Sur-En (CH) – Alpe Sesvenna

09 Set 2014

  • Proposto da: Sermer
  • Località: Svizzera – Sur-En
  • Data: 18/07/2014
  • Lunghezza: 43,50 Km
  • Tempo percorrenza: 1 giornata
  • Dislivello: + 1800 mt.
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Alto – Buona condizione fisica
  • Cartografia: Doc. Top. Cartine Svizzere n. 249 e 259
  • Periodo consigliato: Estivo inoltrato
  • Tipo: Vario.
  • Località di partenza: Sur-En
  • Accesso: Da Lecco, poi superstrada per Colico e di seguito prendere la direzione San Moritz. Continuare il lungo viaggio in direzione Sernez. Giunti in questa località, proseguire verso Scuol. Senza entrare in centro, procedere ancora per qualche chilometro, fino ad imboccare sulla destra la stradina che scende a Sur En, punto di partenza e arrivo di questo spettacolare giro. Possibilità  di parcheggio all’ ingresso del ponte in legno. 
  • Descrizione: Dal parcheggio attraversare il ponte e imboccare sulla destra la strada asfaltata che conduce in paese e di seguito seguire le indicazioni per Scuol. Senza mai lasciare la larga strada in buona parte sterrata che costeggia il fiume, si arriva in prossimità di Scuol, visibile sul lato opposto della valle. Ora su larga strada asfaltata, si comincia a salire lungo una serie di tornanti in direzione San Jon, per poi proseguire perso S-Charl. Prima parte di questo lungo giro e ingresso in valle, in ombreggiato bosco, poi di seguito un breve tratto pianeggiante e discendente. Nuovamente un breve tratto in salita e di seguito lungo una larga carrareccia sterrata ma con pendenza appena accennata si arriva al paese. (Approssimative 2 ore, per questo primo tratto di percorso da Sur En a S-Charl.) dove qui finisce la parte pedalabile con facilità . In corrispondenza della caratteristica fonte d’ acqua, sormontata su di uno stelo da un piccolo orso scolpito in legno , si riprende a salire in direzione dell’ Alpe Sesvenna e Passo Sesvenna. All’ inizio la salita è in buona parte pedalabile fino nelle prossimità  dell’ alpe, di seguito è un susseguirsi di tratti a piedi senza spallare la bike e tratti pedalabili. Fino alla quota approssimativa di 2520 si procede con queste caratteristiche, lungo un marcato sentiero privo di difficoltà  di rilievo e senza pericoli. Dalla quota 2520 alla quota 2650, strappo deciso verso il colle con bike tutta sulle spalle. (in questo tratto è possibile trovare con facilità ancora neve sul sentiero anche in estate avanzata). In questa occasione, trovata solo per un breve tratto in prossimità  del colle. Dal colle al passo la progressione torna facile, con uno splendido colpo d’ occhio sul ghiacciaio e cima Sevenna. Da S-Charl al passo ore 3,30 ( dopo una salita da Sur En al passo, di approssimativi 27 Km. e un dislivello di 1750, finalmente si lascia alle spalle la parte più impegnativa di questo splendido giro. La soddisfazione e il piacere di questa sfida con me stesso, accorgermi che questa grande passione mi coinvolge ancora come all’ inizio è un nuovo stimolo per proseguire ancora. Ora non mi resta che godermi questo splendido scenario e godermi la lunga discesa a valle.
    Prima parte della discesa, con una splendida panoramica sui due laghi sottostanti, molto divertente e in buona parte ciclabile. ( anche in questo caso con la possibile presenza ancora di chiazze di neve, facilmente aggirabili. Lasciato alle spalle questo tratto discretamente ciclabile, la parte restante che conduce al rifugio Sesvenna è in buona parte solo da percorre a piedi. Il rifugio è visibile solo alla fine di questa prima parte della discesa. Se al passo una sosta è più che naturale, al rifugio direi è d’ obbligo. Dal rifugio, per largo sentiero si risale per un brevissimo tratto fino al Passo di Slingia. Da qui si riprende a scendere a valle lungo un’ ampia vallata e lungo un divertente e sinuoso sentiero ciclabile. Le sorprese però non mancano. Dopo questo lungo tratto iniziale, spazioso, ampio, di grande respiro, improvvisamente ci si trova davanti ad un sbarramento roccioso, impressionante a prima vista. Il pensiero! Da dove adesso passo! Lungo una gola profonda, dove scorre il torrente in basso, ma molto in basso, compresso tra due maestose pareti rocciose a picco sopra la testa, un sentiero scavato nella roccia da percorrere in buona parte a piedi, si continua questa discesa a valle. Un tratto che non ti aspetti così impressionante, dove anche un solo raggio di sole stenta a penetrarvi. All’ uscita di questa gola, il paesaggio cambia come d’ incanto. Il sole sulla valle sottostante verdeggiante e il sentiero che torna percorribile in tutta sicurezza e facilità , ancora una volta ti fa capire lo splendore e la bellezza di questo itinerario, da tempo desiderato e ora finalmente la soddisfazione di averlo fatto. Ora per largo sentiero nel bosco e di seguito, lungo un’ ampia e scorrevolissimo sterrato si scende a valle arrivando senza più risalite al punto di partenza.
  • Immagini:
    {gallery}Svizzera/Medio_Vallese_Alpe_Sesvenna{/gallery}

