(TN) Arco – Malga Vallestre’
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 25/04/2008
- Lunghezza: 31,90 Km
- Tempo percorrenza: Da 3h-30 min a 4h
- Dislivello: Circa 1500 metri
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Medio / Alto
- Cartografia: Kompass K101
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: All mountain .
- Località di partenza: Arco (Parcheggio del Ponte)
- Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino ad Arco.
- Descrizione: Il tour di oggi presenta una lunga salita di circa 3 ore con pendenza media del 12 %. La discesa che da malga Vallestrè porta a Massone lungo il sentiero 668, è lunga e richiede una buona padronanza tecnica. Foglie, ciotoli, roccie,radici e placche calcaree sono onnipresenti lungo tutta la discesa. Sono 10 Km verso la valle di vero delirio freeride, e i primi 6,5 Km hanno una pendenza media del 17,7 %. Visti i numeri veniamo alla descrizione del tour di oggi. Si parte dal centro di Arco dirigendosi verso Bolognano. Passato l’abitato inizia la lunga salita verso sud, offrendoci begli scorci sul lago di Garda. Al Wp n°9, dirigendoci verso la Malga Fiavei, continueremo a salire ma stavolta verso Nord. Dopo aver passato la Malga Penati, intorno ai 965 m, arriveremo alla strada asfaltata che sale da Bolognano. Qui, percorrendola per un breve tratto, troveremo il rifugio Torboli dove si consiglia una meritata sosta in virtù delle prossime fatiche. Nei pressi dell’altare alpino riprenderemo la sterrata fino ad arrivare al passo 2 Sassi (1110 m). Adesso ci aspetta l’ultima fatica, compiere gli ultimi 400 m di dislivello fino alla Malga Vallestrè. Giunti alla Malga, ove spicca un tipico paesaggio alpino, inizia la lunga discesa sul difficile sentiero 668. Rispetto al tour ho introdotto il Wp n°22 perché questo permette di stare sul sentiero 668 fin dall’inizio, evitando di attraversare i prati della Malga.( E’ vietato uscire dai sentieri ). Restare sul sentiero 668 fino al wp n ° 28 dove faremo una breve variante a dx (poco più avanti ci si ricongiunge). Al Wp. N° 30 devieremo per il bosco Caproni, un oasi di verde appartenete al padre spirituale dell’aeronautica italiana. Da visitare le Calchere, qui chiamate Preere, che sono stanze sotterranee di escavazione della pietra calcarea, utilizzata nel passato ai fini costruttivi. Il paesaggio delle grotte è molto suggestivo. Scendendo si passerà sotto le pareti Policromuro, falesie sedi di arrampicate sportive. Poco dopo passato, l’abitato di san Martino, si rientrerà ad Arco.
- Immagini:
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(MI) Vanzago – Buffalo’s Race-Circuito dei parchi
21 Lug 2010
- Proposto da: Gianni B.
- Località: Lombardia
- Data: 18/05/2008
- Lunghezza: 12,30 Km ogni giro
- Tempo percorrenza: Da 50 minuti a 1 ora e 1/2
- Dislivello: Non significatico .
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Basso
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: XC
- Località di partenza: Vanzago
- Accesso: Autostrada A4/E64 uscita Rho. Proseguire su SP172 sino a Vanzago .
- Descrizione: La traccia GPS riproduce quella che è stato il percorso della Buffalo’ s Race 2008 . La traccia si riferisce ai 2 giri della gara . Il percorso di campagna si snoda su sterrati e tracce nei boschi attorno a Vanzago e può essere usato come circuito d’ allenamento .
- Immagini:
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(VA) Uboldo – Boschilonga 2008
21 Lug 2010
- Proposto da: Gianni B.
