Oggi mi sono scontrato telefonicamente con un Cliente che ritengo essere lo stereotipo del famoso detto “voglio, pago, pretendo” ! Ma veniamo con ordine al racconto di questa incredibile vicenda come segue :
Buongiorno, sono “Pinco Pallino” ho comprato da Voi una Mtb X.Y.Z. e avendo un problema di regolazione del cambio sono andato da un professionista (concessionario X.Y.Z.) il quale mi ha detto che la cassetta montata non è quella orginale per quel modello . A questa affermazione mi sono permesso di chiedere il nome del professionista ricevendo come risposta “lasciamo stare” . A quel punto ho controbattuto che avrei lasciato stare anch’ io e che non intendevo rispondere senza prima aver avuto il nome del collega . Lei mi deve dare i soldi o cambiare la cassetta che non è quella che doveva essere montata sulla bicicletta che vale svariate migliaia di Euro, questa è una cosa tra me e lei, se non mi da soddisfazione mi rivolgerò all’ Associazione consumatori ! A questo punto – chi mi conosce sa che ho un carattere almeno “spigoloso” – ho invitato il Sig. Pinco Pallino a fare ciò che riteneva più giusto ma l’ ho anche informato che senza il nome del collega non avevo intenzione di proseguire nella conversazione … a quel punto il nome è improvvisamente saltato fuori !
Conclusa quindi la chiamata con il Cliente, confermandogli che gli avrei dato una risposta quando avessi accertato l’ accaduto, ho proveduto a chiamare l’ amico collega che mi ha confermato non fosse vero quanto asserito dal Cliente !!!
Richiamato il Cliente ho confermato allo stesso che – come ritenevo sin dall’ inizio – il montaggio della Mtb era del tutto corretto e rispondente alle specifiche di montaggio e a quel punto mi sono permesso di consigliare al Cliente un altro negoziante perchè se non ha fiducia in noi è inutile che continui a venire da noi ! Non contento il Sig. Pinco Pallino mi ha minacciato ancora una volta dicendomi che mi avrebe fatto pubblicità in giro … ho risposto che di persone “tutte chiacchere e distintivo” come Lui ne conosco tante e che poteva dire, scrivere e fare ciò che riteneva giusto 🙂
Morale della favola: non è che perchè entro in un negozio e pago un prodotto che voglio acquistare divento di colpo onnipotente e posso chiedere qualsiasi cosa con toni da “mafioso” o peggio da padrone del mondo … almeno io non lo farò mai !
Poi per finire c’ è la versione internet che recita più o meno : “voglio, NON pago, pretendo” ma questa è un’ altra storia 🙂 🙂 🙂