Verbania (VB) – San Salvatore

26 Giu 2014

  • Proposto da: Vitto
  • Località: Verbania (VB)
  • Data: 30/03/2014
  • Lunghezza: 27,10 Km
  • Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
  • Dislivello: + 800 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: Garmin Trek Map Italia
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve 
  • Tipo: Asfalto in salita seguito da tratto su sentiero. Discesa su single track
  • Località di partenza: Verbania
  • Accesso:  Autostrada A8 in direzione lago Maggiore e quindi A26 in direzione Sempione uscita Verbania. Arrivare sino al parcheggio della Canottieri Ghiffa-Intra di Verbania (Parcheggio libero).
  • Descrizione: Iitinerario composto da una salita pedalabile in asfalto e quindi su sentiero per circa 13 Km . A seguire bella discesa su singletrack e sterrate sino al punto di partenza. Volendo si può congiungere con il tracciato del M.te Pollino in caso si voglia allungare il percorso.
  • Immagini:
    {gallery}Lombardia/VB_Verbania_SanSalvatore{/gallery}

Verbania (VB) – Il M.te Pollino

27 Feb 2014

  • Proposto da: Vitto
  • Località: Verbania (VB)
  • Data: 23/02/2014
  • Lunghezza: 25,30 Km
  • Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
  • Dislivello: + 800 mt.
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: Garmin Trek Map Italia
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve 
  • Tipo: Asfalto in salita seguito da un breve tratto su sentiero. Discesa su single track
  • Località di partenza: Verbania
  • Accesso:  Autostrada A8 in direzione lago Maggiore e quindi A26 in direzione Sempione uscita Verbania. Arrivare sino al parcheggio della Canottieri Ghiffa-Intra di Verbania (Parcheggio libero).
  • Descrizione: Bellissimo itinerario composto da una salita molto pedalabile in asfalto per circa 8 Km . A seguire tratto ancora in salita di circa 4 Km su strada agro pastorale con rampe impegnative. Arrivati a Pollino raggiungere l’ antenna ben visibile sulla destra da dove inizia un single track ben disegnato con parecchio flow e qualche passaggio tecnico sino a raggiungere il Sacro monte di Ghiffa dove è possibile fermarsi per pranzo al rifugio. Restano poi da percorrere pochi Km ancora su sinlge track inizialmente e poi su asfalto per raggiungere il punto di partenza. Consigliatissimo !
  • Immagini:
    {gallery}Lombardia/VB_Verbania_M.tePollino{/gallery}