- Località: Lombardia
- Data: 25/05/2008
- Lunghezza: 26,80 Km
- Tempo percorrenza: Da 1 ora a 2 ore
- Dislivello: Non significativo
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Basso
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: XC su strade campestri
- Località di partenza: Uboldo (VA)
- Accesso: Autostrada A8 in direzione Varese ed uscire ad Origgio Ovest. Dall’ uscita recarsi ad Uboldo in Via Manzoni presso il centro sportivo comunale. Ampio parcheggio disponibile di fronte al campo sportivo .
- Descrizione: Percorso XC su cui si è svolta la 17° edizione della gara denominata Boschilonga . Privo di difficoltà tecniche ma abbastanza tortuoso nei boschi che si trovano attorno ad Uboldo.
- Immagini:
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(CO) Brunate-Castel d’Ardone-M.te Piatto-Molina
21 Lug 2010
- Proposto da: Il Gatto ®
- Località: Lombardia
- Data: 04/05/2008
- Lunghezza: 23,60 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 ore a 3 ore
- Dislivello: + 400 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Como
- Accesso: Autostrada A9 Milano-Como, Uscita Como Sud (Grandate), poi direzione centro città (lungo lago) e poi Viale Geno – Partenza Funicolare Como Brunate
- Descrizione: L’ itinerario parte appena usciti dalla Funicolare Como / Brunate (dove chi vuole può salire anche in bici anzichè usare la funicolare) e seguento la strada asfaltata in salita verso San Maurizio e le baite quindi raggiungere la baita Carla. Circa 200 mt. dopo troverete le indicazioni sulla sinistra per Castel d’ Ardone / M.te Piatto. Qui inizia un divertente singletrack che in breve ci porterà a M.te Piatto : è il tratto più impegnativo del percorso. Una volta a M.te Piatto la traccia GPS prosegue con sentieri e sterrate in sali scendi meno impegnativi che ci porteranno a Molina e quindi seguendo la mulattiera verso il lago sino alla SS583 dove terminano le scalette. Da qui non resterà che proseguire a SX per circa 8 Km sino a raggiungere Como .
- Immagini:
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(VA) Vizzola Ticino – Circuito dei parchi 2008
21 Lug 2010
- Proposto da: Gianni B.
- Località: Lombardia
- Data: 01/05/2008
- Lunghezza: 26,10 Km
- Tempo percorrenza: Da 1 ora a 2 ore
- Dislivello: Non significativo
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Basso
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: XC
- Località di partenza: Vizzola Ticino
- Accesso: Autostrada dei Laghi A8/E62 e quindi proseguire su SS336 in direzione dell’ areoporto di Malpensa. Uscita Vizzola Ticino .
- Descrizione: Divertente percorso ad anello lungo il fiume Ticino ed i navigli . Adatto anche ai principianti presenta alcuni tortuosi singletrack di sicuro divertimento per tutti. Ricalca esattamente il percoros di gara del 2008 della gara XC inserita nel circuito dei parchi .
- Immagini:
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(SV) Finale Ligure – I Ciappi
21 Lug 2010
- Proposto da: Roy Batty
- Località: Liguria
- Data: 25/01/2009
- Lunghezza: 20,60 or 25,80 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
- Dislivello: + 600 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Finalborgo (SV)
- Accesso: Autostrada A10 Genova / Ventimiglia uscita Finale Ligure. Prendere a SX su SS490 e quindi raggiungere il parcheggio davanti a Finalborgo da dove parte il tracciato GPS.
- Descrizione: Classico itinerario del Finalese che qui Vi proponiamo in 2 versioni : la versione più calssica con discesa dal ciappo delle Conche piuttosto tecnica ed una versione semplificata poichè una volta raggiunto il Ciappo delle Conche si torna indietro per circa 5 minuti sino a trovare un sentiero sulla DX molto più agevole del sentiero classico che a molti risulta sin troppo tecnico . In questo secondo caso si allunga leggermente il percorso ma si evita appunto uno dei tratti più tecnici di questo bellissimo percorso che inizia con una salita in asfalto per poi proseguire su un single track di rara bellezza tutto pedalabile . Questo sentiero Vi porterà in rapida susseguenza ai 2 ciappi principali dell’ itinerario e poi scendendo su una divertentissima discesa Vi riporterà a Finale or Finalborgo per pranzo .
