(BL) Cortina – Faloria-Passo TreCroci-Val Padeon

21 Lug 2010

  • Proposto da: Paolo C. (www.kicece.it)
  • Località: Veneto
  • Data: 08/08/2004
  • Lunghezza: 36,60 Km
  • Tempo percorrenza: Da 4,30 a 5 ore
  • Dislivello: + 1650 mt
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Impegnativo
  • Cartografia: Cartina Kompass o Tabacco con sentieri CAI
  • Periodo consigliato: Periodi senza neve
  • Tipo: FR / XC – Brevissimi tratti in asfalto
  • Località di partenza: Cortina – Parcheggio funivia per Faloria (centro di Cortina).
  • Accesso: Autostrada A27 fino a Belluno poi SS 51 fino a Cortina.
  • Descrizione: Dal parcheggio Funivia Faloria prendere le indicazioni per il tracciato CAI 219 (seguire traccia GPS); la prima parte è una salita lunga e fisicamente impegnativa fino in vetta al Faloria (una alternativa per i meno amanti della salita è l’utilizzo della funivia che evita 1100mt; non male!). Dalla cina del Faloria inizia un bel freeride in alcuni tratti anche molto impegnativo e via via si avvicina al passo Trecroci, diventa un riposante e panoramico tracciato da cross country. Dal passo si prende il sentiero CAI 203 in direzione Rif. Sanforca / Val Padeon. Qui inizia la seconda salita pesante del giro, inizialmente pedalabile, poi decisamente da bici in spalla, fino alla forcella (non si arriva al rifugio Sanforca). Da qui in poi è praticamente tutta discesa fino a Cortina attraverso una valle incantevole (Valle Padeon) alle pendici del Monte Cristallo. Il tracciato è una veloce carrareccia, in alcuni punti alquanto dissestata per la gioia dei free riders (attenzione ai pedoni !). La parte terminale fino a Cortina dopo il Rif. Ospitale (sulla SS51), è una tranquilla strada bianca chiusa alle autovetture ma molto frequentata da pedoni e ciclisti .
  • Immagini:
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(BL) Cortina – Falzarego – Travenanzes

21 Lug 2010

  • Proposto da: Paolo C. (www.kicece.it)
  • Località: Veneto
  • Data: 13/08/2004
  • Lunghezza: 38,00 Km
  • Tempo percorrenza: Da 6 a 7 ore
  • Dislivello: + 1250 mt or 1450 m
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Impegnativo
  • Cartografia: Cartina Kompass o Tabacco con sentieri CAI
  • Periodo consigliato: Periodi senza neve
  • Tipo: FR / XC – Salita asfalto (o con la variante salita FR)
  • Località di partenza: Due possibili alternative: 1- partenza dal Passo Falzarego o 2- da Pocol (bivio SS638 – SS48). Nel primo caso la risalita Cortina – Falzarego è su asfalto (SS48), nel secondo caso è su un percorso FR (salita con tratti di bici in spalla).
  • Accesso: Autostrada A27 fino a Belluno poi SS 51 fino a Cortina (SS 48 per raggiungere il Passo Falzarego) .
  • Descrizione: Variante 1) Partendo dal Passo Falzarego si inizia la ripida salita verso la forcella Travenazes (vedere tracciato GPS). E’ consigliabile seguire la pista da sci in quanto pedalabile in alcuni tratti. Arrivati alla forcella inizia la discesa in val Travenanzes; il primo tratto è un FR impegantivo per poi passare, una volta iniziata la vegetazione a un tracciato cross county ed infine a strade sterrate fino a Cortina. Il rientro è su asfalto (12km di salita e 800 m di dislivello fino al Falzarego)Variante 2). Più impegantiva fisicamente della 1) ; si parte da Pocol e seguendo la traccia GPS si arriva per sentieri CAI fino alla Forcella Bois e da qui si entra nel tracciato della Variante 1) ca 100 m (in quota) più a valle della Forcella Travenanzes (si salta un pezzo del FR iniziale). Il resto del percorso fino a Cortina è lo stesso .
  • Immagini:
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(BO) Pianoro Vecchio – Fondosavena

