(TO) Bousson – Il lago dei 7 colori

21 Lug 2010

  • Proposto da: Gigiò
  • Località: Piemonte
  • Data: 21/07/2007
  • Lunghezza: 42,20 km
  • Tempo percorrenza: Da 4 a 6 ore
  • Dislivello: + 1760 mt.
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Impegnativo
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Luglio / Agosto
  • Tipo: XC / All mountain
  • Località di partenza: Bousson (TO)
  • Accesso: Autostrada A4 fino a Torino poi Bardonecchia – Frejus A32 uscita OULX direzione Sestriere – Cesana . A Cesana continuare per Bousson dove attraversato il ponte si gira a destra direzione Lago Nero e si parcheggia sulla sinistra.
  • Descrizione: Giro molto bello e panoramico da fare con tempo bello. il tracciato inizia con un tratto in asfalto che poi lascia il posto ad una sterrata che sale fino direzione lago Nero e poi arriva al Rifugio Mautino da li si continua sino al col Bousson arrivando sul crinale panoramico , si continua e si entra in Francia. Si scende poi al Lago Gignoux o dei 7 colori . Da li con un bel single trek il percorso si dirige verso le Fraiches e poi il fort du Gondrand , sopra Briancon. Dal forte ci si abbassa verso delle costruzioni militari e verso la sterrata che sale da Briancon , si piega a destra e ci si dirige verso l’inizio della salita verso il fort Janus Alto che si raggiunge su fondo sconnesso dopo aver oltrepassato una sbarra. Dal forte si ritorna alla sbarra e si piega a sinistra verso gli impianti del Monginevro che si raggiungono con una ripida discesa. Per scendere poi si possono utilizzare i single trak del bike park che portano alla partenza dell’ ovovia. Si va verso Claviere su strada nazionale e dopo essere entrati in Italia a metà paese si gira a dx e ci si porta sul versante opposto salendo verso Sagnalonga da li seguire poi la sterrata in direzione Lago Nero fino a ricongiungersi alla strada fatta in salita. Girare a sx e da li scendere sia per la strada sia per le non molte possibili varianti ( single trak e mulattiere – come da traccia gps). In breve si arriva al parcheggio
  • Immagini:
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(CO) Cernobbio-4 monti e una ramina-Val di Muggio

21 Lug 2010

  • Proposto da: Aledacorti
  • Località: Lombardia
  • Data: 18/08/2007
  • Lunghezza: 52,90 Km
  • Tempo percorrenza: Da 6 a 8 ore
  • Dislivello: + 2300 mt.
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio alto
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
  • Tipo: All mountain .
  • Località di partenza: Cernobbio (CO)
  • Accesso: Autostrada A8 e quindi A9/E35 in direzione Como. Uscita Como Nord e scendere sino a Cernobbio sul lungo lago al parcheggio dell’ imbarcadero da dove parte la traccia GPS .
  • Descrizione: Il giro parte da Cernobbio in direzione Maslianico, dove passeremo la dogana Svizzera, salita al monte Generoso su mulattiera, discesa e di nuovo salita al monte Croce, discesa e su ancora al Sasso Gordona, di nuovo discesa e su per l’ ultima volta al monte Bisbino da dove inizierà la discesa tecnica fino a Cernobbio.
  • Immagini:
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(LC) Pian delle Betulle – Alpe Paglio e Val Marcia