- Immagini:
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(TN) Arco – Le marmitte dei giganti .
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 22/03/2008
- Lunghezza: 22,10 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 4 ore
- Dislivello: 1200 Mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio / Alto
- Cartografia: Kompass K101
- Periodo consigliato: Marzo-Novembre
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Arco (Parcheggio del Ponte)
- Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino ad Arco.
- Descrizione: Per l’apertura del tour qui illustrato voglio subito evidenziare i seguenti numeri : Circa 9 Km di salita di cui 6 Km sopra il 15 % di pendenza media. Strappi lunghi 150 metri con pendenze del 31 %. Tralasciando quanto sopra, il tour non presenta particolari difficoltà, a parte un tratto in discesa di 1Km su un ciotolato instabile. L’orientamento è molto facile si parte da Arco e tra i vigneti ci si dirige verso Prato Saiano. Passato l’abitato di Caneve mantenendo la rotta verso il lago ( Sud – Ovest ) si arriverà al WP n °7 dove inizia una dolce salita verso Nago. Qui vi si apriranno degli scorci meravigliosi sul lago di Garda, e poco dopo si arriverà nella zona delle Marmitte dei Giganti. Queste sono delle Buche di grande dimensione dalla forma circolare ( da qui il termine Marmitta ), create da sassi perforatori durante la glaciazione Wùrmiana. Per poterle vedere dovrete però uscire dalla traccia del tour e seguire il cartello posto al WP n° 8. Qui la traccia entra, per un breve tratto, nella strada statale 240. Salendo lungo questa, arriverete ad una rotonda e prendendo la ciclabile ( terza strada a Dx ) andrete verso l’albergo Continental. Oltrepassato l’albergo dopo poco arriverete ad una casa e qui dovrete prendere la salita a sx. Un muro verticale al 31,1 % vi si staglia di fronte ma non disperate se non riuscirete a domarlo, perché poco dopo le pendenze si dimezzeranno. Resta comunque inteso che la lunga salita che vi aspetta, richiede preparazione e mezzi adeguati all’ ascesa. Arrivati a poco meno di 700 metri di altitudine vi troverete in località Campedello, dove potrete prendere un poco di fiato, grazie all’addolcimento della pendenza. Arrivati al Wp 15 ( vi è una casa in pietra li vicino posta a 815 m di altitudine) girerete a Sx seguendo le indicazioni Brugnolo – Sentiero della Pace. Finito il tratto pianeggiante, al wp n ° 14 salire a Dx seguendo le indicazioni Monte Creino – Santa Barbara. Segnalo che nel marzo 2008, il cartello con indicazione Monte Creino, era posto lungo la salita 20 m oltre il bivio, causa rottura del palo reggente. Inizia qui l’ultima fatica, aggravata dal fondo instabile, che finirà al WP n ° 16 (allarme prossimità) Siete ora poco oltre i 1000 metri di altitudine. Qui si abbandonerà il Sentiero della pace- Santa Barbara e si scenderà a Sx verso la diroccata Malga Fiavei. Scendendo si attraverserà prima un bosco rigoglioso dal fondo sconnesso e, superata la Malga Fiavei, la strada diventerà bianca e molto veloce ( zona del WP n °18). Poco dopo si arriverà a Bolognano e da li si raggiungerà facilmente il punto di partenza.
- Immagini:
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(MI) Bernate Ticino – I navigli
21 Lug 2010
- Proposto da: AlexAdrenalina
- Località: Lombardia
- Data: 06/04/2008
- Lunghezza: 57,00 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
- Dislivello: Non significatico .