21 Lug 2010

  • Proposto da: Paolo C. (www.kicece.it)
  • Località: Emilia Romagna
  • Data: 15/05/2004
  • Lunghezza: 28,30 Km
  • Tempo percorrenza: Da 3 ore a 3 ore e 30 minuti
  • Dislivello: + 930 mt
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: CTR regionale
  • Periodo consigliato: Nei periodi asciutti
  • Tipo: XC qualche tratto in asfalto
  • Località di partenza: Strada Fondosavena 1,9 km dopo Pianoro Vecchio (venendo da Bologna) all’ incrocio con la strada per Brento
  • Accesso: Da Bologna prendere la SS65 in direzione Pianoro Vecchio. Da qui prendere la strada fondo savena che costeggia l’omologo fiume in direzione Loiano. Dopo 1,9 km da Pianoro vecchio fermarsi nel parcheggio sulla DX prima del bivio sulla DX per Brento .
  • Descrizione: Seguire il tracciato GPS in quanto le indicazioni sul percorso sono scarse (solo in alcuni tratti vi sono segni CAI). Si passa il ponte verso Brento e dopo qulche centinaia di metri su asfalto si entra in un single track che costeggia per vari km il fiume con una serie di sali/scendi non impegnativi. Al bivio indicato prendere la strada bianca sulla DX e completare la prima salita impegnativa su sterrato. Dopo un ulteriore tratto sempre in salita (sterrato/asfalto) si arriva alla prima discesa interessante; un bel freeride nel bosco. Tornati a valle si procede nuovamente costegggiando il savena fino alla salita successiva (ancora più impegantiva della prima), fino ad arrivare al punto più alto del percorso. Da qui discesa fino al fiume (ciotolato e carrareccia nel bosco) e infine lo stesso tratto iniziale lungo savena, fino al punto di partenza.
  • Immagini:
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(TN) Pera – Antemoia

21 Lug 2010

  • Proposto da: Paolo C. (www.kicece.it)
  • Località: Trentino Alto Adige
  • Data: 10/07/2003
  • Lunghezza: 22,20 Km
  • Tempo percorrenza: Da 4 a 4,30 ore
  • Dislivello: + 1380 mt
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Impegnativo
  • Cartografia: Cartine Kompass o Tabacco
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
  • Tipo: FR / XC – Tratto in salita su asfalto
  • Località di partenza: Alla sbarra sulla strada chiusa, da Pera a Rif. Gardeccia
  • Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Ora, proseguire su SS48 in direzione Canazei/Val di Fassa. Passata Pera (ca. 1 km) e prima di Mazzin, sulla SX prendere la strada verso il Rif. Gardeccia. Procedere per questa strada per poco più di un km. L’inizio del giro è in prossimità della sbarra (divieto di accesso auto/moto veicoli). Si può trovare parcheggio ai bordi della strada, ma per un limitato numero di veicoli; l’alternativa è scendere verso Mazzin o Pera.
  • Descrizione: : Il tracciato va percorso in senso orario. La salita in asfalto prosegue fino al Rif. Gardeccia (CAI 546). La strada diventa bianca carreggiabile, con sassi e pietre, fino al Rif. Vajolet ; salita durissima, ma quasi tutta pedalabile. Dal Vajolet il tracciato diventa un singletrack sempre in “rigorosa” salita e qui i tratti pedalabili sono sempre meno sia per la ripidità che per la quota (il fiato si fa sentire). Una breve sosta al Rif. Principe e poi via per lo strappo finale (sempre su tracciato alpino di singletrack) fino alla forcella Antermoia alla rispettabile quota di 2730 m. (alcuni tratti con bici in spalla). Da qui inizia la bella e lunga discesa a valle; prima un piccolo nevaio (spesso presente anche in luglio/agosto) poi un bel tratto free ride nel ghiaione prima della spianata del lago Antermoia. Qui il panorama è veramente stupendo. Passato il Rif. Antermoia e l’omologo lago, la discesa prosegue con un bellissimo cross country in mezzo a prati e poi nel bosco fino ad arrivare a Mazzin e poi per sentieri paralleli alla SS48 fino al punto di partenza.
  • Immagini:
    {gallery}medio-78{/gallery}

