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durata Da 4 a 5 ore
- 40 Km
Dislivello
Oltre 1600 - 1700 Mt.
Difficile
impegno fisico
Medio Alto
XC, freeride
Periodo ideale:
Aprile-Ottobre
Partenza
Riva del Garda
Accesso
Autostrada A22/E45 Modena / Brennero ed uscire a Rovereto Sud. Prendere SS240 in direzione Mori Lago di Garda . Arrivati a Riva del Garda raggiungere la stazione delle autocorriere ed il punto di partenza della traccia GPS .
Informazioni
Descrizione: Partendo dalla stazione delle corriere di Riva ci si dirige sulla strada della Ponale. Questa è l’antica strada, costruita a picco sul lago, che una volta collegava la Val di Ledro a Riva del Garda. Arrivati al bivio per Pregasina si prosegue in direzione Val di Ledro.(tenere la Dx). Si incontrerà prima l’abitato di Biacesa e poi l’abitato di Prè. Il nostro tour attraversa questo paese, in modo da evitare il più possibile la strada provinciale. La posizione di Prè è cosi infelice, che il 5 febbraio qui si fa festa, per il ritorno del sole dopo 3 mesi di assenza. Arrivati a Molina di Ledro, troverete i resti d’antiche palafitte risalenti all’età del bronzo. Costeggiando il lungolago (in questa variante la sponda nord ha un bel punto panoramico al wp n° 9 località Mezzolago), si entra nell’abitato di Pieve di Ledro. Da qui s’imbocca la strada per Locca, arrivando sulla provinciale della Val dei Concei. Pedalando sempre su asfalto si arriva prima ad Enguiso e poi all’abitato di Lenzumo. Nei pressi di un bivio con tabernacolo, si svolterà a dx seguendo le indicazioni Rifugio Pernici. La lunga salita che porta al rifugio Pernici è asfaltata, e si devono ignorare tutte le deviazioni. Salendo si arriverà a Malga Trat e poco dopo alla mitica Bocca di Trat ; partenza della micidiale gara Adrenalina. A titolo informativo Corrado Herin ha impiegato 17 minuti per arrivare a Riva (1600 metri di dislivello). Qui troverete lo Storico rifugio Pernici. Qui vengono proposte 2 varianti per la discesa; una diretta verso la Malga Grassi e l’altra attraverso la Bocca di Saval. In entrambi i casi arriverete alla Malga Grassi, ma attraverso la Bocca di Saval ci vorranno circa 45 minuti in più. Veniamo adesso alla classica discesa dell’Adrenalina, quella cioè diretta. Dopo un primo tratto veramente,veramente ripido (guardate l’altimetria: 536 metri di dislivello in 2650 metri, pendenza media 20,7 %), si arriva al rifugio malga Grassi. Per la discesa, il biker partendo dalla malga, seguirà la vecchia strada lungo la valle Gamella che porta a Campi. Arrivato qui, seguirà il segnavia Pinza-Riva. Pedalando sul conoide della Cima d’oro si arriverà alla torre cilindrica di S. Giovanni fruendo di una meravigliosa vista sul lago di Garda. La seconda variante presuppone che arrivati al Rifugio Pernici si costeggia la montagna lungo il sentiero 413 e giunti alla Bocca di Saval si scende a Sx alla Malga Grassi. Questa variante ha una discesa meno verticale e presenta alcuni punti di difficile ciclabilità . La vista che offre però è ripagante. Giunti alla Malga Grassi ci si congiunge all’itinerario n °1.
26/10/2008
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