Ritratto n° 2 di John “DOLLY” BIFFI, ovvero, il Presidente BIOTECH (e lo Sciamano) .
Fu un mercoledi, nell’Anno 2001, quello dell’Odissea nello Spazio, il giorno decisivo che illuminò le nostre menti perplesse e offuscate, da un paio di mesi, da interrogativi che divennero assai presto dubbi sinistri. Fu proprio quel giorno di fine maggio, durante un pomeriggio afoso, che CAPIMMO. E CI FURONO CHIARI COME LA LUCE DEL GIORNO, d’improvviso, molti strani fenomeni che accadevano ultimamente, da 3-4 mesi a questa parte, al nostro Presidente.
Del carismatico Nume Tutelare del Team era sempre stata nota a tutti la sua consumata perizia nello scegliere le mete dei giri domenicali "a misura, immagine e somiglianza della sua forma fisica", che, e anche questo è noto a tutti , era sempre stata smagliante secondo la teoria della relatività (la relatività ai 47 suonati e agli acciacchini), ma smagliata come una calza vecchia secondo la teoria del "chi ha davvero la gamba, in salita pedala".
Quindi, possibilmente DH con funivia, stile Mottarone Forever ;
fosse questa impossibile, DH con pochissima e dosata salita ;
fosse questa impossibile, salita con altimetria da Montagnetta di San Siro .
Fosse anche questa impossibile, è perché una volta ogni tanto a qualcuno è riuscito di fregarlo .
La cosa strana, è che MENO di un annetto fa, l’Uomo, al termine di una domenica sui pedali, tornato a casa, dopo la solenne abluzione di rito per levar l’odor poco regale, si spandeva a strato, come il mascarpone tra i savoiardi nel tiramisù, sul divano più comodo di casa Biffi … e da quel momento guai a chi lo schiodasse, gli parlasse, figurarsi gli si fosse chiesto di uscire a cena …
Ma, da qualche tempo, QUALCOSA E’ CAMBIATO. Il “Nostro” PIMPA. Dal verbo pimpare, donde l’avverbio "pimpante". Lucio Dalla intonerebbe una bel “COSA SARA"…?”, e noi con lui . Sembra pedalar con più lena, bestemmia molto meno di prima per la fatica, ingaggia spesso garette con “NANDROLONE” Gianfry, il quale deve essersi rotto le p… e di vita sana e ridato a sesso, droga e rock ‘n’roll, l’ambiente da cui John John lo ha pescato e dove Anfe, alla notizia, ha opzionato subito il suo posto libero . Il Gianfry va in salita come un cavallo drogato che per fermarlo gli devi sparare; come ai Bergamaschi. PIMPA, ragazzi, come le bollicine nella Coca. Non quella che si sniffa, no … anche se si chiama Gianni anche lui, quella non la tira. O, so che e’ incredibile, MA … Dopo le uscite domenicali, ESCE PERSINO a CENA. Grazie, direte voi, tanto rientra alle 22:00 massimo… Sì, ma intanto l’Uomo NON è più LUI, e non smette di migliorare la performance.
Fatti tanto evidenti non potevano sfuggire all’occhio attento dei suoi amici del cuore, "bastardi nel DNA" … E del resto, il DNA c’entra, eccome. Il nostro nasconde infatti due segreti.
Uno è il DNA. Siete pronti, siete caldi, siete seduti … ? Quello che fa le salite pimpando sulla Tremor, e che esce la sera, ragazzi, è il suo CLONE. Prodotto del BIOTECH, quello non è John John, ma JOHN DOLLY; nato da una cellula dell’unghia del piede, creato in laboratorio, ovviamente a San Luis Obispo. Perfetto, sembra più vero dell’originale. L’astuto presidente non gli ha fatto levare nemmeno un capello bianco, (tanto li ha anche Richard, e fanno figo), nemmeno una rughettina d’espressione….no. Lo ha voluto assolutamente uguale. Sembra, da voci di corridoio, che sua moglie, a dirla tutta, preferisca John Dolly, trovandolo più affabile, e persino più amabile.
L’altro segreto è lo SCIAMANO. Il vero John John ha capito che se vuole cavare un ragno dal buco, dopo aver creato il Clone, deve riparar l’originale, e si è dato a Meditazione (medita profondamente sul nuovo logo della Mountain Cycle, sulle nuove maglie per il team, sui possibili miglioramenti della Tremor …) e alla Medicina Alternativa, mettendo con inusitata costanza le sue fibre muscolari, ormai più preziose delle fibre ottiche, nelle mani di Wesley, GURU della Milano da Bere, delle Top e Tap Models, lo Sciamano del Vice Presidente al Nandrolone, che lo mette regolarmente a nuovo ………….
……………….. per farlo, alla fine, somigliare a John Dolly .