(BO) Bersagliera / Savigno – Le sette chiese

21 Lug 2010

  • Proposto da: Paolo C. (www.kicece.it)
  • Località: Emilia Romagna
  • Data: 28/11/2004
  • Lunghezza: 31,30 Km
  • Tempo percorrenza: Da 3,15 a 3,45 ore
  • Dislivello: + 1150 mt
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: CTR Bologna
  • Periodo consigliato: Periodi asciutti
  • Tipo: Cross country / asfalto, brevi tratti di FR
  • Località di partenza: La Bersagliera (BO)
  • Accesso: Da Bologna prendere la strada statale di Vignola SS 569 verso Bazzano. Superato Crespellano in località La Muffa, prendere la strada statale di Monteveglio direzione Monteveglio. Superato Monteveglio, prosegure per La Bersagliera SP27. Arrivato alla Bersagliera parcheggiare sulla DX prima dell’incrocio con la SP 70.
  • Descrizione: Prendere la strada in salita verso Zappolino e Savigno (giro in senso orario). Dopo una salita di svariati km si arriva a Savigno, nel centro girare a sx e la salita …..continua. Dopo 10,2 km dalla partenza (seguire traccia GPS), lasciare la strada asfaltata e prendere un sentiero sulla DX; inizia il fuoristrada con una veloce discesa in terra battuta e ghiaia. Seguire sempre il tracciato GPS facendo attenzione alle curve e ai tracciati paralleli. Il tracciato presenta varie salite con successive discese, quasi tutte veloci e poco impegnative, ad esclusione di un “taglio” nel bosco, nella seconda parte del giro. Si tratta di un divertente FR che evita una discesa in terra battuta. Si ritorna al punto di partenza.
  • Immagini:
    {gallery}medio-72{/gallery}

(BL) Cortina – Rifugio Città di Fiume

21 Lug 2010

  • Proposto da: Paolo C. (www.kicece.it)
  • Località: Veneto
  • Data: 29/08/2004
  • Lunghezza: 38,90 Km
  • Tempo percorrenza: Da 5,5 a 6,5 ore
  • Dislivello: + 1800 mt
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Molto impegnativo
  • Cartografia: Carte Kompass o Tabacco
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
  • Tipo: FR / XC / pochissimo asfalto
  • Località di partenza: Curva sulla SS 251 inizio del sentiero CAI 467 per il Rif. Città di Fiume
  • Accesso: Autostrada A27 fino a Belluno, da qui perendere la SS 251 in direzione Longarone/Cortina . A Longarone proseguire per la SS 251 in direzione Val Zoldana fino al Passo Staulanza. Dopo il passo al 5° tonante, sulla DX c’è un ampio parcheggio e le indicazioni per il rifugio Città di Fiume.
  • Descrizione: Il tracciato quasi completamente fuori strada, ha 5 località di riferimento ; Rif. Città di Fiume – S.Vito – Cortina – Rif. Palmieri – Forc. da Lago – Rif. Città di Fiume. Il percorso è un anello che va realizzato in senso antiorario. La partenza è dal parcheggio sopra citato ; prendere la strada bianca in salita dopo la sbarra (percorso CAI 467), fino a Rif. Città di Fiume. Da qui seguire il tracciato GPS; salire ancora fino alla forcella Forada. Qui inizia un impegnativo FR fino ad arrivare a S. Vito di Cadore. Il percorso procede fino a Cortina su un tracciato Cross country in lieve salita . In prossimità di Cortina prendere la direzione per il Rif. Palmieri (seguire traccia GPS in quanto vi sono diversi incroci) ; questo è il tratto con la salita più dura del giro, fino al Rif. Palmieri e poi oltre fino alla forcella da Lago sotto la Croda da lago. La fatica maggiore è fatta e si può iniziare ad assaporare la discesa; un divertente free ride che, dopo un primo tratto impegnativo, diventa un tracciato di cross country tutto da godersi come panorama e “fluidità” di percorso, con qualche sali / scendi (fortunatamente più scendi che sali) fino ad arrivare al Rif. Città di Fiume e da qui al parcheggio.
  • Immagini:
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(CO) Asso – Bolli rossi

