(LI) Capoliveri/Elba – Crinale Ovest M.te Calamita
21 Lug 2010
- Proposto da: The Advocate
- Località: Toscana
- Data: 17/08/2008
- Lunghezza: 21,00 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
- Dislivello: + 500 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia: Kompass 650 – Isola d’Elba 1:30.000
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Spiaggia dell’Innamorata
- Accesso: Raggiunto l’abitato di Capoliveri proseguire seguendo le indicazioni per l’Innamorata. Parcheggiare a ridosso della spiaggia.
- Descrizione: Dalla spiaggia dell’Innamorata prendere la strada asfaltata con indicazioni per Ripe Alte e Calone che sale con pendenze in aumento e dopo un pò diventa sterrata. Al secondo Wp (002 DX) si raggiunge la sterrata che fa parte del c.d. "Anello Basso" e si gira a destra. In continuo saliscendi si raggiungono, in sequenza, il Museo dei Minerali ed il Residence Costa dei Gabbiani. Al bivio dopo il tratto asfaltato (003 SX) si prosegue in salita tenendo la sinistra (cartelli del percorso equestre. Al successivo WP prendete il secondo sentiero a sinistra continuando a salire sino a scollinare. Percorrere la carrareccia di crinale tra la macchia mediterranea e tratti di pineta. Superate le installazioni militari e giunti ad un pianoro prendete la strafa più a sinistra (004 SX) e proseguite sino al Wp successivo all’area picnic. Da qui inizia una discesa esaltante che corre su una cessa tagliafuoco. Terminata la cessa (occhio al salto!)si gira a destra e ci si dirige verso l’abitato di Capoliveri. Raggiunta la piazza del Comune si prende la seconda a SX e su asfalto in discesa si ritorna al punto di partenza.
- Immagini:
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(AL) Gremiasco-Tra val Curone e valle Staffora
21 Lug 2010
- Proposto da: Andrea P.
- Località: Piemonte
- Data: 07/09/2008
- Lunghezza: 16,20 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
- Dislivello: + 450 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Gremiasco
- Accesso: Autostrada A7/E62 uscita Casei Gerola . Prendere SP12 e quindi continuare su SP206 in direzione Voghera. Usciti da Voghera proseguire prima su SS461 (del Passo Penice) e quindi su SP100 sino a Gremiasco. Raggiungere il parcheggio dei giardinetti da cui parte la traccia GPS .
- Descrizione: Il giro prevede uno strappo iniziale che ci condurrà sulle creste che separano la Val Curone dalla Valle Staffora e a seguire una sequenza di sali e scendi attraverso i boschi e i calanchi tipici di questa zona. Alcuni tratti della discesa finale presentano forti pendenze ma per il resto il tracciato non presenta grandi difficoltà tecniche .
- Immagini:
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(TN) Arco – Il monte Brione
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 29/08/2008
- Lunghezza: 20,80 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
- Dislivello: + 550 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia: Kompass K101
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: All mountain
- Località di partenza: Arco (Parcheggio della piscina)
- Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino ad Arco.
- Descrizione: Questo tour è un ottimo allenamento invernale data la bassa altitudine raggiunta e la vicinanza del lago di Garda. Se unito al tour Braila, anche nei mesi più freddi è possibile fare un giro ad anello di circa 60 Km e poco più di mille metri di dislivello. Inoltre si intervallano tratti molto scorrevoli a brevi tratti tecnici. Per l’esattezza il tour di oggi è lungo circa 24 Km e presenta un dislivello di circa 550 metri e si percorre in circa 2 ore. Partendo dalla piscina di Arco ci si dirige verso l’abitato di Caneve. Attraversato questo abitato, poco dopo si imbocca la strada secondaria che porta a Prato Saiano. Dopo aver passato questa ultima località, intraprendiamo la breve salita che ci porta alle Marmitte dei Giganti. Giunti a Nago, nei pressi della rotonda, imbocchiamo la discesa della “ Nago vecchia “ e arriviamo a Torbole. Proseguendo un breve tratto lungo la statale, arrivati al Mecki’s Bike & coffee, imbocchiamo la ciclabile fino a porto San Nicolò. Attraversata la statale iniziamo la salita lungo il Monte Brione. Qui non ci sono particolari problemi di orientamento, ma voglio precisare che un breve tratto del percorso, circa 400 metri, sarebbe da percorrere a piedi in virtù del divieto alle bici. Lascio a voi la scelta e il cartello vi informerà quando sarete in zona proibita. Una nota merita il Wp 20 ( Allarme Prossimità), qui uscendo per 5 minuti dalla traccia e salendo a dx arriverete ad un bellissimo forte austriaco. Ho messo il Wp belvedere perché la vista sul lago è notevole. Dal Wp 23 al Wp 28 vi sono brevi tratti tecnici molto divertenti.
