(AL) Gran giro alta val Curone
21 Lug 2010
- Proposto da: Gigiò
- Località: Piemonte
- Data: 28/10/2007
- Lunghezza: 38,50 Km
- Tempo percorrenza: 6 ore
- Dislivello: + 1650 mt.
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Impegnativo
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Maggio / Novembre
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Piazzale della chiesa di Fabbrica Curone ( AL)
- Accesso: Autostrada A7 uscita Castelnuovo Scrivia poi indicazioni per Val Curone – Caldirola.
- Descrizione: Giro molto lungo e panoramico da fare con tempo bello e non dopo forti piogge causa fondo piuttosto fangoso. Salita su asfalto e poi sterrato per arrivare in cresta poi saliscendi con tratti a spinta per arrivare al Rifugio del Monte Chiappo – aperto in stagione – Poi cresta molto panoramica fino antenne del Monte Giarolo – dopo arrivo seggiovia Caldirola Discesa per mulattiera ripida e un pò smossa. Possibilità di scendere su Caldirola per pista DH e poi asfalto.
- Immagini:
{gallery}medio-311{/gallery}
(VA) Due Cossani – Pradecolo
21 Lug 2010
- Proposto da: Vitto
- Località: Lombardia
- Data: 14/10/2007
- Lunghezza: 19,30 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
- Dislivello: + 700 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Due Cossani
- Accesso: Autostrada E62/A8 uscita Varese. Uscire da Varese e continuare per SS233 (Via Valganna). Entrare a Mesenzana e continuare per SS394 e quindi entrare a Germignaga e passare sul ponte sul Fiume Tresa. Proseguire su SP69 e poi su SP6 sino a Due Cossani (Dumenza) .
- Descrizione: Partendo dal comodo parcheggio di Due Cossani si sale sino al rifugio Campiglio su strada asfaltata per circa 8 Km . Sull’ ultimo tortante a SX poco prima del rifugio Campiglio si imbocca la sterrata sulla DX e poi basterà seguire la traccia GPS su magnifici e divertenti singletrack a cavallo del confino Italo Svizzero per ritrovarsi poi al punto di partenza. Percorso privo di grandi difficoltà ed adatto anche a neofiti se pur con brevi esperienze dell’ uso della MTB in fuoristrada .
- Immagini:
{gallery}facile-308{/gallery}
(TN) Riva del Garda – Malga Palaer
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 08/07/2007
- Lunghezza: 29,60 Km
- Tempo percorrenza: Da 3 a 4 ore
- Dislivello: + 1200 mt. crica
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio / Alto
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Riva del Garda (TN)
- Accesso: Autostrada A22/E45 Modena / Brennero ed uscire a Rovereto Sud. Prendere SS240 in direzione Mori Lago di Garda . Arrivati a Riva del Garda raggiungere la stazione delle autocorriere ed il punto di partenza della traccia GPS .