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Medio (più di 55 Km)
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: XC con tratti in asfalto
- Località di partenza: Bernate Ticino (MI)
- Accesso: Autostrada A4/E64 Milano – Torino uscita Marcallo Mesero. Proseguire su SP170 sino ad entrare a Bernate Ticino. Raggiungere il parcheggio della chiesa da cui parte il tracciato GPS.
- Descrizione: Percorso privo di ogni difficoltà tecnica adatto a tutti : in una parola "cicloturistico" . Attenzione però alla lunghezza del percorso che superando i 55 Km lo rende inadatto ai neofiti salvo un taglio significato del percoroso effettuabile in svariati punti dello stesso .
- Immagini:
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(TN) Limone sul Garda-Passo Nota-Valle del Singol
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 02/03/2008
- Lunghezza: 28,10 Km
- Tempo percorrenza: Da 3 a 5 ore
- Dislivello: + 1300 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia: Kompass 690
- Periodo consigliato: Aprile-Novembre
- Tipo: XC, freeride
- Località di partenza: Limone sul Garda
- Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a Riva del Garda; da qui imboccare la gardesana in direzione Limone.
- Descrizione: L’itinerario permette, gia all’inizio della primavera di raggiungere i 1270 m grazie all’ottima esposizione del percorso. La partenza è dal centro di Limone e da qui ci dirigiamo verso l’ altopiano di Tremosine. Salendo su asfalto avremo alla nostra sinistra una splendida visuale del Garda. Attraverseremo prima Bazzanega, poi la località S.Antonio e ci dirigeremo verso Vesio. Qui troveremo un bivio con le indicazioni Passo Nota. Si presenta di fronte a noi un meraviglioso percorso su asfalto nella Val di Bondo. Questa valle che sale verso il Tremalzo, era usata durante la grande guerra per fornire le retrovie italiane, visto che queste montagne delineavano il confine tra Italia e Austria. Le tracce del conflitto sono tuttora evidenti, nelle numerose trincee scavate nella roccia delle montagne gardesane. Per nostra fortuna invece le uniche espolsioni rimaste sono quelle naturali. Foreste di mughi e di conifere delineano e contornano, i districati alvei che i torrenti tracciano sul fondo valligiano. Le cascate alpine , con il loro fragore, ci fanno notare quanto lontano sia il paesaggio meditteraneo che ci circondava nel primo tratto del tour. Dopo una lunga ma facile salita, giungeremo ad una fontana che durante la guerra serviva ad abbeverare i muli degli Alpini. Da qui saremo presto al passo Nota dove troveremo la baita degli Alpini da usare come sosta (verificare apertura fuori dal periodo estivo). Qui, neve permettendo (Ironmike il 3 marzo 2008 ha trovato 30 cm di neve per 2 Km), ci si dirigerà verso il passo Bestana. Da qui si prosegue verso la Bocca dei Fortini, e giunti si svolterà a destra verso la Baita Segala. Questa baita permette al biker di potersi nutrire con crostatine ed acqua, previo lascito di un obolo per gli alpini che gratuitamente la riforniscono Proseguendo su una dorsale dalla vista mozzafiato si giungerà al passo Guil. Qui abbiamo 3 possibilità : 1) Ritorno a Limone diretti (traccia GPS allegata), quindi al Waypoint 43 si gira a DX sul sentiero 117. Questa discesa è molto bella ma decisamente tecnica, sia per la ripidità, che per la natura tipicamente rocciosa a ghiaiosa del Garda . Il 117 dopo 2 Km diventa nella valle del Singol, un precipizio verticale con un fondo costituito da sassi cementati. Questa variante oltre ad essere bella permette il rientro a Limone. 2) Proseguendo dritti al WP 43 ( passo Guil) si ripercorre il tratto finale previsto alla Malga Palaer con rientro a Riva del Garda e necessaria lunga pedalata fino a Limone . Sono 10 Km di lungolago con molte malsane gallerie (organizzarsi altrimenti con 2 autovetture o traghetto). 3) Questa opzione e la più facile e la si compie girando al WP 43 a Sx verso la Malga Vil. Si giungerà su un ripido sentiero Prima a Leano e poi a Prè. Qui girando a dx si arriverà lungo la Ponale a Riva del Garda con necessario trasferimento a Limone.