- Immagini:
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(VB) Alpe Devero – L’ alpe Forno inf.
21 Lug 2010
- Proposto da: Cappef
- Località: Piemonte
- Data: 24/08/2008
- Lunghezza: 23,90 Km
- Tempo percorrenza: Da 4 a 6 ore
- Dislivello: + 950 mt circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Da Maggio a Ottobre
- Tipo: XC / Cicloalpinismo
- Località di partenza: Alpe Devero
- Accesso: Autostrada A26/E62 sino al termine in direzione Gravellona Toce. Proseguire su SS33/E62 in direzione Sempione/Confine di stato. Uscire dalla superstrada e proseguire in direzione Crodo e quindi raggiungere i parcheggi dell’ Alpe Devero .
- Descrizione: Escursione di rara bellezza paesaggistica ! Assolutamente da effettuare sopratutto se in periodi con bassa affluenza di turismo pedonale . Partendo dal parcheggio posto appena fuori dalla 1° galleria che conduce all’ alpe Devero si sale poi un primo tratto di asflato di circa 2 Km sino all’ alpe Devro stessa. Da qui inizia il sentiero che ci porterà ai 2222 mt. dell’ alpe Forni inf. Scenderemo poi su un bellissimo singletrack che costeggia il lago del Devero stando per buona parte del percorso attorno ai 2000 mt. di altitudine. Raggiungere infine Crampiolo per l’ eventuale sosta pranzo e ritornare al parcheggio ripercorrendo la strada dell’ andata all’ inverso. In data 01/10/2008 abbiamo aggiunto una traccia GPS extra che presenta un tratto di ritorno discesistico con tratti tecnici abbastanza impegnativi e che riduce di 4 km circa il percorso della traccia originale. ATTENZIONE : questa traccia è consigliata solo a Bikers esperti !
- Immagini:
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(TN) Riva del Garda-Sentiero delle Marocche-Braila
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 27/07/2008
- Lunghezza: 43,50 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 ore e 30′ a 3 ore
- Dislivello: + 500 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia: Kompass K101
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Riva del Garda – Porto San Nicolò
- Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a Nago e da li seguire indicazioni Riva del Garda .