- Descrizione: Questo tour è conosciuto anche con il nome di passo Rocchetta o baita Segala. Partendo dalla stazione delle corriere di Riva ci si dirige sulla strada della Ponale. Questa è l’antica strada, costruita a picco sul lago, che una volta collegava la Val di Ledro a Riva del Garda. Arrivati al bivio per Pregasina si prosegue in direzione Val di Ledro.(tenere la Dx). S’ incontrerà prima l’abitato di Biacesa e poi quello di Prè. Il nostro tour attraversa questo paese, in modo da evitare il più possibile la strada provinciale. La posizione di Prè è così infelice, che il 5 febbraio qui si fa festa, per il ritorno del sole dopo 3 mesi d’assenza. Arrivati a Molina di Ledro, troverete i resti d’antiche palafitte risalenti all’età del bronzo. Da qui si prosegue in direzione Legos e attraversate le prime case del paese, prendere la seconda strada a Dx. Salendo dopo un gruppo di case isolate, si giunge ad un bivio. Svoltare a dx su strada asfaltata attraversando un tratto pianeggiante. Al termine di questo inizia una serie di rampe asfaltate. Questo tratto è il più faticoso del giro, ma il fondo cementato vi supporterà nell’affrontare pendenze a volte del 20 %. Salendo si seguono le indicazioni Rampiledro-Tremalzo e dopo alcuni km si arriverà ad un bivio posto alla bocca Fortini. Qui si prende l’indicazione baita Segala, svoltando così a sx. Poco più avanti c’è la baita rifornita dagli alpini di Limone; la caratteristica di questo ristoro e che non è gestita, ma si può bere e mangiare qualche crostata confezionata, ricordandosi però di lasciare un’offerta (c’è una cassetta dedicata). Da lì si riparte con una discesa molto dolce, in modo da aggirare il monte Carone arrivando al passo Guil. Nel caso in cui, si volesse accorciare la durata del tour, si può giunti qui (al passo Guil), svoltare a Sx, giungendo prima a malga Vil, poi a Leano e infine a Biacesa. Considerando che il tratto più spettacolare e tecnico deve ancora venire, se si può conviene proseguire verso il passo Rocchetta. Qui giunti vi sono 2 possibilità per la malga Palaer : dx molto difficile da esperti, sx difficile ma sicuramente fattibile da chiunque è riuscito ad arrivare fino a li. Giunti sulla strada forestale girare a dx e risalire verso la malga Palaer. Da qui si scende al Doss Larici. Questo è un bellissimo punto panoramico già visitato dal team Pro-m. Da qui si scende a Pregasina e poi lungo la Ponale si arriva a Riva del Garda. Il tracciato qui annesso è stata compresa una variante rivolta ad un discesista esperto. Per evitarla basterà proseguire e non svoltare a dx.(opzione consigliata ai più, data la difficoltà) Per chi invece volesse, c’è la possibilità 100 metri prima del bivio per la Val di Ledro di svoltare a dx, e prima su dei gradoni, e poi su ghiaione si arriverà sulla statale Limone-Riva (arrivo a località casa della Trota). Fare attenzione all’immissione nella statale, e ovviamente girare a sx in direzione Riva, attraversando le gallerie.
- Immagini:
{gallery}medio-309{/gallery}
(TN) Arco – M.te Velo / Passo 2 sassi
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 22/09/2007
- Lunghezza: 29,72 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
- Dislivello: + 1200 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia: Kompass K101
- Periodo consigliato: Da Aprile a Novembre
- Tipo: XC, freeride
- Località di partenza: Arco parcheggio Sarca
- Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a Nago e da li seguire indicazioni Arco.
- Descrizione: L’ascesa al monte Velo non presenta difficoltà particolari. L’orientamento è molto semplice. Si parte dall’ampio parcheggio adiacente al fiume Sarca, posto proprio all’ingresso di Arco (per chi proviene da Trento). Attraversato l’abitato di Massone, costruita nel xv secolo, si seguono le indicazioni Falesia Policromuro, famosa palestra di freeclimbing. Superata questa si raggiunge la località Troiana, ove ci sarà una splendida vista su castagni e campi. Si proseguirà la salita mantenendo la sinistra. Intorno ai 750 metri di altitudine si raggiungerà la località Carobbi. Notevoli i castagni secolari dai tronchi impressionanti. La salita proseguirà fino ai 1100 metri, quota che permette di raggiungere il passo 2 sassi. Da qui inizia una discesa ricca di continui saliscendi. Intorno ai 1050 metri si arriva al rifugio Torboli, ove si possono recuperare le calorie perse con tanta fatica. Proseguendo la discesa, che continuerà ad avere ancora dei saliscendi, fare molta attenzione al waypoint n° 21. Qui si abbandonerà l’asfalto, seguendo sulla sinistra le indicazioni chiesa di S. Francesco. Scendendo, si passerà in prossimità di Malga Perati e poi di Malga Fiavei. Proseguendo si raggiungerà l’abitato di Bolognano e da li, prima di raggiungere Massone, si svolterà a sinistra raggiungendo il parcheggio.