21 Lug 2010

  • Proposto da: Gianni B.
  • Località: Lombardia
  • Data: 15/07/2007
  • Lunghezza: 12,80 Km
  • Tempo percorrenza: Da 1 ora a 1 ora e 30 minuti
  • Dislivello: +180 mt. / – 900mt.
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Basso
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
  • Tipo: All mountain, freeride .
  • Località di partenza: Margno (piazzale della funivia)
  • Accesso: Dalla tangenziale Est di Milano (A4) uscita Cinisello Balsamo/Milano V.le Zara proseguire per Monza/ Lecco su SP5 per Km 2,7. Prendere SS 36 e proseguire per circa Km 62 sino all’ uscita di Bellano/Alta Valsassina. Prendere SP62 per Km 6,8 ed in Taceno continuare per SP67 da dove dopo circa Km 3,5 si entra in Margno. Recarsi sul Piazzale Funivia Margno/Pian delle Betulle. Salire in funivia sino al Pian delle Betulle da dove appena uscita dalla stazione d’ arrivo si sale per circa 20 mt. e all’ incrocio dei sentieri parte il percorso GPS
  • Descrizione: Una volta giunti a Margno si sale al Pian delle Betulle con la comoda funivia (per chi vuole aumentare la percorrenza e la fatica si può salire alle Betulle sia dalla strada asfaltata sino all’ Alpe Paglio oppure dalla strada agropastorale da Crandola Valsassina + 8 Km circa e +750 mt. di dislivello). Usciti dalla funivia seguire la traccia GPS che ci porterà prima all’ Alpe Paglio su una comoda strada bianca e quindi in Val Marcia su un isolato sentiero. Rientrare quindi a Margno seguendo l’ asfalto e la traccia GPS.
  • Immagini:
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(SO) Campodolcino – La via dello Spluga

21 Lug 2010

  • Proposto da: Emanuele
  • Località: Lombardia
  • Data: 09/06/2007
  • Lunghezza: 38,30 Km
  • Tempo percorrenza: Da 5 a 6 ore
  • Dislivello: + 1100 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Difficile
  • Impegno fisico necessario: Alto
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Da Giugno a Ottobre
  • Tipo: XC / Cicloalpinismo
  • Località di partenza: Campodolcino
  • Accesso: Autostrada A4/E64 uscita Cinisello Balsamo. Proseguire su SP5 in direzione Monza / Lecco . Dopo pochi chilometri proseguire su SS36 in direzione Lecco e poi Colico. Quindi proseguire in direzione Chiavenna e raggiungere Campodolcino .
  • Descrizione: Si sale in parte per asfalto fino ad Isola; passiamo poi per Madesimo città; fare un pezzo a spinta (circa una mezz’oretta) fino agli Andossi ; dagli Andossi imboccare uno sterrato che Vi fa uscire nei pressi della diga a Montespluga. Da qui prosegui con l’asfalto fino al Passo. Una volta al Passo, passare la frontiera, avanzare 20 metri e girare a destra subito dopo la costruzione di cemento; salire qualche metro e si trova la Via Spluga. Il primo tratto ricalca la vecchia via romana, mulattiera sassosa; si sbuca in prossimità della casa cantoniera poco sotto il Passo; attraversare la statale e imboccare un bellissimo single-track che ci porta di nuovo a Montespluga. Qui prendere l’asfalto fino alla diga; passarci sopra; aggirare sulla destra il promontorio e troverete l’inizio della discesa del Cardinello vera e propria. Bene, si inizia a scendere lungo le gole del Cardinello: sono esposte, però la strada è sufficientemente larga per essere affrontata con sicurezza. Dopo aver percorso il primo tratto (con panorami eccezionali), inizia un lungo e divertente single-track nel bosco che vi porterà di nuovo fino a Campodolcino. A Montesplugada segnalare il possibile pranzo all’Hotel della Posta (come non provare i pizzoccheri Chiavennaschi ?) (ah, è un po’ caro…; se andate in tanti è meglio prenotare. Nessuno vieta di arrivare al Passo con l’auto (salvo poi andare a riprenderla).
  • Immagini:
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(TN) Riva del Garda – Malga Grassi