- Descrizione: Questa è una variante più lunga del classico itinerario Sentiero delle Marocche Come già detto è un fantastico allenamento invernale per la mite temperatura presente nei mesi più freddi. Il biotopo delle Marocche è costituito da grossi cumuli rocciosi, residui di una immensa frana glaciale. Il clima Mediterraneo, generato dal vicino lago di Garda, ha creato una variegata vegetazione e un microclima, che permette agili e piacevoli pedalate anche quando le cime circostanti sono pienamente innevate. Partendo,questa volta da Riva del Garda ci si dirige in direzione Arco. Qui arrivati, prenderemo il sentiero che dalla piscina porta a Dro. Alla nostra sinistra rimarrà l’alta parete del castello di Arco e le limitrofe pareti sede di varie arrampicate. Proseguendo si arriverà al ponte Romano di Ceniga. Qui terremo la sx (sentiero Campagnola). Proseguendo si giunge all’agriturismo Maso Lizzone, ove inizia lo sterrato. Qui si svolta a Dx. Giunti sulla strada asfaltata in località Dro si svolta a Sx, svoltando 100 metri dopo di nuovo a Sx imbbocando il sentiero “Pineta – sentiero Molinei” Attraversata la pineta di bellissimi pini neri, si deve spingere in maniera discontinua la bicicletta per circa 5 min, arrivando ad punto panoramico. Qui potrete avere un ampia visuale della bassa gardesana in direzione sud e delle Marocche in direzione nord. Scendendo si arriva al bivio del lago dei Bagattoli e si preseguirà a sx in direzione strada “Gaggiolo”. Il sentiero Gaggiolo scorre prima alle pendici delle Placche Solari (tempio arrampicata sportiva) e poi prima di arrivare alla troticoltura adiacente alla strada provinciale, si imboccherà il sentiero “Ciclamino”, che troviamo sempre alla nostra sinistra. Arrivati al crossodromo del ciclamino, proseguendo si arriva sulla statale. Qui svoltare a Sx fino ad arrivare a Pietramurata. Arrivati al paese svoltare a Dx, in via Borgo Nuovo e proseguendo appena passato il ponte, svoltare a Dx per località “Monti o sentiero Marocche o sentiero di Gaggio”. Scendendo fra i frutteti girare a Dx, e proseguendo si arriva ad un bivio. Qui girando a Dx si arriva alla centrale di Fies, ma questa volta si girerà a sx, verso il lago di Cavedine. Dopo una leggera salita si arriverà al lago e, costeggiando la sponda sud, arriverete alla statale. Andando in direzione Arco – Riva, poco dopo si arriverà al bivio per Castel Drena. Qui girerete a sx, iniziando a risalire verso il castello, che si erge proprio sopra di voi. Arrivati a Drena svolterete a dx seguendo le indicazioni Braila. Proseguendo la salita, dopo aver attraversato Drena, arriverete al bivio per Braila, che è il punto più alto del giro (490 m). Da qui vi sono due opzioni di discesa : la prima lungo asfalto, la seconda, più tecnica, è quella attraverso il Bosco Caproni, già affrontata nel Tour Malga Vallestrè. Poco dopo i due sentieri si ricongiungono e arrivati ad Arco sarà facile il rientro a Riva.
- Immagini:
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Bidogno (CH) – M.te Bar/Passo S. Lucio/Val Colla
21 Lug 2010
- Proposto da: Vitto
- Località: Ticino
- Data: 20/07/2008
- Lunghezza: 33,10 Km
- Tempo percorrenza: Da 4 a 6 ore
- Dislivello: + 1100 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Alto
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Aprile-Novembre
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Bidogno
- Accesso: Autostrada A2 / E35 uscita Lugano Nord e poi seguire le indicazioni per Capriasca / Bidogno .
- Descrizione: Si parte su asfalto e si sale su una salita sempre pedalabile ma incostante ascesa sino alla capanna M.te Bar dove si potrà rifocillarsi . Si riparte su un single track in costa (quasi sempre pedalabile) che ci porterà al passo San Lucio. Da San Lucio scendere a destra verso Colla / Signora sino a raggiungere l’ asfalto che ci riporterà a Bidogno . ATTENZIONE : l’ ultimo tratto di discesa prima dell’ asfalto della nostra traccia GPS è parecchio impegnativo sia per la pendenza elevata che per la tecnicità del sentiero appena accennato .
- Immagini:
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Sempione (CH) – Usserie Nanzlicke
21 Lug 2010
- Proposto da: Cappef
- Località: Sempione / Vallese
- Data: 27/07/2008
- Lunghezza: 72,20 Km
- Tempo percorrenza: Da 6 a 8 ore
- Dislivello: + 600 mt. / – 3000 mt.
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio / Alto
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Da Aprile a Ottobre
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Passo del Sempione (CH)
- Accesso: Autostrada A26/E62 in direzione Gravellona Toce e proseguire in direzione Sempione / Confine di stato. Appena passato il confine Svizzero proseguire sino al passo del Sempione .