Grengiols (CH) – Breithorn

16 Ott 2013

  • Proposto da: Sermer
  • Località: Svizzera – Grengiols
  • Data: 22/08/2013
  • Lunghezza: 40,00 Km
  • Tempo percorrenza: 6 ore 30 minuti
  • Dislivello: + 1800 mt.
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Alto – Ottima condizione fisica
  • Cartografia: Doc. Top. Cartine Svizzere – n. 274 -264 -265
  • Periodo consigliato: Estivo 
  • Tipo: Asfalto, strade bianche e sentieri .
  • Località di partenza: Grengiols
  • Accesso: Domodossola – Passo Sempione – Briga – si seguono poi le indicazione per i Passi alpini Nufenen – Grimsel – Furka – fino alla località di Grengiols. Punto ideale per la partenza di questo itinerario alla Stazione ferroviaria. (Parc heggio libero).
  • Descrizione:Da Grengiols (stazione ferroviaria), lungo la strada principale si passa dal centro paese e si prosegue in direzione di Bacherhyschere. Senza mai abbandonare questa strada principale, si prosegue la salita fino a quota 1110, a questa quota, si abbandona la strada asfaltata per immettersi alla destra, sullo sterrato che porta verso l’altopiano. Inizia ora il tratto più impeg nativo e duro di questo itinerario. La strada è larga, lo sterrato ben compatto, ma la pendenza della strada non consente spazio a momenti di relax. Con continuità, e una serie di 14 lunghi tornanti, in buona parte immersi nel bosco, si guadagna di quota in modo significativo e solo in prossimità del colle è possibile osservare bellissime panoramiche. (Dal paese al colle m. 1600 di dislivello, in approssimativi 14 Km.), credo bastino queste annotazioni per capire che la salita non è banale. Al colle, non fatevi prendere dallo sconforto, se vi dico che ora dovete ancora salire per 150 m. approssimativi, ma assolutamente anche se vi sentite stanchi e appagati a questo invito non dovete rinunciare. Dal colle, alla vostra sinistra, parte un sentiero molto marcato e segnalato da paline, seguitelo fedelmente e vi assicuro che non avrete rimpianti. Dopo una salita dura e impegnativa, ora questo breve tratto che vi porta sulla cima del Breithorn è fantastico e sbalorditivo. Ne l salire verso la cima vi sembra di trovarvi in un altro mondo in un altro luogo, un immenso altopiano si apre davanti a voi con una semplicità di forme e ondulazioni incredibili. Tutto questo, fa dimenticare come d’incanto tutta la fatica e lo sforzo per arrivare fin qui. Bellissimo l’ambiente, bello il panorama e molto facile arrivare in cima con la bike. (Ore 4 per tutta la salita). Discesa e rientro. Dalla cima al colle è un spasso scendere in bike. Di una semplicità e bellezza incredibile questa tratto di discesa. Al colle, ora si riprende la larga carrareccia e si inizia la lunga discesa a valle verso Binn. Per ampio sterrato, con ottimo fondo, senza possibilità di divagazioni si scende verso valle dove a quota 1959 vi è la deviazione per salire e poi scendere a valle, ma verso Briga. Nel proseguo della discesa molto omogenea attenzione! alla deviazione ben segnalata a quota 1622. Su questa ampia curva, abbandonare il largo sterrato e imboccare il se ntiero che scende a valle immerso nel bosco. Molto divertente e non particolarmente difficoltoso. Questo tratto della discesa si conclude lungo la sponda di un bacino d’acqua e le case di Ze Binne. Dal lago lungo la vecchia strada che era di raccordo con la valle di Goms, da tempo sostituita da una galleria, si costeggia la profonda e impressionante gola dove scorre il fiume, fino all’imbocca della galleria, in questo punto si prende il sentiero ben segnalato sulla sinistra e si scende sul fondo della gola, attraverso un caratteristico ponte in sassom si passa sul versante opposto del fiume e lungo un bellissimo sterrato con un breve tratto di salita, l’unico di tutta la discesa, senza più possibilità di errori di percorso si rientra a Grengiols. Nota aggiuntiva. Bellissimo giro, bellissimi i panorami su entrambi i versanti dove si sviluppa questo tracciato. Serve però una ottima preparazione fisica, non particolarmente difficile e abbastanza agevole il breve tratto di sentiero di bosco. Questo giro è molto semplice e intuitivo, un dispositivo GPS. non è indispensabile. Purtroppo però il tracciato è visibile sulle cartine ma frazionato su più mappe.
  • Immagini:
    {gallery}Svizzera/Medio_Vallese_Grengiols{/gallery}
  • Bissone (CH) – Il monte Boglia