21 Lug 2010

  • Proposto da: Iron Mike
  • Località: Trentino Alto Adige
  • Data: 24/06/2007
  • Lunghezza: 25,00 Km
  • Tempo percorrenza: Da 2h e 30 min a 3 h
  • Dislivello: + 1000 mt circa
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: Kompass K101
  • Periodo consigliato: Aprile-Ottobre
  • Tipo: XC, freeride
  • Località di partenza: Riva del Garda – Stazione delle autocorriere
  • Accesso: Autostrada A22/E45 Modena / Brennero ed uscire a Rovereto Sud. Prendere SS240 in direzione Mori Lago di Garda . Arrivati a Riva del Garda raggiungere la stazione delle autocorriere ed il punto di partenza della traccia GPS .
  • Descrizione: Questo tour permette all’appassionato di compiere una salita con più di mille metri di dislivello, su un fondo per lo più asfaltato, e godere di una discesa con molti tratti tecnici. Il paesaggio è molto vario, passando dalla tipica vegetazione mediterranea, a quella boschiva che troverete avvicinandovi alla Malga Grassi. Il tour è di 25 Km , circa mille metri di dislivello percorribile in circa 2h e 30 min di pedalata effettiva,da un ciclista con un buon allenamento. Si consiglia comunque una sosta al rifugio Malga Grassi, sia per concedersi una meritata sosta, sia perché poco dopo si affronterà una discesa, che per buona parte è stato il percorso della mitica gara di Downhill Adrenalina. L’orientamento è molto facile, si parte dalla stazione delle corriere di Riva del Garda (c’è il parcheggio gratuito), si seguono le indacazioni prima per Tenno, poi Pranzo e infine per Campi. Da li parte la strada che porta al rifugio malga Grassi. Per la discesa il biker partendo dalla malga seguira la vecchia strada lungo la valle Gamella che porta a Campi. Arrivato qui seguirà il segnavia Pinza-Riva. Pedalando sul conoide della Cima d’oro si arriverà alla torre cilindrica di S.Giovanni fruendo di una meravigliosa vista sul lago di Garda.
  • Immagini:
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(TN) Nago – Dosso dei Roveri

21 Lug 2010

  • Proposto da: Iron Mike
  • Località: Trentino Alto Adige
  • Data: 17/06/2007
  • Lunghezza: 30,60 Km
  • Tempo percorrenza: 3 ore e 30 minuti
  • Dislivello: + 1000 mt circa
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: Kompass K101
  • Periodo consigliato: Aprile-Ottobre
  • Tipo: XC, freeride
  • Località di partenza: Nago presso la discarica comunale c’è un ampio parcheggio gratuito
  • Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a Nago.
  • Descrizione: Questo sentiero ha due varianti di discesa: la prima, parte abbandonando la strada asfaltata a circa 900 metri di altitudine, la seconda a circa 1300. Non fatevi ingannare perché, comunque, nella prima opzione vi dovrete guadagnare quota, su fondo sterrato, fino ad arrivare a circa 1200 metri di altitudine. Per fugare ogni dubbio la parte entusiasmante è comune, per cui non è importante la scelta; si arriva sempre li. Non prendo neanche in considerazione la funivia, noi siamo gente che la salita se la guadagna con il sudore della fronte, per cui si parte da Nago imboccando la strada asfaltata che riporta l’indicazione Monte Baldo. Il nome di questa strada, tutta interamente asfaltata, è prati di Nago. Salendo si supera la malga Zures, Arrivati a delle grosse antenne adibite a sostegno dei ripetitori telefonici, si noterà che 50 metri prima di queste c’è un sentiero chiuso da una grossa stanga con divieto. Qui parte la prima variante che adesso approfondiremo. Appena superata la sbarra inizia la salita, segnavia Dosso Spirano-Navene. Al primo bivio l’itinerario prosegue a Sx in salita e arrivati a circa 1200 metri (Waypoint n°6 ), inizia la discesa lungo il sentiero n° 6 segnavia Redicola-Passo Spirano. La discesa è una delle più belle d’Europa (fonte Bike), molto tecnica, ricca di scorci meravigliosi e di reperti storici. Per interderci il sentiero n°6 è la storica mulattiera del fronte bellico del 1915-18 e il rifugio dosso Spirano (ora abbandonato) era l’ospedale di guerra. Numerose le trincee scavate nella roccia ma ancora più incredibile la guerra che subiranno i vostri ammortizzatori per domare questo mosto di roccia e ghiaia. Seguire sempre la segnaletica Navene e arrivati sulla statale, ritornare sulla gardesana verso Torbole e poi salire di nuovo a Nago. Nota bene: non esistono lungo il percorso punti di ristoro e fontane, quindi Camelbak e zaino vanno organizzati di conseguenza.
  • Immagini:
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(AO) Da Pila ad Aosta