- Descrizione: Il percorso GPS è particolarmente suggestivo (alcuni lo hanno definito uno dei più bei percorsi Alpini mai percorsi) ma implica il fatto di dover avere più mezzi a disposizione or una salita – da Briga al passo Sempione – lunga ben 23 Km con 1100 Mt. di dislivello che, se pedalata, comporterà almeno ulteriori 2 ore in sella . In ogni caso arrivati a Gondo lasciare un auto al comodo parcheggio sulla SX della strada che servirà a fine giro per recuperare gli altri mezzi al passo del Sempione. Salire quindi al passo e scaricare le biciclette; se possibile portare i mezzi a Briga per evitare la lunga salita di cui si parlava all’ inizio e tornare al passo. Dal passo del Sempione si sale sino ai 2602 mt. di Usserie Nanzlicke su un sentiero ciclabile solo per brevissimi tratti. Sono circa 6 Km per 600 mt. di dislivello che potete percorrere in circa 2 ore . Da Usserie Nanzlicke inizia una lunga e bellissima discesa verso Briga. Molto veloce e poco tecnica, se non in alcuni punti, questa discesa è veramente entusiasmante. Arrivati a Briga rislaire (in auto or in bici) al passo del Sempione e, rimontati in biicletta, scendere verso Gondo. Quest’ ultima discesa, più tecnica di quella precedente, Vi porterà in paesaggi di rara bellezza sino a Gondo dove troverete il mezzo lasciato precedentemente. ATTENZIONE : il giro pur non presentando difficoltà tecniche particolari è consigliato solo a bikers con un’ esperienza di alta montagna e che comunque siano in grado di stare in sella per almeno 6 ORE !
- Immagini:
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(CO) Menaggio – Rif. Giovo / Val Carvagna
21 Lug 2010
- Proposto da: Romano 62
- Località: Lombardia
- Data: 26/07/2008
- Lunghezza: 78,30 Km
- Tempo percorrenza: 10 ore
- Dislivello: + 2250 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Molto alto
- Cartografia: Kompass 91
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: All mountain .
- Località di partenza: Menaggio (CO)
- Accesso: Seguire il lungolago (sponda SX) da Como o traghetto da Varenna (Lecco)
- Descrizione: Dall’ imbarcadero di Menaggio (accendere gps) girare a destra e subito a destra ancora al semaforo.proseguire per il lungolago fino a Dongo. Qui girare a sinistra per Garzeno eppoi proseguire seguendo le indicazioni per San Jorio e rifugi Mottafoiada. Dopo alcuni km la strada non’e’ piu asfaltata , ma sempre molto comoda fino al ex rifugio,ora bivacco GIOVO. Poco piu’ avanti c’e una fontana (fate il pieno d’acqua !!); tenere la sinistra seguendo le indicazioni per rifugio Sommafiume. Questo tratto e’ un sentiero saliscendi parzialmente ciclabile che condurra’ fino al punto più alto della tappa a 2078 s.l.m.(via del ferro). Qua inizia la lunga e non sempre ciclabile discesa passando per l’alpe Stabiello eppoi verso Cavargna dove la strada asfaltata ricondurra’ verso Menaggio.
- Immagini:
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(AO) Pre Saint Didier – Balcone sul M.te Bianco
21 Lug 2010
- Proposto da: Romano T.
- Località: Valle d’Aosta
- Data: 19/07/2008
- Lunghezza: 52,40 Km
- Tempo percorrenza: Da 5 a 6 ore
- Dislivello: + 1600 mt.
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Impegnativo
- Cartografia: Kompass M.te Bianco
- Periodo consigliato: Solo estate
- Tipo: All mountain .
- Località di partenza: Pre Saint Didier
- Accesso: Autostrada A5/E25 fino a Morgex e proseguire per pochi km fino a Pre Saint Didier dove appena svoltati in paese c’e un comodo parcheggio .
- Descrizione: Parcheggiare a Pre Saint Didier e salire a La Thuile seguendo la traccia GPS; proseguire per il piccolo San Bernardo . Dopo un paio di km svoltare a destra presso una palina con cartelli gialli che indicano il Colle Chavannes (2600m). Panorama mozzafiato sul M.Te.Bianco. Da qui si puo’ scendere in Val Veny (fare attenzione perche’ e’ il tratto piu’ difficile del percorso) su sassaia ripida e stretta da fare senza neve e possibilmente in condizioni di terreno asciutto.