- Immagini:
{gallery}facile-307{/gallery}
(GE) Da Castellania ad Arenzano – 3° Tappa
21 Lug 2010
- Proposto da: Pro-M
- Località: Liguria
- Data: 23/09/2007
- Lunghezza: 49,30 km
- Tempo percorrenza: Da 6 a 8 ore
- Dislivello: + 1250 mt. crica
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Molto impegnativo
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno, meglio in primavera
- Tipo: XC / Cicloalpinismo
- Località di partenza: Monte Leco (AL)
- Accesso: Vedi 2° tappa
- Descrizione: Il percorso della 3° tappa è veramente molto impegantivo a causa dei moltissimi tratti con bicicletta a spinta or a spalla ! Attenzione poi ad alcuni tratti molto esposti ed al forndo insidioso anche a piedi. Possiamo dire che trattasi di percorso in cui il 60% del Vostro tempo verrà impiegato a spingere la bicicletta su sentieri dal fondo molto smosso. Fate quindi attenzione a dove mettete i piedi ! Il resto del tracciato, quello ciclabile, non presenta invece tratti particolarmente tecnici or impegnativi se non il buon dislivello altimetrico che uniti alla fatica dei tratti a spinta Vi porteranno all’ arrivo di Arenzano molto provati fisicamente. La traccia GPS è priva di waypoint alle varie svolte e quindi si consiglia di usare la traccia con la scala del portatile impostato a 20 o 30 mt.
- Immagini:
{gallery}difficile-305{/gallery}
(TN) Arco – San Giovanni al monte
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 29/06/2007
- Lunghezza: 33,60 Km
- Tempo percorrenza: Da 3 a 4 ore
- Dislivello: +
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia: Kompass K101
- Periodo consigliato: Da Aprile a Ottobre
- Tipo: XC, freeride
- Località di partenza: Arco – Piscina
- Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a Nago e da li seguire indicazioni Arco.
- Descrizione: Itinerario classico, che è stato rielaborato per l’edizione 2007 del Bike Festival . Il percorso che viene proposto, presenta due variabili tecniche, che sono idonee a un biker con buona preparazione discesistica. ( Waypoint 16 e 20 ). Sono varianti comunque evitabili mantenendosi sulla strada principale. Il tour inizia dalla piscina di Arco, luogo ideale per il grande parcheggio adiacente. Ci si dirige poi a Varignano e da li inizia la salita. Dopo un primo tratto su asfalto, di discreta pendenza, si raggiunge la frazione di Padaro (fontana). Restando sempre su asfalto per vari Km, si arriva al WP n° 7, dove si abbandona l’antropomorfo terreno per inoltrarsi nel bosco. Questa variante boschiva, conosciuta dai locali è molto bella e pedalabile. Vi sono solo 100 metri lineari in cui si dovrà spingere la bici in salita, ma comunque sia, siamo sotto i 4 minuti di sgommamento cosmico. Arrivati al rifugio San Giovanni ci si può concedere una meritata sosta ristoratrice. Ripartiti si sale ancora per 10 minuti fino ai Prai da Gom,e superati questi, inizia la discesa che ci porterà a splendidi scorci sul lago di Garda. Più precisamente dal Prai da Gom si scende fino alla località Gorghi. Qui si svolta a destra seguendo le indicazioni S.Pietro –Tenno. Arrivati alla località Treni, voltando a sinistra, si risale fino a compiere circa 100 metri di dislivello, sempre seguendo S.Pietro –Tenno. Scendendo si arrivarà al Waypoint 20, ove si svolterà a sinistra, ripercorrendo la seconda variante Bike Festival. Scesi a 300 metri sopra il livello del lago, inizierà un bellissimo giro panoramico in costa, che ci riporterà a Varignano.
- Immagini:
{gallery}medio-306{/gallery}
(GE) Da Castellania ad Arenzano – 1° Tappa
21 Lug 2010
- Proposto da: Pro-M
- Località: Liguria
- Data: 21/09/2007
- Lunghezza: 39,70 Km
- Tempo percorrenza: Da 4 a 6 ore
- Dislivello: + 1850 mt.