- Immagini:
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(TO) Laghi e Serra d’ Ivrea
21 Lug 2010
- Proposto da: www.etabetamtb.net
- Località: Piemonte
- Data: 23/03/2008
- Lunghezza: 24,60 Km
- Tempo percorrenza: Da 3 a 5 ore
- Dislivello: + 980 mt.
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia: Alpi Canavesane – 1 Carta dei 5 laghi d’ Ivrea
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Borgofranco d’ Ivrea
- Accesso: Autostrada A4/A5 Aosta – M.te Bianco . Uscire ad Ivrea e raggiungere Borgofranco d’ Ivrea da dove parte la traccia GPS .
- Descrizione: Discreto giro del canavese, da affrontare nella stagione fredda, caratterizzato da una prima parte con feroci saliscendi (il percorso tocca nella sua parte iniziale 2 dei Laghi di Ivrea) e quindi da una lunga salita alla Serra, compensata da una divertente discesa tra innumerevoli tornanti.
- Immagini:
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(LC) Bellano – Alpe Giumello / Narro / Vendrogno
21 Lug 2010
- Proposto da: Gianni B.
- Località: Lombardia
- Data: 09/03/2008
- Lunghezza: 31, 00 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 5 ore
- Dislivello: + 1500 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Molto impegnativo
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Bellano (LC)
- Accesso: Dalla tangenziale Est di Milano (A4) uscita Cinisello Balsamo/Milano V.le Zara proseguire per Monza/ Lecco su SP5 per Km 2,7. Prendere SS 36 e proseguire per circa Km 62 sino all’ uscita di Bellano/Alta Valsassina. Prendere poi a Dx in direzione Bellano e parcheggiare alla stazione di Bellano da dove parte la traccia GPS.
- Descrizione: Il tracciato prevede inizialmente la salita, su strada asfaltata, all’ Alpe Giumello (circa 23 km per 1500 mt. di dislivello) . In seguito (dopo il pranzo al rifugio Capanna Vittoria -VIVAMENTO CONSIGLIATO) la divertente, e mai troppo impegnativa, discesa su Narro, Mornico, Vendrogno ed infine Bellano .
- Immagini:
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(BG) Nembro-Selvino-Poggio Ama-Albino-Nembro
21 Lug 2010
- Proposto da: Gianni B.
- Località: Lombardia
- Data: 24/02/2008
- Lunghezza: 21,00 Km
- Tempo percorrenza: Da 1ora e 30 m. a 3 ore
- Dislivello: + 800 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Nembro (BG)
- Accesso: Autostrada A4/E64 uscita Bergamo. Seguire la circonvallazione delle Valli e continuare su SP35 sino a Nembro.
- Descrizione: Il percorso prevede la salita in asfalto Nembro – Selvino, proprio alla partenza, per un totale di circa 11 Km. Il resto del percorso si snoda su sentieri e single track nei boschi di indubbia bellezza. Da segnalare per l ‘alta difficoltà tecnica (nel tratto iniziale) la discesa che da Poggio Ama Vi condurrà ad Albino. Buon percorso dall’ allenamento per chi ha poco tempo a disposizione .
- Immagini:
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(TN) Torbole – Altissimo / Bocche di Navene
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 10/07/2007
- Lunghezza: 43,40 Km
- Tempo percorrenza: Da 5 a 7 ore
- Dislivello: + 2100 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Molto alto
- Cartografia: Kompass K101
- Periodo consigliato: Maggio-Settembre
- Tipo: FR / Cicloalpinismo
- Località di partenza: Riva del Garda – Porto San Nicolò
- Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a Riva del Garda.
