Ritratto di “William Lucky the Serialkiller”

Ritratto di "William Lucky the Serialkiller"

ovvero LA VERA STORIA DELL’ATTENTATO A JOHN JOHN BIFFI “The President”

Nella «via cava», Gugliemo Tell uccise il balivo Gessler con un preciso tiro di balestra: fu assassinio o legittima difesa?

Nella “via Lucilio Gaio” (Guglielmo) William “LUCKY the Serialkiller “ attentò alla vita (e quasi uccise) il Presidente : non fu con una pistola ; e nemmeno con una micidiale balestra, come il Guglielmo Elvetico.

Ah, volete sapere come si svolse quella trucida storia ?

E allora ve la racconterò.

Accadde diversi anni fa, il Presidente aveva ancora la sua seconda casa a San Luis Obispo.Adesso la casa ce l’ ha ancora ma l’ ha data in usufrutto alla servitù – sapete, anziché aumentargli i contributi gli ha riservato un "frange benefit" di quelli coi fiocchi, è tutto legale, con soli USD 900,00.- di volo ci arrivi per il week-end ed ecco fatto, ti spaparanzi sotto il pergolato di San Luis Obispo e ti godi la vita … Poi ti ripresenti a casa Biffi il Lunedi mattina fresco di week-end e lavori .

Del resto, Lui in questa casa ci andava sempre più di rado, ormai s’ era intrigato come un ragazzino alla prima cotta per Ramona …………..

Chi è Ramona ?

No, intanto non è per niente la sorella bella di Tatiana dello ZELIG.

Nooh, macché, Ramona non è una dell’Est con la sesta e che fa di cognome Seredova….. …… e nemmeno, come state certamente pensando voi malevoli, una creatura della fauna del parco privato “S & X” presentatagli dal suo sempiterno e fraterno amico Sacchi…..

No.

E carogne a voi che lo avete pensato: il Presidente è un INTEGRO.

Beh, effettivamente avete ragione, integro del tutto non lo è proprio, ultimamente accusa qualche acciacco e qualche fetta di torta di troppo, e quindi diremo INTEGERRIMO, che accontenta tutti.

RAMONA è quella ridente località nella quale oggi si trova la nuova residenza preferita del Presidente: 16225 Highland Trails Drive, Ramona, CA 92065.

E tanto per farvi capire che le cose lui le fa sul serio, John John è lì candidato a diventare ‘The Citizen of The Year 2004’ (per altri dettagli, www.ramonachamber.com)

E per eleggerlo, VOTATE, VOTATE, VOTATE, sarà l’unico John che in America vince un’ elezione da 5 anni a questa parte ……

VOTE JOHN JOHN BIFFI as Citizen of the Year

Ma veniamo a William “LUCKY the SerialKiller" , l’ uomo che fa IMPALLIDIRE anche SHIRAN SHIRAN, LEE OSWALD e anche OCHALAN. Lui.

LUI

Lui è di corporatura normale. Il viso spigoloso, il fisico asciutto come un legno di ulivo. Non possiede un’ auto, perché quelli come lui devono essere “irrintracciabili”. Gira solo con potenti biciclette che gli consentono spostamenti rapidi, ma senza chiasso. E ne ha, infatti, una per ogni occasione : Leggera, per le missioni rapide e veloci, Media, per le imprese dove conta la rapidità ma è necessaria una certa “forza”, Hard, per le “Mission Impossible”. Ha scelto mezzi dove la tecnologia si è espressa ai massimi livelli. Li ha voluti solo con componenti di primissima scelta: perché Lui deve essere sicuro di non fallire. Di non essere lasciato a piedi dagli strumenti del mestiere. Mezzi praticamente PERFETTI.

Lui è di poche parole; mai polemico, non alza mai la voce. Lui non può, non deve dare nell’ occhio. Lui è anche accondiscendente, allenato ad adattarsi alle tante situazioni e alle mille esigenze che la sua professione richiede, è incline a dire di sì ed “agire”. Lui è pratico, essenziale, scarno; e guarda sempre avanti. Lui non perde tempo in cose “futili”

Ma quale fu l’arma che usò per attentare alla vita del Presidente ?

Arma da fuoco ? Arco ? Balestra ? Pugnale ? Arma bianca ? Arma letale ?

No. Fu un’ arma che per il Presidente è la più micidiale. Un polimorfo, una sostanza di natura chimica variabile e indefinibile, che può, in certe condizioni, polimerizzare rapidamente e diventare pericolosissima. Una sostanza per la quale esistono pochi antidoti, e quello che funziona per davvero ce l’ ha il Chirurgo di Via Delfico, ma spesso l’operazione è talmente rischiosa per la sua stessa sicurezza da spingerlo a rifiutarsi di eseguirla……

Lui sapeva; lui conosceva l’arma, e la usò.

Duro, secco, implacabile.

Fu anni fa, una domenica mattina, sul presto. In una Milano che dormiva ancora dopo i bagordi del sabato sera, Lui, il Professionista, era lì. Puntuale; metodico; attento a ogni dettaglio. Si presentò su una ShockWave brushed (Mountain Cycle, ndr.) completamente ricoperta del pericoloso Polimorfo. Non un centimetro del mezzo era lasciato libero alla vista; il mezzo era diventato un micidiale ordigno marrone. Anzi, siccome era il giorno dopo una gita a St. Moritz – Roseg, era un cocktail vischioso e grumoso, orribile a vedersi, mefitico perchè ricco di molecole odorose porvenienti da una sostanza totalmente organica, che si autospalma sulle ruote in alta montagna dove i pascoli abbondano e le miti mucche orgogliose brucano e producono … …

Lo ferì a morte così.

Il Presidente Lo vide, e stramazzò al suolo; dovettero chiamare i soccorsi, e il VicePresidente in persona fu fatto alzare dal suo letto a tre piazze e venne a sventolargli sotto gli occhi semichiusi, a lui steso lì, già quasi in coma, le foto delle sue creature nasciture, le bambine che sarebbero di li a poco venute alla luce a Ramona e cresciute a Milano.

Solo per le bambine lui ce la fece.

Visse solo per loro, perché il colpo era stato troppo duro.

Ma per loro, il Presidente DOVEVA vivere.

E visse.

Si riprese.

Col tempo ridiventò forte. Oggi l’ arma lo fa soffrire, ma non lo ferisce più a morte.

E oggi, diversi anni dopo, come ogni grande Presidente che si rispetti, ha anche perdonato Lui, il suo attentatore, William “LUCKY the SerialKiller".

E siccome di un professionista serio ti puoi fidare, William ora è nel suo “team” presidenziale, sempre di poche parole, mai polemico, e sempre incline a dire di sì ed “agire”.

Che dire ? Certo, è una storia commovente.

Mentre gli uni considerano quello di William come un gesto morale di liberazione dal lavaggio forzato, per altri è un vilipendio; l’opinione pubblica fu a lungo, ed è tutt’oggi, divisa su questo attentato. «Per questo», spiega l’Ufficio Stampa del Presidente, «la figura di William “LUCKY the SerialKiller" è sempre in bilico tra quella di un eroe e quella di un uomo dai mille volti».