PASQUA O PASQUETTA, MA SEMPRE IN BICICLETTA …………
Domenica di Pasqua, 15 Aprile 2001 – Pian delle Betulle
Svegliare il Presidente alle 08:01 è stata l’apertura delle danze: il suo futuribile NOKIA ha squillato inesorabile in quella che é stata, forse, l’UNICA mattina dell’anno 2001 in cui il Presidente NON STAVA, alle 07:00, tempestando i poveri sventurati del Team PRO-M con i suoi messaggi mattutini con tanto di rapportino dell’ora di ricevimento sul cellulare dei malcapitati.
Ma, presidenziale ghiro , chi di cellulare ferisce, di cellulare prima o poi …. Il Dormiglione credeva di farla franca, lui che, vacanziero con famiglia al seguito, pisolava già da qualche giorno al Pian delle Betulle, convocando i Free-Riders per le 10:00 sotto la ‘White House’ di montagna, destinazione Easy-DH con salita in funivia e discesa per sentieri. Ma una vocina delicata, quasi da vera Coniglietta, quella di Pasqua, gli ha dato, perfida, il buongiorno.
Così John John Gianni, scomodando un bel po’ di santi in un giorno che per loro é già pieno di impegni, e facendo finta di non sentire gli improperi della Angelica consorte, ha sollevato le regali natiche dal regal talamo e si é deciso a fare il suo mestiere, il suo VERO mestiere, quello del Presidente.
Giornata iniziata con smadonnam… pasquali della sottoscritta per la prima discesa in un bosco ACIDO come l’aceto, ripido come pochi, con qualche tratto esposto che quand’è così è peggio dell’esposizione bancaria, preferisci avere i debiti insomma. Poi gran belle discese molto più rilassanti, tecniche ma non acide, veloci e a tratti impegnative ma fattibili con godimento. Mangiata nel ristorante preferito del Presidente, aggregata la sua sacra famiglia, la sua Angelica riconciliata con la sporca dozzina e poi via, ancora discese. Sole perfetto. Momenti di pausa per : rottura di filo del cambio di Ezio, rottura di raggi di Gianangelo che quasi gli sfracellano il cambio e meno male che no, sennò sai che volo …. Momento clou: 15 minuti di prova in discesa della TREMOR della sottoscritta. Considerazioni finali: pochi i minuti per capirci davvero qualcosa, ma molto ciclabile … divertente pur con forca da 130 (che è sempre più della mia povera ‘100’ ).
Note di folklore:
Il solito gruppetto di ‘ignari’ passanti che domandano le cose più buffe, dal classico quanto costa una di queste bici ? alla signora che vedendoci scendere su nei boschi ci dice stupita che pensava le bici avessero il motore … E noi. Il folklore fatto a persone. Con buona probabilità, mica tanti ‘bikers’ hanno passato la Pasqua in bici, ma con le gambe sotto un tavolo a sgranocchiar capretti e ovini e ovetti … Ma del resto, il Team è fatto di persone che di comune, per non dir di normale, hanno, chi più chi meno, un po’ poco …
Ma noi siam contenti così.
E poi, come disse Stefano Benni, mi si conceda la citazione anche se lui parlava di moto, … DUE RUOTE E UNA SELLA… E LA VITA E’ PIU’ BELLA.