboccare il sentiero che scende al Mulino di Bruzella. Si passa da questo caratteristico mulino ancora perfettamente funzionante e visitabile, per poi risalire a Bruzella. Rientrati sulla strada asfaltata si scende ancora fino al paese di Caneggio, lo si attraversa e arrivati all’uscita dell’abitato, ad un’ampia curva dove sulla destra c’è un ampio parcheggio e deposito di compostaggio, si abbandona alla destra ancora la strada asfaltata e si scende al torrente e con un bel traverso nel bosco (seguendo i segnali per la bike) si arriva poi sulla strada asfaltata di Morbio Sup. All’uscita sulla strada, si volta a destra e si va a passare sopra un ponte sospeso nel vuoto, dove scorre il Breggia. Appena oltrepassato questo ponte, un poco più avanti, si abbandona ancora la strada asfaltata e con una deviazione a sinistra si scende alle (Gole del Breggia). Si resta su questo sentiero principale che scorre a destra e sinistra del torrente, senza mai prendere le derivazioni che riportano a monte e in un susseguirsi di interessanti e splendidi passaggi nelle gola del torrente, si sbuca poi a Chiasso. Rientro a Como, passando per la dogana di Chiasso o quella di Brogeda e da qui a Cernobbio e nuovamente lungo la pista ciclabile a Como. Note aggiuntive. Nessuna difficoltà di rilevo, escluso la necessità di una più che buona preparazione fisica, per il lungo e continuo impegno fisico richiesto per compiere questo lungo giro.
  • Immagini:
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(MI) Olcella – ACO Treking bike

21 Lug 2010

  • Proposto da: Vitto
  • Località: Lombardia
  • Data: 19/07/2009
  • Lunghezza: 24,80 Km
  • Tempo percorrenza: Da 1 a 1 ora e 1/2
  • Dislivello: Non significativo .
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Basso
  • Cartografia: Garmin Trek Map Lombardia
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: XC
  • Località di partenza: Olcella
  • Accesso: Autostrada A4/E64 uscita Arluno. Girara a DX su SP34 in direzione Busto Garolfo. Proseguire su SP12, SP198 ed infine raggiungere Olcella su SP129 .
  • Descrizione: Percorso XC su cui si è svolta l’ edizione 2009 della gara denominata ACO Treking Bike . Privo di difficoltà tecniche ma molto tortuoso nei boschi che si trovano attorno a Busto Garolfo. Sono 3 giri di circa 8 Km cad.
  • Immagini:
    {gallery}facile-413{/gallery}

Castel San Pietro (CH)-M.te Generoso/Val di Muggio

21 Lug 2010

  • Proposto da: Vitto
  • Località: Ticino
  • Data: 05/07/2009
  • Lunghezza: 48,50 Km
  • Tempo percorrenza: Da 5 a 7 ore
  • Dislivello: + 1200 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Alto
  • Cartografia: Garmin Trek Map Svizzera
  • Periodo consigliato: Da Aprile a Novembre
  • Tipo: XC / All mountain
  • Località di partenza: Castel San Pietro (CH)
  • Accesso: Dall’Italia, autostrada A9 fino a Como uscita Chiasso (dopo Chiasso centro). Seguire verso Castel S.Pietro (ca 4 km) dove si può lasciare l’auto in un ampio parcheggio (partenza traccia).
  • Descrizione: Ennesima variante sui vari percorsi che portano al M.te Generoso proposta da Vitto . La salita è molto impegnativa e costringe spesso con la bicicletta a mano or in spalla. Giunti in cima al M.te Generoso potrete rifocillarVi al rifugio/ristorante per poi proseguire su un bel tracciato molto vario e mai troppo impegnativo in direzione della val d’ Intelvi prima e la val di Muggio poi. Rientro a Castel San Pietro su asfalto .
  • Immagini:
    {gallery}facile-410{/gallery}

(VA) Busto Arsizio – Bikeinbusto

21 Lug 2010

  • Proposto da: Vitto
  • Località: Lombardia
  • Data: 20/06/2009
  • Lunghezza: 25,10 Km
  • Tempo percorrenza: Da 1 a 1 ora e 1/2
  • Dislivello: Non significativo .
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Basso
  • Cartografia: Garmin Trek Map Lombardia
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: XC
  • Località di partenza: Busto Arsizio
  • Accesso: Autostrada A8 dei laghi in direzione Varese . Uscire a Legnano e proseguire su SS527 (via Saronnese) . Raggiungere Busto Arsizio .
  • Descrizione: Percorso XC su cui si è svolta l’ edizione 2009 della gara denominata Bikeinbusto . Privo di difficoltà tecniche ma abbastanza tortuoso nei boschi che si trovano attorno a Busto Arsizio. Sono 3 giri di circa 8 Km cad.
  • Immagini:
    {gallery}facile-407{/gallery}