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Molto impegnativo
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno, meglio in primavera
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Castellania (AL)
- Accesso: Autostrada A7 uscita Tortona. Continuare su SS10 e poi prendere la SS35 e quindi la SP 130. Svoltare a SX su SP135 e raggiungere il mMausoleo di Coppi a Castellania da cui parte la traccia GPS. Bisognerà poi organizzarsi per i pernottamenti ed il ritorno
- Descrizione: Il percorso è privo di difficoltà tecniche rilevanti ma il dislivello altimetrico importante lo rende adatto a biker ben allenati. La traccia GPS è priva di waypoint alle varie svolte e quindi si consiglia di usare la traccia con la scala del portatile impostato a 20 o 30 mt. A differenza del percorso 2004 si sale sino in cima al M.te Giarolo e poi si scende quasi sempre verso il punto tappa di Cappanne di Cosola .
- Immagini:
{gallery}facile-304{/gallery}
Castel S. Pietro (CH)-Mini marathon M.te Generoso
21 Lug 2010
- Proposto da: Allamak
- Località: Ticino
- Data: 16/09/2007
- Lunghezza: 36,20 Km
- Tempo percorrenza: Da 5 a 6 ore
- Dislivello: + 1500 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Impegnativo
- Cartografia: Topo swiss 1:50k como+chiasso
- Periodo consigliato: Maggio / Ottobre se senza neve
- Tipo: XC
- Località di partenza: Castel San Pietro (CH)
- Accesso: Dall’Italia, autostrada A9 fino a Como uscita Chiasso (dopo Chiasso centro). Seguire verso Castel S.Pietro (ca 4 km) dove si può lasciare l’auto in un ampio parcheggio (partenza traccia).
- Descrizione: Percorso quasi integrale della Marathon del Generoso (percorso "mini") pittosto lungo, tecnicamente non particolarmente impegnativo su sentieri e mulattiere quasi sempre in ottime condizioni e con bei panorami. Nei punti critici (bivi , ecc.) spesso si trovano piccoli adesivi verdi "marathon monte generoso" con una freccia. Salita in asfalto piuttosto lunga (ca 1 ora) per poi continuare una bella salita sterrata con uno strappo finale da fare a spinta poco prima del rifugio Prabello, da lì un bellissimo tratto di sentieri e mulattiere in quota, con qualche piccolo strappo, fino al monte Bisbino. Possibilità di rifocillarsi nei diversi rifugi presenti sul percorso. Dal Bisbino splendida discesa panoramica sul versante svizzero.
- Immagini:
{gallery}medio-303{/gallery}
(TN) Il monte Altissimo / 601 & Skull
21 Lug 2010
- Proposto da: Gigiò
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 30/07/2007
- Lunghezza: 15,70 Km
- Tempo percorrenza: 3 ore circa
- Dislivello: + 450 /- 1800 m
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Inpegnativo
- Cartografia: Kompass K101
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: Free Ride / DH
- Località di partenza: Il giro parte dal Rifugio Graziani
- Accesso: Si percorre la A22 del Brennero sino a Rovereto Sud oppure da Riva del Garda in direzione Mori e, giunti in questa località, si svolta a sinistra per Brentonico. Sedici chilometri oltre Brentonico si trova il Rifugio Graziani. Prevedere il rientro della macchina al punto di arrivo. in alternativa usare il servizio shuttle (Torbole Tour – LUCA)
- Descrizione: Salita al Monte Altissimo – Rifugio D.Chiesa molto panoramica su sterrata a volte non pedalabile, soprattutto con bici DH. Dal rifugio si inizia a scendere su un ripido tratto molto sconnesso e smosso poi il sentiero si fa più pedalabile fino ad una selletta. Da li imboccare il sentiero che diventa impegnativo e che scende attraversando la strada per diverse volte (attenzione) . Oltrepassata una fontana sulla dx si arriva sull’asfalto di fronte ad una chiesetta , prendere a dx e seguire la strada in leggera salita per qualche centinaio di metri, all’altezza di uan curva sulla dx prendere la sterrata a sx e seguirla per qualche centinaio di metri fino a trovare un sentiero che parte a sx in direzione quasi opposta alla strada. Inizia un pezzo molto guidato e tecnico che arriva alla zona industriale di Nago.Prendere a Sx ed arrivare in paese. Da li si può scendere per la vecchia strada fino aTorbole.