- Immagini:
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(BL) Lentiai – Baioc
21 Lug 2010
- Proposto da: Andrea P.
- Località: Veneto
- Data: 06/05/2008
- Lunghezza: 39,50 Km
- Tempo percorrenza: Da 4 a 6 ore
- Dislivello: + 1500 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio / Alto
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Lentiai (BL)
- Accesso: Autostrada A22/E45 uscita Trento centro . Portarsi SS12, SS47 e quindi su SS50 in direzione Belluno e raggiungere Lentiai .
- Descrizione: Partenza da Lentiai sulla strada Feltre Trichiana Belluno con parcheggio di fronte alla chiesa. Si arriva al portico (WP 01) su strada non trafficata prima su asfalto poi su sterrato. Dopo alcune rampe anche impegnative con buon fondo si arriva all’asfalto che conduce al WP 03 (rifugio Baioc). Si sale su asfalto (senza macchine!) finché la strada diventa sterrata e lì c’ è un panorama bellissimo. Si continua facendo il giro del monte Garda (prati e sterrati molto belli). Dopodiché si segue la traccia in discesa ad eccezione di una piccola rampa (si spinge per3 minuti) e si termina il giro. Fare sempre attenzione alla traccia in quanto a volte si devia per strade secondarie che se si scende in velocità si rischia di perdere. P.S. : dopo il WP 02 evitare le tracce che fanno andata e ritorno . (visita il nostro sito con relativo forum http://www.ruotalpina.it/)
- Immagini:
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(CO) Brunate-Castel d’Ardone-M.te Piatto-Molina
21 Lug 2010
- Proposto da: Il Gatto ®
- Località: Lombardia
- Data: 04/05/2008
- Lunghezza: 23,60 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 ore a 3 ore
- Dislivello: + 400 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Como
- Accesso: Autostrada A9 Milano-Como, Uscita Como Sud (Grandate), poi direzione centro città (lungo lago) e poi Viale Geno – Partenza Funicolare Como Brunate
- Descrizione: L’ itinerario parte appena usciti dalla Funicolare Como / Brunate (dove chi vuole può salire anche in bici anzichè usare la funicolare) e seguento la strada asfaltata in salita verso San Maurizio e le baite quindi raggiungere la baita Carla. Circa 200 mt. dopo troverete le indicazioni sulla sinistra per Castel d’ Ardone / M.te Piatto. Qui inizia un divertente singletrack che in breve ci porterà a M.te Piatto : è il tratto più impegnativo del percorso. Una volta a M.te Piatto la traccia GPS prosegue con sentieri e sterrate in sali scendi meno impegnativi che ci porteranno a Molina e quindi seguendo la mulattiera verso il lago sino alla SS583 dove terminano le scalette. Da qui non resterà che proseguire a SX per circa 8 Km sino a raggiungere Como .
- Immagini:
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(TN) Arco – Le marmitte dei giganti .
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 22/03/2008
- Lunghezza: 22,10 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 4 ore
- Dislivello: 1200 Mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio / Alto
- Cartografia: Kompass K101
- Periodo consigliato: Marzo-Novembre
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Arco (Parcheggio del Ponte)
- Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino ad Arco.