- Descrizione: Questo tour è stato concepito come una sfida con se stessi, sopratutto perché con la funivia si ovviano le oltre 3 ore di salita. Se si aggiunge che per lunghissimi 45 minuti, lungo il 601 in salita, la bicicletta trova quiete sulle nostre scapole, ci si chiederà perché?. Il Monte Baldo signori è in Italia la Mtb. Solo qui passerete giornate intere udendo molti più idiomi stranieri che Italiani. Tedeschi, olandesi, austriaci e nordici di vari paesi, chi ricordano con la loro massiccia presenza, che questa montagna è una meta di pellegrinaggio. Arrivare 2 Km sopra l’acqua e decidere di buttarsi a capofitto giù verso il lontano bacino, richiede preparazione e padronanza. I sentieri 601, 633, 634, 634 B, 651, 653 hanno una sola definizione: DIFFICILI. La salita invece è di facile orientamento. Si parte da porto S. Nicolò (Parcheggio) e si arriva a Torbole. Da qui si arriva a Nago, e poi si prende la salita per il Monte Baldo. Lungo la salita che porta ai Prati di Nago, passerete prima per Malga Zures, e poi intorno agli 850 metri, di altitudine arriverete alle antenne dei ripetitori audiovisivi. Questa è la partenza (poco prima c’è la stanga) del mitico tour Dosso dei Roveri, per cui se il tempo non è ok o siete stanchi, non disperate non avete faticato invano. Proseguendo si arriva a Malga Casina, Prati di Nago e arrivati a 1700 metri vi troverete a Malga Campei. Qui il paesaggio Cambia radicalmente, assumendo una marcata connotazione alpina. Adesso vedrete di fronte a voi la vetta con gli ultimi 350 metri di dislivello. Mettetevi il cuore in pace, salvo brevi tratti, il sentiero 601 in salita è inciclabile. La fatica sarà però ricambiata da una vista meravigliosa, che spazierà dalle dolomiti alla pianura padana. Finalmente si arriva al rifugio Damiano Chiesa (posto a 2060 m), molto ben gestito, e che vi ridarrà parte delle migliaia di calorie perse. Dopo una meritata sosta adesso abbiamo più varianti per la discesa. La più classica prevede di scendere lungo il sentiero 633 fino al rifugio Graziani. Da qui si prende il percorso parallelo al sentiero 653 e arrivati al wp n°9 ci si ricongiunge alla traccia di oggi, che percorre invece il sentiero 651. Passare dal rifugio Graziani permette, in caso di difficoltà, di avere un’ appoggio logistico. Il sentiero 651 è più solitario, ma estremamente paesaggistico. Giunti al wp n° 9, ormai ricongiunti, ci si dirigerà verso il Wp n° 10. Da qui proseguire lungo il 634 b, e arrivati al WP n° 11, sarete sul mitico sentiero n ° 6, Dosso dei Roveri, e svoltando a Sx scenderete a Navene.
- Immagini:
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(TN) Arco – La pala dello Stivo
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 23/09/2007
- Lunghezza: 43,8 Km
- Tempo percorrenza: Da 4 a 6 ore
- Dislivello: + 1450 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia: Kompass 101
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Arco (TN)
- Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a Nago e da li seguire indicazioni Arco.