- Immagini:
{gallery}difficile-302{/gallery}
(TN) Nago – La triade dell’ Altissimo
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 16/06/2008
- Lunghezza: Tra 18 e 19 Km
- Tempo percorrenza: Variabile
- Dislivello: 540 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Alto
- Cartografia: Kompass K101
- Periodo consigliato: Aprile-Novembre
- Tipo: All mountain, freeride .
- Località di partenza: Nago (Parcheggio del Cimitero)
- Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a Nago.
- Descrizione: Questo tour racchiude tre possibili varianti che partono dallo stesso punto: • Sentiero 632 • Sentiero 601 • Sentiero della Pace Triade di Zurès –SENTIERO 632 Inizia con questo sentiero la famosa triade di Malga Zurès. Malga Zurès, posta a cica 700 metri di altitudine, è famosa per due motivi : Il primo perché fu teatro il 30 dicembre 1915 di un eroico assalto alla Malga, allora baluardo Austriaco, e vi morirono 100 soldati Italiani. Il secondo perché da qui il sentiero 601 che fino a questa altitudine (695 m) ha avuto difficoltà medie, si divide in 3 sentieri con caratteristiche diverse. La stragrande maggioranza di coloro che dal monte Altissimo scendono lungo il 601 e arrivano a Nago, andando cioè sempre dritti, non sanno che in realtà il tratto finale, si chiama sentiero 632. Il sentiero 632 è un uragano di ghiaia, ciotoli e placche Gardesane. Per fare il 601 fino alla fine, proprio in questa Malga bisogna svoltare, per chi arriva dall’ alto, a sinistra di 90 ° ,e affrontare una discesa che è in assoluto la più tecnica e complessa delle tre. Ma ribadisco che pochi la fanno, perché la svolta è poco conosciuta e solo da quest’anno segnata. La terza opzione è il Sentiero della Pace. Veniamo allora alla descrizione dei tours. La salita può essere breve, poco più di 500 metri di dislivello, ma una persona ben allenata può tranquillamente proseguire la salita fino ai Prati di Nago ( 1315 m e) o, se si vuole proseguire la salita, fino alla Malga Ciampei (1700 m). La discesa è poi lungo il 601 fino a Malga Zurès. La traccia qui proposta sale fino ai Prati di Nago. (Partenza dal capitello ricavato dai proiettili della Guerra). Si parte dal parcheggio del Cimitero di Nago e da li si prende la strada del Monte Baldo che è sempre asfaltata. La salita è sempre su asfalto e non ci si può sbagliare. Se ci si vuole fermare a Malga Zurès, salendo, si svolterà a destra imboccando una forestale con una stanga. Oltrepassata questa troveremo poco dopo sulla destra il cartello con le indicazioni Nago oppure Busatte (Wp 632-601-SP). La discesa lungo il 632 segue l’indicazione Nago. La pendenza media è del 20.1 %. Fare attenzione perché si taglia spesso la strada e al WP 9 il sentiero arriva sulla strada con un salto di oltre un metro. Si consiglia, se non ci si chiama Brian Lopes, di scendere e camminare lungo il muretto fino allo scivolo laterale. E’ sicuramente una bella discesa, molto tecnica ma comunque la più facile della triade. Triade di Zurès –SENTIERO 601 Il tratto finale dell’Altissimo, che volutamente non è mai stato pubblicizzato, è notevolmente più difficile del precedente. Le pendenze sono superiori con la presenza di ostacoli che per essere superato richiedono competenze tecniche molto sopra la media. Se i primi 1000 metri di dislivello lungo il 601 vi hanno creato difficoltà, probabilmente la seconda parte vi farà scendere spesso dalla sella. Come segnalato prima per chi scende al cartello svoltare a 90 ° a sx seguendo 601 Busatte. Dopo un primo tratto abbastanza facile arrivati ad un capitello di sassi si svolterà obbligatoriamente a dx. Qui inizia il tratto delle placca che caratterizza il punto più difficile del sentiero. E’ semplicemente consigliato a Freeriders molto esperti. Triade di Zurès –SENTIERO DELLA PACE Da Malga Zurès , restando sulla strada asfaltata parte il Sentiero della Pace ( si svolta a sx scendendo) E’ il più facile dei tre, e in alcuni punti dentro la trincea, si consiglia di scendere dalla bici dato lo spazio ristretto. Le immagini si riferiscono esclusivamente al tracciato 601 .