21 Lug 2010

  • Proposto da: Gianni B.
  • Località: Valle d’Aosta
  • Data: 24/06/2007
  • Lunghezza: 7,40 Km
  • Tempo percorrenza: Da 20 a 40 minuti
  • Dislivello: – 1200 mt.
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Da Giugno a Ottobre
  • Tipo: All mountain, freeride .
  • Località di partenza: Pila (AO)
  • Accesso: Autostrada A5/E25 uscita Aosta. Seguire quindi le indicazioni per funivia Pila .
  • Descrizione: Trattasi della traccia del percorso FR / AM che dalla stazione di Pila porta sino ad Aosta. Il percorso è abbastanza ben segnalato e molto divertente con salti artificiali e naturali . Consilgiato il casco integrale e le protezioni trattandosi di percorso discesistico FR !
  • Immagini:
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(AL) Cartosio – Enduro dei 3 fiumi

21 Lug 2010

  • Proposto da: Pinuccio
  • Località: Piemonte
  • Data: 17/06/2007
  • Lunghezza: 22,1 Km
  • Tempo percorrenza: Da 2 a 4 ore
  • Dislivello: + 1000 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Alto
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno evitando quando è bagnato/fangoso .
  • Tipo: Enduro
  • Località di partenza: Cartosio (AL)
  • Accesso: Autostrada A26 Gravellona Toce – Genova uscita Alessandria Sud. Proseguire per Acqui Terme e quindi seguire le indicazioni Sassello. Raggiungere Cartosio e parcheggiare di fronte alla piscina comunale di Cartosio .
  • Descrizione: Percorso su cui si è svolta la prima edizione della gara denominata l’ Enduro dei 3 fiumi. Composto da 4 salite abbastanza impegnative e 4 divertenti discese . Mai troppo tecnico ma nello stesso tempo adatto a bikers con un minimo di esperienza.
  • Immagini:
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Gondo (CH) – Il Furggu pass

21 Lug 2010

  • Proposto da: Cappef
  • Località: Sempione / Vallese
  • Data: 10/06/2007
  • Lunghezza: 15,90 Km
  • Tempo percorrenza: Da 3 a 4 ore
  • Dislivello: + 530 mt.
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Da Maggio a Ottobre
  • Tipo: XC / All mountain
  • Località di partenza: Gondo (CH)
  • Accesso: Autostrada A26/E62 in direzione Gravellona Toce e proseguire in direzione Sempione / Confine di stato. Appena passato il confine Svizzero troverete la salita verso il vallone di Zwischbergen sulla Vostra SX proprio prima di una fontana. Scendere per qualche centinaio di metri sino al parcheggio sulla SX.
  • Descrizione: La traccia prevede di lasciare una vettura a Gondo all’ inizio della salita e di risalire quindi con gli altri mezzi a disposizione sino alla cappella con ampio parcheggio che troverete dopo circa 5 Km e circa 500 mt. di ascesa (questo tratto è percorribile anche in bici portando così il dislivello iniziale a circa 1000 mt. di salita) . Da qui pedalando su asfalto saliremo sino al Furggu pass (Mt. 1823) dove inizia un magnifico single track che ci porterà in fondo alla valle a Gabi. Tenedosi poi sulla DX del fiume inizia un altro tratto di single track lungo la valle che condurrà di nuovo a Gondo . Quando la valle si restringe in una specie di canyon imboccare il sentiero pedonale che attraverso passerelle sospese sulla gola, fortificazioni e cascate ci ricondurrà a Gondo. Risalire quindi con la vettura lasciata sino a recuperare gli altri mezzi .
  • Immagini:
    {gallery}medio-287{/gallery}