21 Lug 2010

  • Proposto da: Pro-M
  • Località: Lombardia
  • Data: 16/11/2008
  • Lunghezza: 21,60 Km
  • Tempo percorrenza: Da 1 ora e 1/2 a 2 ore 1/2
  • Dislivello: + 734 / – 734
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
  • Tipo: XC / All mountain
  • Località di partenza: Asso (CO)
  • Accesso: Dalla tangenziale Est di Milano (A4) uscita Cinisello Balsamo/Milano V.le Zara proseguire per Monza – Lecco su SP5 per Km 2,7. Prendere SS 36 e proseguire su SS41 Erba – Canzo e raggiungere Asso / bivio per Caglio da dove parte l’ itinerario GPS.
  • Descrizione: Primo tratto in salita su asfalto che passando per Caglio e Sormano ci porta a raggiungere la Colma del Tivano (ristorante e bar) seguendo la SP44. Da quì seguendo il sentiero n° 1 della dorsale del Traingolo Lariano si raggiunge l’ Alpe Spessola da dove parte la discesa segnata con bolli rossi che da il nome all’ itinerario. Una volta raggiunta la SP41 si scende di nuovo sino ad Asso su asfalto (in alternativa è stata indicata una deviazione su sentiero dopo il waypoint n° 11) .
  • Immagini:
    {gallery}medio-70{/gallery}

(CO) Como – Como / Brunate / Gilasca / Como

21 Lug 2010

  • Proposto da: Gianni B.
  • Località: Lombardia
  • Data: 07/11/2004
  • Lunghezza: 21,30 Km
  • Tempo percorrenza: Da 1 ora e 1/2 a 2 ore 1/2
  • Dislivello: + 485 / – 968
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: Carta Nazionale Svizzera 1:50.000 foglio 297 Como e foglio 287 Menaggio
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: XC / FR
  • Località di partenza: Como (CO)
  • Accesso: Autostrada A9 Milano-Como, Uscita Como Sud (Grandate), poi direzione centro città (lungo lago) e poi Viale Geno – Partenza Funicolare Como Brunate
  • Descrizione: L’ itinerario parte appena usciti dalla Funicolare Como / Brunate (dove chi vuole può salire anche in bici anzichè usare la funicolare) e porta quindi a San Maurizio – Strada panoramica delle Baite – Capanna San Pietro da dove si inizia a scendere quindi sulla Gilasca : una delle discese più divertenti della zona ! La discesa inizia con un tratto scorrevole per poi entrare in una zona abbastanza tecnica con molti sassi smossi che impegneranno non poco i Bikers meno esperti . Poi dal waypoint 005 al waypoint 006 percorrerete una delle discese più belle e divertenti che abbiate mai provato : un susseguirsi di cambi di pendenza, salti ed appoggi che ricorderete per molto tempo ! Il percorso poi Vi riporterà quindi, seguendo l ‘asfalto, sino a Como sul lungolago . In data 6 Luglio 2008 abbiamo effettuato una variante con salita al M.te Boletto e quindi la Gilasca : siamo quindi lieti di aggiungere anche questa traccia GPS e relativa mappa Goggle (in Blue la 1° traccia ed in Bianco la 2°) Aggiunto in data 02/01/2010 tracciato completo con risalita in bicicletta da Como .
  • Immagini:
    {gallery}medio-68{/gallery}