- Immagini:
{gallery}difficile-301{/gallery}
(NO) Meina-Da Meina a Meina passando per il Motta
21 Lug 2010
- Proposto da: Freakrider
- Località: Piemonte
- Data: 13/04/2009
- Lunghezza: 39,20 Km
- Tempo percorrenza: Da 3 a 5 ore
- Dislivello: + 1200 mt. (1100 in funivia)
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Basso
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Meina
- Accesso: Autostrada A26/E62 uscita Meina. Raggiungere il lungolago e, svoltando a DX troverete un comodo parcheggio da dove inizia la traccia GPS .
- Descrizione: Percorso all mountain alla portata di tutti . Dopo circa 15 Km di asfalto da Meina a Stresa, la salita al Mottarone è stata effettuata usando la funivia del Mottarone ma nulla vieta di salire pedalando facendo diventare il giro, in quest’ ultimo caso, abbastanza impegnativo fisicamente . Il resto è un divertentissimo susseguirsi di single track, strade bianche ed asfalto (pochissimo) che ci riporterà a Meina.
- Immagini:
{gallery}medio-300{/gallery}
(VB) Varzo – Alpe Solcio & Rifugio Crosta
21 Lug 2010
- Proposto da: Freakrider
- Località: Piemonte
- Data: 09/09/2007
- Lunghezza: 22,30 Km
- Tempo percorrenza: Da 3 a 5 ore
- Dislivello: + 900 mt circa
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Alto
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Da Maggio a Ottobre
- Tipo: All mountain, freeride .
- Località di partenza: Varzo (VB)
- Accesso: Autostrada A26/E62 sino al termine in direzione Gravellona Toce. Proseguire su SS33/E62 in direzione Sempione/Confine di stato. A Varzo uscire su SP93 e portarsi prima a Varzo e poi al punto di partenza della traccia GPS situato a circa 5 Km in direzione San Domenico di Varzo .
- Descrizione: Percorso che partendo sulla strada che da Varzo raggiunge San Domenico di Varzo ci porterà, su asfalto prima e poi su alcuni tratti sterrati, a raggiungere il rifugio Crosta (Alpe Sorcio) . Dopo il rifugio il percorso continua su sterrata in saliscendi per circa 2 km dove finalmente inizia la bellissima discesa con passaggi tecnici ed abbastanza impegnativi che ci riporterà di fronte alla stazione di Varzo (sono consigliate le protezioni). Ovviamente la salita può essere percorsa anche in macchina a patto che poi si abbia un mezzo a Varzo per tornare su a riprenderla . E’ altrettanto ovvio invece che il primo tratto di asfalto da Varzo al punto di partenza della traccia GPS può essere percorso in bici portando così il dislivello totale a circa 1200 mt.
- Immagini:
{gallery}difficile-299{/gallery}
Favang
21 Lug 2010
- Proposto da: Franco
- Località: Norvegia
- Data: 09/08/2007
- Lunghezza: 31,50 km
- Tempo percorrenza:
- Dislivello: + 600 mt.
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Basso
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Non indicato
- Tipo: XC
- Località di partenza: Favang
- Accesso: Favang : piccolo paese a poche decine di chilometri a nord di Lillehammer , sulla direttrice verso Throndheim.