(VB) S.ta Maria Maggiore – La Val Vigezzo

21 Lug 2010

  • Proposto da: Freakrider
  • Località: Piemonte
  • Data: 29/04/2007
  • Lunghezza: Varia da 9,1 a 5,1 Km
  • Tempo percorrenza: Vario
  • Dislivello: – 1100 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Difficile
  • Impegno fisico necessario: Medio / Alto
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Da Aprile a Novembre
  • Tipo: DH / FR
  • Località di partenza: S.ta Maria Maggiore
  • Accesso: Autostrada A26/E62 in direzione Gravellona Toce e proseguire in direzione Sempione / Confine di stato. Uscire su SS337 e raggiungere S.ta Maria Maggiore. Seguendo le indicazioni funivie della Val Vigezzo raggiungere l’ ampio parcheggio di fronte alla funivia in località Prestinone .
  • Descrizione: Le tracce presenti in questo itinerario GPS sono 3 diverse indicate con il nome Craveggia (FR facile), Arvogno (FR difficile) ed infine DH Montenero (DH difficile) . Ognuno una volta risalito con la funivia potrà scegliere la traccia che preferisce . Tutti i percorsi sono ovviamente discesistici e solo il percorso di Craveggia è percorribile senza grosse difficoltà da chiunque abbia comunque un minimo di esperienza in MTB. Gli altri 2 invece presentano tratti tecnici in più sezioni e quindi sono riservati a chi ha una buona tecnica discesistica .Sono raccomandate le protezioni soprattutto sui percorsi Arvogno e DH Montenero .
  • Immagini:
    {gallery}difficile-286{/gallery}

(VA) Uboldo – Boschilonga 2007

21 Lug 2010

  • Proposto da: Gianni B.
  • Località: Lombardia
  • Data: 27/05/2007
  • Lunghezza: 28,40 Km
  • Tempo percorrenza: Da 1 a 2 ore
  • Dislivello: + 100 mt. (non significativo)
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Basso / Medio
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: XC
  • Località di partenza: Campo sportivo comunale di Uboldo (VA)
  • Accesso: Autostrada A8 in direzione Varese ed uscire ad Origgio Ovest. Dall’ uscita recarsi ad Uboldo in Via Manzoni presso il centro sportivo comunale. Ampio parcheggio disponibile di fronte al campo sportivo .
  • Descrizione: Percorso XC su cui si è svolta la 16° edizione della gara denominata Boschilonga . Privo di difficoltà tecniche ma abbastanza tortuoso nei boschi che si trovano attorno ad Uboldo.
  • Immagini:
    {gallery}facile-285{/gallery}

(VB) Cravegna – Il sentiero degli scoiattoli

21 Lug 2010

  • Proposto da: Freakrider
  • Località: Piemonte
  • Data: 20/05/2007
  • Lunghezza: 20,50 Km
  • Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
  • Dislivello: + 700 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: Alpugang
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
  • Tipo: XC / All mountain
  • Località di partenza: Cravegna (VB)
  • Accesso: Autostrada A26/E62 sino al termine in direzione Gravellona Toce. Proseguire su SS33/E62 in direzione Sempione/Confine di stato. Proseguire in direzione Crodo e quindi Cravegna or Baceno.
  • Descrizione: Bellissimo anello che da Cravegna ci porterà a salire sino a poco sopra il paesino di Esigo. Quindi un magnifico sentiero in discesa chiamato il sentiero degli scoiattoli ci ricondurrà a Cravegna in mezzo a boschi e prati di ragguardevole bellezza. La prima parte costituita da una dolce salita in asfalto e la non troppa tecnica necessaria nella bellissima discesa lo rendono un percorso adatto a tutti coloro che hanno un minimo di dimestichezza con la MTB : consigliato ! In data 17/05/2009 è stata aggiunta una nuova traccia GPS che parte da Baceno e ricalca sino quasi a Cravegna la traccia originale : l’ ultimo tratto di ritorno a Baceno è nuovo .
  • Immagini:
    {gallery}medio-284{/gallery}