(BG) M.te Canto – Anello freeride

21 Lug 2010

  • Proposto da: Canà
  • Località: Lombardia
  • Data: 14/09/2004
  • Lunghezza: 14,60 Km
  • Tempo percorrenza: Da 1 ora e 1/2 a 2 ore
  • Dislivello: + 460 mt / – 460 mt
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
  • Tipo: XC / FR
  • Località di partenza: Carvico (BG) Piazza Caduti
  • Accesso: Autostrada A4 Milano / Venezia uscita Capriate poi proseguire per circa 12 km sino a Sotto il Monte e recarsi quindi a Carvico da dove inizia la traccia GPS.
  • Descrizione: Itinerario di media difficoltà, che presenta 2 discese, la prima abbastanza impegnativa, la seconda semplice ma divertentissima. Ideale per chi vuole assaporare le prime sensazioni del FR. Dalla Piazza dei Caduti a Carvico si prende la strada asfaltata verso Lecco che sale con pendenza dolce. Al termine della breve salita, si prende la deviazione a destra che porta a Villa d’Adda Alta. La strada sale con pendenza abbastanza sostenuta, e dopo un tratto più dolce, nei prezzi della madonnina, diventa sterrata. Si procede in mezza costa aggirando il versante ovest del Canto fino in località Faida e, presso una piccola cascina in evidente stato di abbandono, la salita ha termine. Si affronta ora una strada sterrata pressochè pianeggiante, fino alla "U", un tratto in forte discesa, seguito da una compressione e da una salita in forte pendenza. Dopo un tratto su mulattiera su terra battuta che presenta profonde scanalature, si arriva alla partenza del sentiero della "Bottiglia", un single-track quasi completamente su fondo compatto, con tratti in forte pendenza a curve a gomito, davvero divertente. Al termine del sentiero si arriva su una strada asfaltata locale, si svolta a destra e si arriva a Pontida, dove parte la seconda salita, che porta sul Canto. Tale salita non va affrontata per intero, ma quasi in cima, nei pressi di un tornante, si prende la strada a sinistra (presente una sbarra metallica), che, salendo nel bosco, arriva a un bel capanno da caccia. Qui parte la seconda discesa, il "Cattiveria", un single track su terra battuta, con curve in appoggio, piccoli salti e compressioni, semplice ma affrontabile ad alta velocità, davvero godurioso. Dato che il sentiero in questione presenta molti bivi, si consiglia di seguire con molta attenzione la traccia GPS. A Sotto il Monte, e, seguendo sempre la traccia, si arriva presso l’Osteria "Don Lisander", dove si può mangiare un’ottima pizza a fine giro.
  • Immagini:
    {gallery}medio-62{/gallery}

Morbio superiore (CH) – Bonello/M.te Bisbino

21 Lug 2010

  • Proposto da: Rupa Biker
  • Località: Ticino
  • Data: 13/06/2010
  • Lunghezza: 28,10 Km
  • Tempo percorrenza: Da 3 a 6 ore
  • Dislivello: + 1280 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Alto
  • Cartografia: Carta Nazionale Svizzera 1:25.000 foglio 1373, 1353 e 1374
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
  • Tipo: XC / All mountain
  • Località di partenza: Morbio Superiore (CH)
  • Accesso: Autostrada A2 Milano – Como uscita Como M.te Olimpino, Confine di Stato, Chiasso (CH). Attraversate la cittadina e alle rotonde poste a Nord, dirigetevi verso la Valle di Muggio. Oltrepassate il paese di Morbio Inferiore, e alla fine dei tornanti sarete arrivati a Morbio Superiore, raggiungere il crotto da dove parte il tracciato GPS.
  • Descrizione: Percorso veramente adatto a chiunque abbia un allenamento medio, e che sia disposto a fare un po’ di fatica … ovviamente ripagata da panorami e luoghi molto belli. Il primo tratto fino a Cabbio é tutto in asfalto. All’interno del paese si inizierà a salire su sterrato fino all’Alpe Bonello. Dall’Alpe Bonello si arriverà al Rifugio Prabello dove si sconfinerà in Italia, poi fino al Monte Bisbino sarà tutto un "saliscendi" che si affaccerà un po’ sul lago di Como e un po’ sulla Valle di Muggio. Arrivati sul Mte Bisbino, si rientrerà verso la Svizzera attraverso un bellissimo sentiero … in parte tecnico (50-100m)
  • Immagini:
    {gallery}medio-58{/gallery}