- Descrizione: Percorso di nessuna difficoltà tecnica , se non per il dislivello da superare , ma di grande suggestione paesaggistica . Si parcheggia agevolmente in paese e si prende la via a salire , consiglio il giro orario , si sale a pendenza costante per una comoda sterrata che aggira il monte a est del paese , fra boschi di conifere , una volta in cima si accede a un dolce saliscendi in uno stupendo altopiano con laghetto e case dal tetto ricoperto in erba , da lì si scende velocemente in paese. Una nota : la mappatura Metro Guide 7 è qui (in Norvegia) molto precisa e mappa anche sentieri sperduti , per quanto ho visto quando la mappa dà un vicolo cieco è il caso di fidarsi : non si esce .
- Immagini:
{gallery}facile-297{/gallery}
Da Flam a Myrdal
21 Lug 2010
- Proposto da: Franco
- Località: Norvegia
- Data: 19/08/2007
- Lunghezza: 18,90 Km
- Tempo percorrenza: Da 1 a 2 ore
- Dislivello: + 800 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato:
- Tipo: XC
- Località di partenza: Flam
- Accesso: Raggiungere la stazione ferrovia di Flam .
- Descrizione: Altamente raccomandato per gli stupendi scenari , che si susseguono continuamente (il treno che sale la vallata rallenta in alcuni punti per permettere ai turisti di fotografare e filmare). Si percorre la vallata attraversata dall’omonimo famoso tratto ferroviario , la ferrovia (non a cremagliera) più pendente d’ Europa, frequentata prevalentemente da turisti. Si parte da Flam , la stazione ferroviaria di Flam ha vicino ampi parcheggi . Si arriva alla stazione di Myrdal, poche case vicino , nessuna strada, solo un’altro sentiero, che a 1 km dalla meta devia a sinistra verso un gruppo di case e un albergo, probabilmente scende a Voss , ma da lì o si torna in treno ripassando per Myrdal o qualcuno deve venirci a prendere . Si può salire a Myrdal in mtb e scendere in treno, ma il biglietto è un po’ caro : solo discesa 250 corone, 32 euro per 20 km . Il percorso inizia con un discreto tratto asfaltato, poi sterrato via via più stretto, non presenta difficoltà tecniche particolari, eccetto nell’ultimo tratto di due km : pendenza 16 % con fondo sconnesso, la maggior parte dei bikers spinge la bici a mano … attenzione con la pioggia nel ritorno sul tratto in pendenza per la scivolosità dei sassi . Se il tempo è incerto è bene portarsi qualche capo impermeabile, il tempo in quota può cambiare in fretta. La mappa di Garmin Metro Guide 7 traccia tutto il percorso , e dà in tratteggio il tratto impegnativo.
- Immagini:
{gallery}medio-298{/gallery}
(GR) Puntone – Cala violina
21 Lug 2010
- Proposto da: Gianni B.
- Località: Toscana
- Data: 23/08/2007
- Lunghezza: 19.90 km
- Tempo percorrenza: Da 1 a 2 ore
- Dislivello: + 300 mt circa
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Basso
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Puntone (GR)
- Accesso: Autostrada A12/E80 in direzione Livorno. Proseguire su SS1/E80 in direzione Grosseto – Roma. Uscire a Follonica Nord e seguendo le indicazione per Punta Ala portarsi in località Puntone al parcheggio vicino al porto da dove parte la traccia GPS
- Descrizione: Itinerario molto semplice all’ interno del bosco alle spalle del mare che si estende da Puntone in direzione Punta Ala e che permette di raggiungere la famosa spiaggia di Cala Violina considerata una delle più belle spiagge di questo tratto di costa della Toscana . Il tracciato non presenta grandi difficoltà tecniche ne salite particolarmente impegnative (salvo alcuni brevi tratti da fare obbligatoriamente a spinta). Inoltre si potrà facilmente deviare dal tracciato GPS qui proposto inoltrandosi nel dedalo di sentieri presenti nel bosco e ritornare per ritornare poi facilmente sulla traccia. Molto divertente, consigliato .
- Immagini:
{gallery}facile-296{/gallery}