- Descrizione: Per l’apertura del tour qui illustrato voglio subito evidenziare i seguenti numeri : Circa 9 Km di salita di cui 6 Km sopra il 15 % di pendenza media. Strappi lunghi 150 metri con pendenze del 31 %. Tralasciando quanto sopra, il tour non presenta particolari difficoltà, a parte un tratto in discesa di 1Km su un ciotolato instabile. L’orientamento è molto facile si parte da Arco e tra i vigneti ci si dirige verso Prato Saiano. Passato l’abitato di Caneve mantenendo la rotta verso il lago ( Sud – Ovest ) si arriverà al WP n °7 dove inizia una dolce salita verso Nago. Qui vi si apriranno degli scorci meravigliosi sul lago di Garda, e poco dopo si arriverà nella zona delle Marmitte dei Giganti. Queste sono delle Buche di grande dimensione dalla forma circolare ( da qui il termine Marmitta ), create da sassi perforatori durante la glaciazione Wùrmiana. Per poterle vedere dovrete però uscire dalla traccia del tour e seguire il cartello posto al WP n° 8. Qui la traccia entra, per un breve tratto, nella strada statale 240. Salendo lungo questa, arriverete ad una rotonda e prendendo la ciclabile ( terza strada a Dx ) andrete verso l’albergo Continental. Oltrepassato l’albergo dopo poco arriverete ad una casa e qui dovrete prendere la salita a sx. Un muro verticale al 31,1 % vi si staglia di fronte ma non disperate se non riuscirete a domarlo, perché poco dopo le pendenze si dimezzeranno. Resta comunque inteso che la lunga salita che vi aspetta, richiede preparazione e mezzi adeguati all’ ascesa. Arrivati a poco meno di 700 metri di altitudine vi troverete in località Campedello, dove potrete prendere un poco di fiato, grazie all’addolcimento della pendenza. Arrivati al Wp 15 ( vi è una casa in pietra li vicino posta a 815 m di altitudine) girerete a Sx seguendo le indicazioni Brugnolo – Sentiero della Pace. Finito il tratto pianeggiante, al wp n ° 14 salire a Dx seguendo le indicazioni Monte Creino – Santa Barbara. Segnalo che nel marzo 2008, il cartello con indicazione Monte Creino, era posto lungo la salita 20 m oltre il bivio, causa rottura del palo reggente. Inizia qui l’ultima fatica, aggravata dal fondo instabile, che finirà al WP n ° 16 (allarme prossimità) Siete ora poco oltre i 1000 metri di altitudine. Qui si abbandonerà il Sentiero della pace- Santa Barbara e si scenderà a Sx verso la diroccata Malga Fiavei. Scendendo si attraverserà prima un bosco rigoglioso dal fondo sconnesso e, superata la Malga Fiavei, la strada diventerà bianca e molto veloce ( zona del WP n °18). Poco dopo si arriverà a Bolognano e da li si raggiungerà facilmente il punto di partenza.
- Immagini:
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(TN) Limone sul Garda-Passo Nota-Valle del Singol
21 Lug 2010
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 02/03/2008
- Lunghezza: 28,10 Km
- Tempo percorrenza: Da 3 a 5 ore
- Dislivello: + 1300 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia: Kompass 690
- Periodo consigliato: Aprile-Novembre
- Tipo: XC, freeride
- Località di partenza: Limone sul Garda
- Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a Riva del Garda; da qui imboccare la gardesana in direzione Limone.
- Descrizione: L’itinerario permette, gia all’inizio della primavera di raggiungere i 1270 m grazie all’ottima esposizione del percorso. La partenza è dal centro di Limone e da qui ci dirigiamo verso l’ altopiano di Tremosine. Salendo su asfalto avremo alla nostra sinistra una splendida visuale del Garda. Attraverseremo prima Bazzanega, poi la località S.Antonio e ci dirigeremo verso Vesio. Qui troveremo un bivio con le indicazioni Passo Nota. Si presenta di fronte a noi un meraviglioso percorso su asfalto nella Val di Bondo. Questa valle che sale verso il Tremalzo, era usata durante la grande guerra per fornire le retrovie italiane, visto che queste montagne delineavano il confine tra Italia e Austria. Le tracce del conflitto sono tuttora evidenti, nelle numerose trincee scavate nella roccia delle montagne gardesane. Per nostra fortuna invece le uniche espolsioni rimaste