Val Bedretto / Val Formazza (CH)

21 Lug 2010

  • Proposto da: Rupa Biker
  • Località: Ticino
  • Data: 03/08/2008
  • Lunghezza: 40,50 Km
  • Tempo percorrenza: Da 6 a 7 ore (SOSTE comprese)
  • Dislivello: + 1625 mt
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Impegnativo
  • Cartografia: Carta Nazionale Svizzera 1:50000 Foglio 265 Nufenen Pass
  • Periodo consigliato: Luglio – Agosto – Settembre
  • Tipo: Escursionistico – Alta montagna
  • Località di partenza: All’ Acqua Val Bedretto CH
  • Accesso: Autostrada Milano-Chiasso-San Gottardo. Uscire ad Airolo, prima della galleria autostradale del San Gottardo. Dirigersi verso il Passo della Nufenen e raggiungere l’ultimo paese prima del passo; All’Acqua in Val Bedretto. Posteggiate nelle vicinanze del ristorante.
  • Descrizione: L’itinerario proposto é caratterizzato dallo scollinamento di 3 passi alpini al di sopra dei 2000 mt e dallo sconfinamento in Italia verso la Val Formazza. Il primo passo da affontare é la Nufenen il quale é completamente asfaltato. Il secondo ed il terzo passo sono il Gries ed il San Giacomo i quali si raggiungono su sentieri e sterrati di alta montagna. Alcune dettagli del percorso: Salita da All’Acqua (1615 msm) al Passo Nufenen (2478 msm) – 863 mt di dislivello – Fondo asfaltato e trafficato. Salita da "tornate Nufenen" (2303 msm) a Passo Gries (Confine CH / I 2479 msm) – 176 mt di dislivello – Prima parte su sterrato, poi sentiero di alta montagna, in alcuni punti (per poche decine di metri) si dovrà procedere a spinta. Discesa dal Passo Gries verso Riale – Sentiero scavato nel terreno, a tratti roccioso di grande divertimento !!! A Riale vi potrete fermare a pranzare nei due ristorantini presenti. Salita da Riale (Italia – 1718 msm) al Passo S.Giacomo (Confine I / CH 2313 msm) – 595 mt di dislivello – Fondo sterrato, prima parte con numerosi tornanti, poi dopo la diga, una lunga "tirata" fino al passo e al Confine Italo-Svizzero. Discesa su All’ Acqua particolarmente entusiasmante, parte su pascoli alpini e su sentieri di montagna mai esposti e/o particolarmente pericolosi (ben segnlato in BIanco/Rosso) . Fondo sassoso. In alcuni punti, specialmente in alto, si dovrà procedere a piedi per alcune decine di metri. Giro particolarmente suggestivo per via dell’ambiente alpino di alta montagna. PS: Il giro può anche avere come partenza il paese di Riale – Val Formazza (Italia)
  • Immagini:
    {gallery}medio-56{/gallery}

