E’ la prima uscita dopo le vacanze di Natale, e il gruppo Pro-M non è così folto, nonostante l’orario della partenza sia a dir poco ‘generoso’….. Anfe, detto anche il Beato, e a ragione, visto che si è ferito a un dito caricando la sua Rossa “Baby Jane” sul presidenziale Furgone, (sì, lui, proprio quello che monta ancora il frenafiletti dell’Alp d’Huez…) … beh, Anfe ammette candido che è presente grazie all’orario molto elastico.
Salutiamo il ritorno di Daniele Tavazzi, quello del Caffè Tavazza, quello sardo che ha i ‘soooldi’ , detto anche ‘Tafazzi’, in gran forma davvero, forse anche grazie al completo Fox da 2/3 milioni, che se dopo averlo comprato uno almeno non ‘va’, si tira la classica martellata …. Il medesimo, poi, per fugare ogni dubbio sulla sua originalità a sulla sua fede al ‘Gay Pride’, sfoggia sul suo recente acquisto, un Moho ‘Black Sabbath’, un copri sella in pura lana con ricami e, e qui sta la novità, tanto di pon-pon anatomici per il massaggio shiatzu delle parti molli poggiate normalmente sulla sella.
Garrulo come una rondine (anche grazie alla tutina superaderente tutta nera, come le scarpe da cozza, e poiché il Danielone non somiglia a nessuno dei due protagonisti di ‘Men in Black’, ahimè, Tafazzi, resta solo la rondine …), punta con aria da satiro ogni malcapitato stia improvvidamente chinato per allacciarsi scarpe, o fare manutenzione alla bici.
Presidente e Tafazzi sono, tra parentesi, gli unici due acquirenti italiani della scarpa ‘Oakley’ modello ‘Cozza’. Un vero successo : solo due paia vendute, un prezzo da impallidire a solo pronunciarlo…. Non le ha comprate nemmeno CozzaAmara, talvolta detto anche ‘Rosario’…
Il Vice-Presidente è molto ‘fashionable’ nella sua tenuta in cash-pile rigorosamente ARAGOSTA, il pile di puro cashmere, lo producono solo per lui e per Riccardo Gay … il nome ‘cash’ era doveroso per una felpina che se la vuoi devi sganciare almeno 5 sacchi, appunto… Ma del resto, si sa, lo stile è stile, e il Vice-P, per dirla con le sue parole, non è un camionista …
Da un punto di vista agonistico, ci lascia senza parole, va come un motore, il toto-scommesse verte su quale sia il tipo di droga, stavolta, ma lui replica che sono le barrette all’Uranio Impoverito …
Il Presidente è elegante come sempre in uno dei suoi 2000 completi da bici, pantalone FOX nero da Free-Rider con hot-pants neri sotto … Viene un po’ criticato dalla ciurma per il basso livello dei servizi offerti dal furgone del Team Pro-M, niente docce calde, niente cuoco cinese, niente saunetta, niente hostesses, niente di niente ….
Daino presente, fa il funambolo con la sua quasi BMX, Dr.Lecter presente, vigila attento sulle esternazioni della ciurma, mi viene il dubbio, ma da quando va in Russia, l’avranno preso nel KGB…?, e presente chi vi scrive, ovvero RedMoho, che sennò non potrebbe scrivere……..e pronti partenza via.
A Senna Lodigiana incontriamo don Luigi. Alto ma non altissimo, praticamente alto come Rascel, l’aria candida, sembra proprio padre Brown. Ci invita subito al bar locale dove c’è chi beve, chi chiacchiera e chi si fa una agguerritissima partita a calcetto … La squadra Tafazzi-Dr.Lecter contro Anfe-RedMoho; poiché siamo per la non competizione, non teniamo conto dei gol. Nessuno ha vinto o perso, ci siamo divertiti come quattro bambini.
Appena il gruppo si infoltisce con alcuni ‘aborigeni della bassa’, inforchiamo le bici e andiamo a iscriverci, £.15.000 di iscrizione devoluta ai Missionari.
Tira un bel venticello gelido, alla fine si parte alle 13:30 passate, si comincia a pedaler… asfalto, poi un po’ di sterrata ‘fango-style’, il gruppo fila un po sgranato ma ci son tutti, fino al ristoro a Orio Litta; Vin Brulè (buono), Parmigiano (buono), e poi via, si torna alla partenza. Buona parte degli aborigeni è provvista di mezzi di trasporto locale, ovvero front con semislick, un po’ diversi dalle nostre ‘full’ con gomme che vanno dalle DH alle Gazzaloddi da 2.6 …
Padre Brown è un pedalatore mica male. Nel 1970 giocava a calcio, adesso la versione 2001 va in MTB, quella del 2030, chissà, sarà un decatleta con muscoli alla Schwarzenegger.Al ritorno merendina con TORTE fatte in casa e TE’, Padre Brown ci fa anche dei regalini, bottiglie, torroni, caffè, ci saluta tutto felice e ci ringrazia.
Ci fanno persino lavare le bici nel cortile di un gentile signore che chiacchiera con noi durante le operazioni, è un po’ scioccato perché pare abbia chiesto a Daino quanto costano le nostre bici, e Daino deve avergli detto il vero …
Finisce così questa giornata bucolica (Tafazzi di Olbia, porceddu, non è quello che pensi tu, il significato di BUCOlico..)
E ci salutiamo con un ‘alla prossima, ma per favore, che ci sia un po’ di discesa….’