(CO) Dalla colma al rif. Riella

21 Lug 2010

  • Proposto da: Davide C.
  • Località: Lombardia
  • Data: 14/04/2007
  • Lunghezza: 30,40 km
  • Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
  • Dislivello: + 900 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
  • Tipo: XC / All mountain
  • Località di partenza: Lago del Segrino
  • Accesso: Autostrada A4 uscita Cinisello Balsamo. Proseguire sulla Valassina SP5 in direzione di Erba. Proseguire sino al lago del Segrino .
  • Descrizione: Partendo dal lago del Segrino saliamo su asfalto fino a Caglio dove prenderemo uno sterrato che ci porterà fino alla colma di Caglio, da li inizia un altro tratto di salita sterrata veramente impegnativa, alla fine della stessa ci ritroveremo sul punto più alto del percorso dove potremo ammirare il panorama. A questo punto ci troviamo sulla dorsale del triangolo Lariano, da li proseguiamo verso il rifugio Riella. oltrepassato il rifugio proseguiamo in discesa per un centinaio di mt. e da li prendiamo un sentiero che ci porterà in costa fino a prendere la discesa vera e propria che ci portera a Caslino d’ Erba, rientro su asfalto attraversando gli abitati di Caslino e Canzo .
  • Immagini:
    {gallery}facile-283{/gallery}

(VB) Massino Visconti – Mottarone Allmountain

21 Lug 2010

  • Proposto da: Il Freakrider
  • Località: Piemonte
  • Data: 25/04/2007
  • Lunghezza: 30 Km circa
  • Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
  • Dislivello: + 200 mt. / – 1200 mt.
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
  • Tipo: XC / All mountain
  • Località di partenza: Massino Visconti (VB)
  • Accesso: Autostrada A26/E62 uscita Meina. Svoltare a DX seguendo i cartelli Massino Visconti. Arrivati a Massino Visconti girare subito a SX in salita appena dopo il camposanto che incontrerete sulla Vostra DX. Salire sino ad incontrare un maneggio sulla Vostra DX e poco dopo prendere la Via Pinzaghi alla Vostra SX. Il tracciato GPS inizia praticamente quando finisce l’ asfalto.
  • Descrizione: Trattasi forse di uno tra i giri più belli effettauti attorno al Mottarone. Con piccolissimi strappi in salita (pari a circa 200 mt. di dislivello solamente) si possono percorrere più di 1200 mt. di discesa grazie all’ utilizzo della funivia del Mottarone di Stresa . Buona parte del percorso si svolge su singletrack molto divertenti e poco frequentati . Consigliato a tutti coloro che hanno un pò di dimistichezza con l’ uso della MTB in montagna .
  • Immagini:
    {gallery}medio-282{/gallery}