(LC) Pian delle Betulle – Alpe Abi e Val Biandino

21 Lug 2010

  • Proposto da: Gianni B.
  • Località: Lombardia
  • Data: 17/08/2004
  • Lunghezza: 32,7 Km
  • Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
  • Dislivello: + 738 / – 1324
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio alto
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
  • Tipo: XC / FR
  • Località di partenza: Pian delle Betulle (LC)
  • Accesso: Dalla tangenziale Est di Milano (A4) uscita Cinisello Balsamo/Milano V.le Zara proseguire per Monza/ Lecco su SP5 per Km 2,7. Prendere SS 36 e proseguire per circa Km 62 sino all’ uscita di Bellano/Alta Valsassina. Prendere SP62 per Km 6,8 ed in Taceno continuare per SP67 da dove dopo circa Km 3,5 si entra in Margno. Recarsi sul Piazzale Funivia Margno/Pian delle Betulle. Salire in funivia sino al Pian delle Betulle da dove appena uscita dalla stazione d’ arrivo si sale per circa 20 mt. e all’ incrocio dei sentieri parte il percorso GPS
  • Descrizione: Partendo dall ‘arrivo funivia al Pian delle Betulle si sale verso il rifugio S. Rita passando per Ortighera, il Larice bruciato, le bocchette di Olino e le bocchette di Agoredo. Una volta passate le bocchette di Agoredo si raggiunge l’ Alpe Abi e si inizia a scendere su di un single track a Dx in un prato. Si raggiunge quindi la sterrata della Val Biandino all’ altezza della bocchetta di Biandino (rifugio Tavecchia) e si scende a Dx lungo la valle sino ad Introbio . Da Introbio basterà poi percorrere la SP62 in leggera discesa (falso piano) sino a Taceno (circa 6 Km d’ asfalto) e poi risalire sulla SP67 sino al piazzale funivia di Margno completando l’ anello .
  • Immagini:
    {gallery}medio-55{/gallery}

(AR) Poppi – L’ Eremo di Camaldoli

21 Lug 2010

  • Proposto da: M.B.W.
  • Località: Toscana
  • Data: 12/06/2004
  • Lunghezza: 39,60 Km
  • Tempo percorrenza: 4 ore
  • Dislivello: + 1224
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Molto impegnativo
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: XC
  • Località di partenza: Poppi, Casa forestale Montanino
  • Accesso: Autostrada A1/E35 uscita Incisa in Val d’ Arno. Prendere SS69 e arrivati a Pontassieve svoltare a DX su SR70. Dopo circa 31 Km entrare a Poppi .
  • Descrizione: Il percorso, che richiede un buon allenamento a causa dei numerosi saliscendi nella sua parte centrale, consente di correre a lungo sul crinale dell’ Appennino Tosco-Romagnolo al riparo di un meraviglioso e imponente bosco di faggi .
  • Immagini:
    {gallery}medio-52{/gallery}

Laax – Itinerari freeride 1 e 2

21 Lug 2010

  • Proposto da: Uff. turismo Laax
  • Località: Grigioni
  • Data: 10/08/2008
  • Lunghezza: 2,48 – 14,90
  • Tempo percorrenza: Vari
  • Dislivello: Vari
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Da Maggio a Novembre
  • Tipo: FR
  • Località di partenza: Laax
  • Accesso: Autostrada A9 / E35 in direzione Como/Chiasso ed entrare in Svizzera. Proseguire su A2 / E35 in direzione Bellinzona e quindi su A13 / E 43 in direzione San Bernardino/Chur. Uscire sulla 19 a Flims e quindi Laax .
  • Descrizione: Itinerari freeride senza particolari difficoltà tecniche adatti a tutti purchè ben equipaggiatti e con biciclette full suspended .
  • Immagini:
    {gallery}medio-49{/gallery}

(BZ) Pedraces – Santuario Sas dla Cruscs

21 Lug 2010

  • Proposto da: M.B.W.
  • Località: Trentino Alto Adige
  • Data: 12/08/2003
  • Lunghezza: 23,10 Km
  • Tempo percorrenza: 2 ore e 40 minuti
  • Dislivello: + 894
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Impegnativo
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
  • Tipo: XC
  • Località di partenza: Pedraces
  • Accesso: Autostrada A22/E45 del Brennero uscita Val Pusteria/Pustertal/Brixen/Bressanone. Prendere SS49 sino Brunico. Svoltare a DX su SS244 e dopo circa 25 Km entrare a Badia/Pedraces .
  • Descrizione: Il percorso, che presenta nella prima parte una lunga e ripida salita su strada prima asfaltata e poi sterrata, consente di portarsi ai piedi del M.te della Croce e poi di scendere con alcuni tratti tecnici su sentiero e un finale riposante immersi nel verde del bosco .
  • Immagini:
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