- Descrizione: Partenza dal parcheggio della Piscina di Arco in direzione Drò. Dopo aver attraversato il ponte romano di Ceniga, si attraversa il centro abitato e si prosegue in direzione di Castel Drena. Arrivati al Castello, dopo circa 2,2 Km (Presso osteria del Luch)svoltare a Destra seguendo le indicazioni Malga Campo. Qui inizia la salita che ci porterà alla Malga. Intorno ai 600 metri di altitudine troveremo Maso Michelotti e proseguiremo sempre dritto. Dopo circa 1,3 Km troveremo il sentiero 623 alla nostra sx, ma poi resteremo sempre sulla carrareccia. Arrivati a 1383 metri s.l.m. troveremo la Malga Campo. Proseguendo la salita si arriva a Malga Pedrini , e dopo circa 1 Km si arriva alla Pala dello Stivo. Raggiunto un Tabernacolo in stile altoatesino, si trova il punto più alto del giro, posto a 1534 metri. Inizieremo una lunga discesa che ci porterà prima al passo 2 sassi e poi al rifugio Torboli. Qui potrete riprendervi dalle fatiche, prima di concludere la parte finale della discesa. Scendendo fare Attenzione al waypoint 21, qui si dovrà uscire dalla strada asfaltata, svoltando a Sx seguendo le indicazioni chiesa di San Francesco. Scendendo si passerà in prossimità della Malga Perati e poi della Malga Fiavei. Proseguendo sempre sulla strada principale si arriva a Bolognano, e attraversato il centro abitato si arriverà al fiume Sarca. Raggiunta la ciclabile, in pochi minuti avremo raggiunto il punto di partenza.
- Immagini:
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(TN) Arco – Tenno M.te Calino
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 18/11/2007
- Lunghezza: 28,00 Km
- Tempo percorrenza: 2 ore e 30 minuti / 3 ore
- Dislivello: + 950 mt.
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia: Kompass K101
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: XC, freeride
- Località di partenza: Arco (TN)
- Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a Nago e da li seguire indicazioni Arco.
- Descrizione: Caratteristica di questo tour è di svilupparsi prevalentemente su fondo asfaltato. L’idea è nata per un’ uscita invernale del Pro-m team, e nel caso in cui il tempo fosse stato inclemente, poter comunque offrire un sano divertimento ai presenti (senza rischiare troppo sulle placche rocciose e bagnate del Garda). Non fatevi ingannare dalla prefazione, perchè comunque sono 950 metri di dislivello, pendenza massima del 21 % e media del 7 %. Inoltre dal Waypoint 38 al WP 41 vi è una discesa tecnica che farà concentrare anche i più spavaldi. Vista la collocazione del giro, chiunque volesse ritirarsi per vari motivi, può facilmente rientrare autonomamente al punto di partenza. Il paesaggio è magnifico, spaziando dal Lago di Tenno (merita una sosta), al Borgo di Canale e infine al lago di Garda. Partenza da Arco in direzione Riva. Deviazione per Varone e attraversato quest’ultimo dirigersi a Pranzo. Da Pranzo si arriva facilmente al lago di Tenno, famoso in tutta Italia per il suo colore irreale. In prossimità del WP 27, se uno vuole, c’è una scalinata tecnica per la discesa al lago. Dal WP 26, girando prima Dx e poi a Sx, vi si arriva su facile discesa. Dal lago si prosegue per Canale (Borgo medioevale perfettamente ristrutturato), qui si riprende la salita in direzione Calvola. Si prosegue la salita con uno strappo superiore al 20 % e poco dopo l’abitato di Rancion inizia la discesa tecnica. Arrivati al Waypoint 43, se volete fare una variazione molto tecnica, arrivati sulla strada provinciale anziché seguire il percorso GPS, girate a destra risalendo di 309 metri (circa 30 metri di dislivello) arrivando nella piazza di Tenno.(Ho messo WP con allarme prossimità per tutta la variante) Li parte il sentiero 401 che porta prima a Piè di Castello (possibilità di riprendere la traccia GPS svoltando a SX), qui ottima trattoria dal medesimo nome, oppure si può proseguire arrivando alla partenza originaria del tour,raggiungendo il WP 9 e ripercorrendo in senso opposto la strada dell’andata. Coloro che rimarranno sulla traccia originaria passeranno prima per Varignano e poi arriveranno ad Arco.
- Immagini:
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