sono quelle naturali. Foreste di mughi e di conifere delineano e contornano, i districati alvei che i torrenti tracciano sul fondo valligiano. Le cascate alpine , con il loro fragore, ci fanno notare quanto lontano sia il paesaggio meditteraneo che ci circondava nel primo tratto del tour. Dopo una lunga ma facile salita, giungeremo ad una fontana che durante la guerra serviva ad abbeverare i muli degli Alpini. Da qui saremo presto al passo Nota dove troveremo la baita degli Alpini da usare come sosta (verificare apertura fuori dal periodo estivo). Qui, neve permettendo (Ironmike il 3 marzo 2008 ha trovato 30 cm di neve per 2 Km), ci si dirigerà verso il passo Bestana. Da qui si prosegue verso la Bocca dei Fortini, e giunti si svolterà a destra verso la Baita Segala. Questa baita permette al biker di potersi nutrire con crostatine ed acqua, previo lascito di un obolo per gli alpini che gratuitamente la riforniscono Proseguendo su una dorsale dalla vista mozzafiato si giungerà al passo Guil. Qui abbiamo 3 possibilità : 1) Ritorno a Limone diretti (traccia GPS allegata), quindi al Waypoint 43 si gira a DX sul sentiero 117. Questa discesa è molto bella ma decisamente tecnica, sia per la ripidità, che per la natura tipicamente rocciosa a ghiaiosa del Garda . Il 117 dopo 2 Km diventa nella valle del Singol, un precipizio verticale con un fondo costituito da sassi cementati. Questa variante oltre ad essere bella permette il rientro a Limone. 2) Proseguendo dritti al WP 43 ( passo Guil) si ripercorre il tratto finale previsto alla Malga Palaer con rientro a Riva del Garda e necessaria lunga pedalata fino a Limone . Sono 10 Km di lungolago con molte malsane gallerie (organizzarsi altrimenti con 2 autovetture o traghetto). 3) Questa opzione e la più facile e la si compie girando al WP 43 a Sx verso la Malga Vil. Si giungerà su un ripido sentiero Prima a Leano e poi a Prè. Qui girando a dx si arriverà lungo la Ponale a Riva del Garda con necessario trasferimento a Limone.
- Immagini:
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(LC) Bellano – Alpe Giumello / Narro / Vendrogno
21 Lug 2010
- Proposto da: Gianni B.
- Località: Lombardia
- Data: 09/03/2008
- Lunghezza: 31, 00 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 5 ore
- Dislivello: + 1500 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Molto impegnativo
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Bellano (LC)
- Accesso: Dalla tangenziale Est di Milano (A4) uscita Cinisello Balsamo/Milano V.le Zara proseguire per Monza/ Lecco su SP5 per Km 2,7. Prendere SS 36 e proseguire per circa Km 62 sino all’ uscita di Bellano/Alta Valsassina. Prendere poi a Dx in direzione Bellano e parcheggiare alla stazione di Bellano da dove parte la traccia GPS.
- Descrizione: Il tracciato prevede inizialmente la salita, su strada asfaltata, all’ Alpe Giumello (circa 23 km per 1500 mt. di dislivello) . In seguito (dopo il pranzo al rifugio Capanna Vittoria -VIVAMENTO CONSIGLIATO) la divertente, e mai troppo impegnativa, discesa su Narro, Mornico, Vendrogno ed infine Bellano .
- Immagini:
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(BG) Nembro-Selvino-Poggio Ama-Albino-Nembro
21 Lug 2010
- Proposto da: Gianni B.
- Località: Lombardia
- Data: 24/02/2008
- Lunghezza: 21,00 Km
- Tempo percorrenza: Da 1ora e 30 m. a 3 ore
- Dislivello: + 800 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Medio
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Nembro (BG)
- Accesso: Autostrada A4/E64 uscita Bergamo. Seguire la circonvallazione delle Valli e continuare su SP35 sino a Nembro.
- Descrizione: Il percorso prevede la salita in asfalto Nembro – Selvino, proprio alla partenza, per un totale di circa 11 Km. Il resto del percorso si snoda su sentieri e single track nei boschi di indubbia bellezza. Da segnalare per l ‘alta difficoltà tecnica (nel tratto iniziale) la discesa che da Poggio Ama Vi condurrà ad Albino. Buon percorso dall’ allenamento per chi ha poco tempo a disposizione .
- Immagini:
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