(CO) Menaggio – Forcella S. Amate

21 Lug 2010

  • Proposto da: Sergio MTB
  • Località: Lombardia
  • Data: 13/06/2010
  • Lunghezza: 36,70 Km
  • Tempo percorrenza: DA 5 a 7 ore
  • Dislivello: + 1500 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Difficile
  • Impegno fisico necessario: Molto impegnativo
  • Cartografia: Carta Kompass n°91 “Lago di Como – Lago di Lugano” – scala 1:50000
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
  • Tipo: Cicloalpinismo
  • Località di partenza: Acquaseria fraz. S.ta Maria (CO)
  • Accesso: A Menaggio comodo parcheggio lungo la SS340 della sponda occidentale del Lago di Como, proseguire in direzione nord.
  • Descrizione: Dal centro di Menaggio, si imbocca la statale per l’alto lago e ci si dirige verso S.Maria Rezzonico, in buona parte, lungo la vecchia strada a lago, molto più suggestiva e ideale per la bike. Giunti alla chiesa di S.Maria nei pressi di S.Maria Rezzonico, si abbandona la statale e si inizia la salita ai monti. Seguendo inizialmente le indicazioni per la località la Torre, e di seguito per Roncate si comincia a salire abbastanza agevolmente, passando poi nelle vicinanze degli abitati di Soriano e Lucena. Giunti alla deviazione e alle indicazioni per Treccione, deviare a destra e continuare la salita seguendo le indicazioni per i Monti di Gallio. Senza mai prendere altre deviazioni si procede in salita fino ad arrivare alle baite di Zanatta e ad un ampio spiazzo prativo. Tutta questa prima parte di salita, inizialmente abbastanza pedalabile, di seguito diventa abbastanza impegnativa e con alcuni tornanti con inclinazioni sostenute. Dall’Alpe di Zanatta, con logica, si procede ora sempre su asfalto verso le ultime baite alte e in breve si arriva alla fine del tratto asfaltato e all’inizio del tratto sterrato. Tutta questa seconda parte della salita, si svolge lungo una larga e ampia carrareccia, con fondo compatto. (possibilità lungo questo tratto sterrato, di una sosta all’Alpe Rescascia). Lungo questo tratto sterrato, splendido il panorama sul lago, non resta a questo punto, una volta giunti sulla dorsale del Bregagno, prendere il sentiero sulla sinistra che scende alla chiesetta di S. Amate e qui, ora, godersi una più che meritata pausa e prolungata sosta. Discesa e rientro a Menaggio. Anche questa seconda proposta, richiede una buona predisposizione ad una discesa ed un traverso non banale. Dalla chiesetta di S. Amate, o si ritorna sulla dorsale o lungo il sentiero, si rientra un poco più avanti sullo stesso sterrato, ma questa volta andando in direzione della Val Senagra e L’Alpe Nesdale. Giunta all’alpe, scendere inizialmente lungo la teleferica per poi inserirsi nel sentiero che conduce verso l’Alpe Erba. (alcuni tratti non sono ciclabili) Giunti all’alpe Erba, si scende lungo la strada della Val Senagra, ma solo per un brevissimo tratto, per poi scendere alla sinistra sul fondo valle, attraversare il torrente e dare inizio al lungo traverso. Per un lungo tratto, si deve spingere e accompagnare la bike, in quanto il sentiero è stretto e molto scosceso, con qualche passaggio da porre attenzione, e tutto questo fino all’Alpe Varò. Attenzione qui! Non dirigersi all’alpe ma scendere verso il fondo valle, attraversare ancora un torrente e ora riprendere il traverso che via via diventa sempre più agevole e pedalabile per più tratti. Si passa sotto la dorsale della Grona, e di seguito si arriva alle baite sopra Breglia. Imboccata la carrareccia che scende al paese, si può ad una evidente deviazione prendere la mulattiera che scende a Ligomena. Rientrati sulla strada asfaltata scendere a valle e in breve si arriva a Menaggio. Per questo giro, sono richieste una ottima preparazione fisica e una adeguata preparazione ad un impegno fisico costante e prolungato, per quanto riguarda la salita, una buona tecnica di discesa e tanta ma tanta voglia di affrontare un itinerario fuori dagli schemi comuni e tradizionali, la seconda parte, in quanto il traverso, si sviluppa in buona parte lungo un versante della Val Senagra molto selvaggio e isolato.
  • Immagini:
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