(CO) Segrino/Palanzo/Asso

21 Lug 2010

  • Proposto da: Romano 62
  • Località: Lombardia
  • Data: 20/06/2009
  • Lunghezza: 35,20 Km
  • Tempo percorrenza: Circa 4 ore
  • Dislivello: + 1100 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: Kompass 92
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
  • Tipo: Asfalto 80%, il resto su sterrate .
  • Località di partenza: Lago del Segrino
  • Accesso: Da Erba o da Lecco
  • Descrizione: Dal lago del Segrino (accendere gps) dirigersi verso Canzo e da qui verso Castelmarte eppoi verso Albavilla. Da qui seguire le indicazioni per Alpe del Vicere eppoi Capanna Mara. Proseguire oltre fino alla bocchetta di Palanzo da dove ha inizio la discesa.N:B: non seguire l’indicazione CAI verso la stazione di Caslino, ma girare a dx 50 metri piu avanti. Seguire sempre le indicazioni per Asso .
  • Immagini:
    {gallery}facile-406{/gallery}

(PV) Cassolnovo – Ticinbike 2009

21 Lug 2010

  • Proposto da: Mao
  • Località: Lombardia
  • Data: 14/06/2009
  • Lunghezza: 37,50 Km
  • Tempo percorrenza: Da 1 a 2 ore
  • Dislivello: Non significativo .
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: Garmin Land Navigator
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: XC
  • Località di partenza: Cassolnovo (PV)
  • Accesso: Autostrada E66/A4 uscita Marcallo Mesero. Proseguire su SS11 in direzione Magenta / Trecate . Quindi su SP4 in direzione Vigevano e quindi Cassolnovo .
  • Descrizione: Il percorso GPS ricalca la 3° prova del circuito dei parchi 2009 : la Ticinbike appunto. Si tratta di un percorso, molto facile tecnicamente, su sterrate e singletrack pianeggianti su un anello da ripetersi 3 volte per un totale di quasi 38 Km .
  • Immagini:
    {gallery}facile-405{/gallery}

(VA) Uboldo – 18° Boschilonga

21 Lug 2010

  • Proposto da: Gianni B.
  • Località: Lombardia
  • Data: 24/05/2009
  • Lunghezza: 26,90 Km
  • Tempo percorrenza: Da 1 a 2 ore
  • Dislivello: + 100 mt. (non significativo)
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Basso
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: XC su strade campestri
  • Località di partenza: Campo sportivo comunale di Uboldo (VA)
  • Accesso: Autostrada A8 in direzione Varese ed uscire ad Origgio Ovest. Dall’ uscita recarsi ad Uboldo in Via Manzoni presso il centro sportivo comunale. Ampio parcheggio disponibile di fronte al campo sportivo .
  • Descrizione: Percorso XC su cui si è svolta la 18° edizione della gara denominata Boschilonga . Privo di difficoltà tecniche ma abbastanza tortuoso nei boschi che si trovano attorno ad Uboldo.
  • Immagini:
    {gallery}facile-400{/gallery}

(MI) Lainate – Il canale Villoresi

21 Lug 2010

  • Proposto da: AlexAdrenalina
  • Località: Lombardia
  • Data: 03/05/2009
  • Lunghezza: 90,50 Km
  • Tempo percorrenza: Da 4 a 6 ore più soste
  • Dislivello: Non significativo
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Alto
  • Cartografia: Garmin Trek Map Lombardia
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: XC, asfalto e sterrato
  • Località di partenza: Lainate (MI)
  • Accesso: Autostrada A8 uscita Lainate e quindi a DX verso il centro. Recarsi nella piazza principale di Lainate da dove parte il tracciato GPS.
  • Descrizione: Percorso privo di ogni difficoltà tecnica adatto a tutti : in una parola "cicloturistico" . Attenzione però alla lunghezza del percorso che superando i 90 Km lo rende inadatto ai neofiti salvo un taglio significato del percoroso effettuabile in svariati punti dello stesso .
  • Immagini:
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(VA) Vizzola Ticino – Vizzola MTB 2009

21 Lug 2010

  • Proposto da: Vitto
  • Località: Lombardia
  • Data: 01/05/2009
  • Lunghezza: 23,90 Km
  • Tempo percorrenza: Da 1 a 2 ore
  • Dislivello: Non significativo
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Basso
  • Cartografia: Garmin Trekmap Lombardia
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: XC
  • Località di partenza: Vizzola Ticino
  • Accesso: Autostrada dei Laghi A8/E62 e quindi proseguire su SS336 in direzione dell’ areoporto di Malpensa. Uscita Vizzola Ticino .
  • Descrizione: Divertente percorso ad anello lungo il fiume Ticino ed i navigli . Adatto anche ai principianti presenta alcuni tortuosi singletrack di sicuro divertimento per tutti. Ricalca esattamente il percoros di gara del 2009 della gara XC inserita nel circuito dei parchi .
  • Immagini:
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