Da moltissimi anni utilizzo la rete – siti e profili social – come veicolo di marketing per il nostro negozio di biciclette ed accessori. Sono sempre stato un discreto appassionato di tecnologia, pur non essendo ne un programmatore ne tantomeno un hacker, e a prova di ciò forse alcuni di Voi ricorderanno il nostro primo “Bike configurator” da noi ideato che aveva anticipato a quei tempi anche le più famose case automobilistiche del pianeta !
Il vantaggio in termini di visibilità e di marketing è sotto gli occhi di tutti : oggi la pagina Facebook di Pro-M conta su più di 266.000 followers di cui circa 250.000 passano almeno una volta al giorno sulla pagina stessa : un risultato eclatante ed insperato che ha portato Pro-M a essere ben conosciuta nel mondo della MTB in Italia.
Fatto questo doveroso preambolo per farVi capire che non sono il solito “ciclista”, anche se resto un bottegaio e nulla più, che sputa sulla rete come se fosse il diavolo o la rovina della propria attività (abbiamo da poco creato anche un e-shop che in breve tempo ha iniziato a dare i sui discreti risultati) vorrei però entrare nel merito di quelli che sono i problemi creati da un utilizzo errato di internet da parte di molti di noi.
Per rendere da subito l’ idea di cosa penso su molti Utenti, che spesso usano i vari Forum (per fortuna sempre meno presenti), gruppi Facebook e ogni altro modo per scrivere sui diversi gruppi social e non, vorrei usare una similitudine – senza per questo voler dire che lo sono – con i cani chiusi nelle macchine che abbaiano a chiunque si avvicini 🙂 Insomma dei “Rambo della tastiera” che protetti spesso dalla tastiera stessa e dall’ anonimato usano questi mezzi per scrivere “sciocchezze” o insulti che probabilmente nella vita reale mai direbbero. Come definire questo atteggiamento : voglia di evadere o passare del tempo con leggerezza nel migliore dei casi, oppure voglia di sfogare le proprie frustrazioni giornaliere su altri, oppure nel peggiore dei casi voglia di apparire ad altri quello che magari sognerebbero di essere ma che mai saranno .
Ultimo, ma non meno importante, il fatto che per moltissimi Utenti della rete sia ancor più evidente che il “dio denaro” sia l’ unica cosa che conta (come purtroppo accade sempre più spesso anche nella vita reale) e che quindi tutto sia legato a questo. Quanto volte mi è stato scritto che io non sono adatto a fare il negoziante oppure il commerciante perché nell’ immaginario di queste persone un negoziante deve sempre chinare il capo davanti a tutto pur di vendere … Questa gente pensa forse che un commerciante non abbia identità, cervello e dignità o che il denaro possa sempre e comunque comprare ogni cosa ???
Inoltre penso di aver ricevuto sulla pagina Facebook di Pro-M qualche migliaio di richieste per avere il prezzo di ogni articolo che abbiamo pubblicato e, dato che sui social evitiamo di parlare di denaro per non innescare inutili discussioni, quindi di avere copiato ed incollato la ormai arcinota frase “Per informazioni commerciali scrivere a sales@pro-m.com, grazie” . Risultato su 100 richieste di prezzo in rete forse abbiamo ricevuto 1 o 2 mail con richiesta del prezzo . Sarà mica che internet sia considerato un semplice gioco/passatempo virtuale per molti degli Utenti ?
Da tutto ciò ho potuto trarre una semplice deduzione personale che se la rete è sicuramente un mezzo potentissimo e incredibilmente utile forse noi uomini non siamo ancora pronti o abbastanza preparati per gestire uno strumento tanto potente … In poche parole la rete è un grandissimo strumento di progresso mal utilizzato da buona parte dell’ umanità 🙂