CORONA DEI PINCI – Locarno DH – 1 maggio 2005
Locarno-Monte Ronco-Casone-Survi-Zotta-Arcegno-Locarno
ready 2 ride extreme
E non bastavano le Epic Ride, quelle del Club delle "M……" .
Ora, a sorpresa, avremo in Calendario anche le "ready 2 ride", ovvero le gite dove ci deve essere almeno un tandem.
Nure, sei avvisato.
Invito di Ruggero Decimo Nono, (che è il numero del piazzamento medio di RuPa in gruppo di dieci bikers "Schfizzeri" ultimamente da che si abbuffa dei peperoni della Rita).
Grazie all’invito, dunque, di sua Santità Papa Palizzi e dei suoi RuPa Boys, abbiamo organizzato quella che è diventata la seconda ‘ready 2 ride extreme’.
Ricordiamo ai meno informati, a distratti e smemorati, ai frequentatori di centri commerciali, agli ‘oscurantisti’ e ai pedalatori di cyclette da camera che la prima, storica ‘ready 2 ride extreme’ è stata pedalata su GoldOne dal Presidente nientemeno, capitanato dal Bona nientemeno, per una buona, per il Presidente interminabile parte del percorso ‘Marathon delle Brianza’.
Il Presidente, che si è divertito un sacco, ha guadagnato 189 capelli bianchi in più.
Correva l’ Anno Domini 2003, RuPa era ancora soltanto arcivescovo dei Grigioni (che è un gruppo folkloristico svizzero unico al mondo a suonare l’ arpa celtica su canti religiosi valdesi), e il Papa era ancora polacco. Ed era il momento che, sotto il Pontificato di Ruggero Decimo Nono, arrivasse anche, come un segno di Dio, la seconda en-ciclica, "Transit umbra sed lux permanet".
E perciò il primo di maggio, ghigno satanico e birra nei camel-back, gli ignari Lanzichenecchi ci aspettano a Locarno.
Data la durezza dei 1100 m di dislivello in 12km, che ha spalmato persone di ben più alta prestanza fisica rispetto alla Presidenza e all’Ufficio Stampa, è chiaro che il J.J. ha stabilito di sorvolare i primi 900 mt. e posizionarsi per pedalare con grande aplomb gli ultimi strappetti, seguito dai body guards il Freak e Emanuele; e dato che mi toccava l’onore di pedalare dietro alle sue presidenziali terga, non potevo che essere assolutamente d’accordo .
Alla panchina, ci fermiamo in attesa del gruppetto, per raggiungere poi tutti insieme l’area ‘pic-nic’ per la sosta-pranzo, un’oretta di sano relax nella quale Ruggero Decimo Nono, con aria assorta, ha meditato a lungo, in silenzio, con un velo di commozione, sulla necessità di avvicinarsi di più alla "Luce".
E’ in conflitto, il sant’ uomo, si dibatte, tra l’Ombra e la Luce, il Bene e il Male, il Peccato e la Castità.
I RuPa Boys lo incoraggiano verso la castità …..
"…. Ma Santità, il tuo compito è vegliare sui deboli, esaltare il bello dove l’occhio umano non lo vede, perché "la bellezza vera è dentro"…
Tu, tu che puoi fare apparire ogni difetto una virtù ….
Che ne sarebbe dei diseredati, se tu, che sei già tanto in alto nell’olimpo della santità, avessi la Bellezza Suprema, la Luce ….?…"
I Pro-M Boys non tardano a replicare, con grinta da stadio, cattiveria da curva, con un messaggio che suona così:
"…… e che c…..o, Santità, siamo nel 2005, e finiamola con tutto questo buonismo, e comprati finalmente ‘sta cavolo di Ellsworth con comode rate, formula ‘a babbo morto’ interessi zero, che ormai la desideri più dei peperoni della Rita …… "
E dopo questo intermezzo di sano riposo e meditazioni, ecco che il Gruppo si compatta, prende forma, riparte .
GoldOne parte con il Presidente in sella, ma proprio oggi il Presidente è in uno di quegli stati d’animo rari, anzi unici, nei quali di punto in bianco, come in estasi (forse gli son saltati un paio di neuroni, altrimenti non capisco …), affida la sua creatura a mani diverse dalle sue ….
Sarà che la Locarno DH non scherzava poi tanto, sarà stata la voglia di vedere avanzare il mezzo lungo come una locomotiva a vapore ….
E fu così che mi trovai davanti il FreakRider!
Are you ready for the boogie ?
In men che non si dica GoldOne inizia la sua danza, tranquilla come quella di un caimano inferocito, e rulla giù per il sentiero e trita tutto ciò che incontra ….
Il Freak e io entriamo in sintonia stabilendo un ‘Codice Rosso’ per capirci in fretta e gestire i pesi, cosa che su un attrezzo di 3 metri che scende a velocità in un bosco pieno di curve è piuttosto importante ….
E via, gradini, traversine, massi, curve, ponticelli, ripidi e single-tracks …
Vi dirò, il grande vantaggio dello stare dietro è che vedi poco davanti, e non hai tempo di guardare di lato, perciò stai concentrato sulle posizioni e i pesi, ti gestisci acrobaticamente l’ ‘in sella – fuori sella’, e hai anche un sacco di tempo per pregare …
Scherzi a parte, non credo di essermi mai divertita così negli ultimi 2 anni ! Bravissimo il Freak che ha guidato come un vero ‘Jedi’, peccato, SkyWalker, dovevi esserci, stavolta …
Un’avventura unica, GoldOne .
L’uso in versione ‘extreme’ è fortemente sconsigliato a
– giovani coppie non molto rodate
– cardiopatici
– ansiosi
– epilettici
– NON motociclisti (la prima volta che fate una ‘extreme’ capirete perché)
L’uso in versione basic è invece consigliato a tutti, dai 9 ai 90 anni .
¡ hoy tandem !
E ora, per finire, voglio dedicare a Ruggero Decimo Nono una bella, poetica immagine che proviene dalla sua Terra Natia,
con questo umile augurio :
"Santità, la tua è una Terra di Luce."
IL COLPO DI LUCE
Lo spettacolo è visibile due volte all’anno, all’alba, dal villaggio alpino di Elm, in Svizzera. Una Ellsworth, il 30 settembre e il 12 marzo, passa sul single track, e crea, attraverso una fenditura nel costone della montagna, a 2642 metri di altezza, una lama di luce.
(fonte: Sebastian Derungs/Reuters, qui in libera interpretazione di RedMoho)