8 DICEMBRE 2004 – IL GIGANTE E LA BAMBINA………….
Sottotitolo : NEL BiciGP LA ROSSA MOSTRA I MUSCOLI….
Per chi segue la MUSICA italiana, e ha dai 40 anni in su, non può non suscitare un velo di zuccherosa nostalgia questa stucchevole canzone del Ron nazionale, che non è il Rum prodotto a Sant’Antonio Vesuviano, ma Rosalino Cellamare (quindi la Campania c’entra eccome, dopotutto…), la faccia bella di Lucio Dalla, il James Taylor del Tricolore….
Per chi segue la Formula Uno, il sottotitolo è a dir poco scontato.
Di questi tempi le rosse, a parte in moto GP dove la rossa ‘Duca’ prende nobilissime sonate dai fratelli dagli occhi a mandorla, vincono a mani basse.
Da molto sostengo che il rosso è un colore che nello sport è vincente, ma anche in generale è denso, pregno, ricco di significato, destinato a lasciare il segno.
Per capirci, è rosso il sangue sulle sopracciglia dei Francesi nella partita contro gli All Blacks.
E, come ho spiegato di recente a un americano, uno vero, uno di quelli del Nuovo Mondo, quelli che abitano dove si fa Surf, si vive on the beach, si viaggia on the road e si mangia il Surf and Turf, ……
……..
è rossa la Ferrari, è rosso il pomodoro con cui si sposano spaghettini e mozzarelle di bufala, è rosso il Brunello di Montalcino e quindi, cavolo, il meglio della vita è senza dubbio rosso.
All excellent points about red, è stato (arrivato in meno di 6 ore, potenza della e-mail) il commento da oltreoceano.
Sono proprio degli smart guys: ci mettono un po’ ad afferrare, poi però, in fine, molto, molto in fondo, ci arrivano.
Ma torniamo alla nostra domenica; si parte da Albavilla, destinazione Alpe del Vicerè e poi ancora salita a Baita Patrizi, per poi proseguire in discesa.
Inizia il bici-GP : dopo i primi cento metri, strappone a freddo.
Il gruppo è composto dai soliti noti: Presidente, Spiderman, Anfe, Golden J Boy, Lecter, la Bionda-Freakrider e RedMoho.
Assente, per impegni misteriosi ma inderogabili, William Lucky: peccato, ci sei mancato, Serial, ti aspettiamo per le prossime domeniche.
Dallo sbarco dei mezzi da auto e furgoni si fiuta che aria tira.
Max-Biffi si presenta con il Gigante, il mezzo “campione del mondo” : una Ellsworth, è chiaro. Un Joker montato da Free-Ride cattivo.
Valentina-Red si presenta con la Bambina, il mezzo ‘impuro’, la sua Rossa Foes FXR, sola contro tutte le Ellsowrth, impavida come Vale sulla sua Yama a Welkom, che se ne frega dei gufi e dei pronostici e gliele suona a tutti.
Si parte.
Chiaramente i soliti drogati, palestrati e spiritati (cioè rispettivamente Anfe, Golden J B. e Spiderman) partono con un overdrive e dopo non molte curve, spariscono.
Per differenza, sapete chi resta più indietro a farsi compagnia e risate.
Valentina-Red è in discreta forma ginnico-fisica-spirituale e affronta il primo strappo in piedi e nel mentre, è un tutt’uno, sgorga un urlo strozzato dalla gola di Max-Biffi : ma cosa fai, Vale-Red, ti alleni di nascosto ?
E comincia così un testa a testa tra Valentina-Red e il nostro Max-Biffi che soffre visibilmente di chattering lombo-sacrale provocato dall’Airon-Bike.
No, l’Airon-Bike non è la bici per fare un tratto di 36 km in salita al 12% dell’Iron-Man.
L’Airon-Bike è quel curioso oggetto che ricorda qualche posa ‘kamasutra’, è il Joker di Max-Biffi la cui sella può ospitare tranquillamente, per inclinazione e altezza da terra, un Airone che nidifica.
Così, Max-Biffi che, nonostante tutto, crede che nel suo karma ci sia ‘la victoria siempre’ come fosse Che Guevara, insiste a pedalare l’Airon-Bike che gli provoca a ogni uscita sei o sette ernie strozzate alla colonna, un rischio-looping del 98-99%, uno stiramento muscolare continuo di ciò che resta dei quadricipiti, una pedalata al 50% della potenza, ma non fa niente, così deve essere, così sarà. E il Cannotto è salvo.
E allora, dovendo pedalare il GIGANTE anche in gita prevalentemente in salita, il nostro sputa un bel po’ di fatica e insulti al mio indirizzo, che, leggera e performante come la Sirenetta a Copenaghen, filo sul mio Foes rosso e mi becco della drogata… ometto il resto.
Quand’ecco che accade un fatto strano.
Valentina-Red, che come tutti sanno è abbastanza miope, vede d’improvviso sulla strada un bagliore accecante, accecante nonostante il pieno sole (paga il presidente…).
Un disco volante ? Un raggio laser in piena montagna ?
Macchè, la luce fortissima proviene da una Moment blu.
Saran le Spinergy con i raggi bianchi, si dice Valentina-Red …?
Saranno sì, saranno no, la luce l’abbaglia.
Abbaglia sì, abbaglia no, decide di chiedere a Lecter il permesso di pedalare l’ U.F.O. e, ohibò, scopre che l’oggetto è veramente … volante.
Scende dal suo Foes, salta sul Moment, parte, incredula, spingendo una corona media che procura al Presidente un ictus immediato. E mentre Max-Biffi sbava, suda e cristona sulla sua Airon-Joker, tirando in ballo tutte le droghe del mondo, la Mafia, la Yakuza, il Papa, Santa Rita quella del rifugio che non arriva mai, mentre soffre di una crisi allucinatoria come se avesse mangiato una tagliata al peyote, Valentina-Red sgomma sul Moment e in un Moment semina Max ridacchiando sotto il casco.
Che ci volete fare, del resto, noi Rossi siamo … condannati a vincere!
Epilogo : ora ve lo posso dire, l’americano a cui ho spiegato che i campioni sono Rossi è Tony E.
Per convincerlo a produrmi una Moment ‘Rossa’.
Parola di Red.