    13 Set 2013

  • Proposto da: Sermer
  • Località: Svizzera – Bissone
  • Data: 25/07/2013
  • Lunghezza: 46,00 Km
  • Tempo percorrenza: 1 giornata
  • Dislivello: + 1250 mt.
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Alto – Ottima condizione fisica
  • Cartografia: Cartina Kompass. 1:50.000 n. 91
  • Periodo consigliato: Estivo – Autunnale.
  • Tipo: Ciclabile, strade bianche e sentieri .
  • Località di partenza: Bissone
  • Accesso: da Como. Ingresso in Svizzera e breve tragitto lungo l’autostrada direzione Nord, con uscita allo svincolo per Campione d’Italia  
  • Descrizione: un itinerario, reso molto bello e consigliabile, sia per il bel panorama che si osserva dalla cima, sia per la bella discesa che riporta al lago, resa ancora più ciclabile grazie alla recente sistemazione della mulattiera che porta in cima, in modo semplice e molto più agevole che in passato.  Libera scelta da dove partire, direttamente dal centro di Lugano o da qualche località vicina. Nella traccia GPS allegata, la partenza è da Bissone e più precisamente alla rotonda che immette verso Campione d’Italia. Inizialmente lungo la strada principale che conduce verso la dogana di confine con l’Italia di Oria ma abbandonandola molto presto, seguendo le indicazioni per Brè. Si procede sempre però su strada asfaltata fino all’evidente tornante di quota 635. Si passa sotto il ponte dove sopra vi passa la cremagliera della funicolare che sale a Brè e per larga carrareccia in buona parte ciclabile si arriva senza p roblemi al borgo di Brè m. 761. Dal paese seguendo le indicazioni presenti ma evitando la mulattiere ripida e dura, lungo una stradina laterale alla destra si riprende a salire verso Materone per poi arrivare a ricongiungersi alla mulattiera a quota 959. Ci si addentra ora nel bosco inizialmente lungo un breve tratto abbastanza ripido spingendo la bike, poi, appena possibile si risale in sella e procedendo nella bellissima faggeta in traverso si raggiunge il bivio per la cima in corrispondenza di una fonte d’acqua a quota 1037, punto che poi ci si ripasserà per poi procedere nel giro e discesa a valle al ritorno. Da questa fonte non sempre attiva, si piega a destra e si ricomincia a salire molto decisamente perso la cima. Tratto questo molto impegnativo e faticoso ma che si snoda sempre nel bosco lungo una carrareccia ampia e priva di pericoli. Altra fonte a quota 1155, poi si abbandona questa larga carrareccia e di seguito in buona parte spingendo la bike si raggiunge l a panoramica cima, lungo un largo sentiero. Splendida la parte finale alla cima e superba e sorprendente la panoramica. Discesa. Parte iniziale della discesa sul largo crinale molto tecnica dove si richiede una perfetta padronanza della guida, poi il sentiero nel bosco è molto facile e semplice è la discesa nel bosco sulla carrareccia. Giunti nuovamente alla fonte di quota 1037, in corrispondenza della biforcazione si riprende a salire per la carrareccia di destra per un dislivello di circa 100 m. per poi iniziare un lungo traverso in falso piano verso l’Alpe Bolla. (Punto ideale per una sosta e ristorazione). Alla ripresa della discesa, si seguono le indicazioni per Cureggia. Anche questo tratto, tutto immerso nel bosco lungo un sentiero molto più serpeggiante e tecnico, ma sempre senza ostacoli e pericoli di rilievo. Giunti nell’abitato di Cureggia, si scende al lago in parte lungo la strada normale ma il mio consiglio è di seguire le indicazioni di sent iero alternative nella prima parte, evitando però i tratti evidenti dove si percepisce facilmente che più che un sentiero si devono scender delle scalinate, ma queste le troverete solo in prossimità della parte più bassa della discesa. In caso ci si perda, scendere a valle fino a raccordarsi con il corso d’acqua che sfocia nel lago. Non resta a questo punto che andare a ricongiungersi con il tratto iniziale e proseguire fino al vostro punto di partenza. 
  • Immagini:
    {gallery}Svizzera/Medio_Ticino_MonteBoglia{/gallery}
  • Saintes Maries de la mer (F) – Parco della Camargue

    29 Mar 2013

  • Proposto da: Yoda
  • Località: Saint Maries de la mer
  • Data: 16/03/2012
  • Lunghezza: 64,20 Km
  • Tempo percorrenza: Da 4 a 6 ore
  • Dislivello: non significativo
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Alto
  • Cartografia: Garmin Trekmap Francia
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno evitando i periodi più caldi .
  • Tipo: Sabbia e strade bianche. Percorso per FAT bikes
  • Località di partenza: Saint Maries de la mer (F)
  • Accesso: Autostrada A26 in direzione Ventimiglia – confine Francia. Proseguire su E80 sinoa Arles. Uscita 4 in direzione Arles e quindi Saint Maries de la mer. Raggiungere il parcheggio dei camper adiacente la spiaggia da dove partono le 2 traccie GPS.
  • Descrizione: Bellissimo itinerario su sabbia e strade bianche, piuttosto impegnativo per la distanza. Si parte dalla località di Saint Maries de la mer e potrete scegliere man mano che proseguirete nella zona delle saline un anello interno che porta la distanza totale a circa 65 Km oppure un anello esterno (sul mare) che è di ben 110 Km ! Il percorso si snoda inizialmente sulla lunga spiaggia di circa 25 Km sino a raggiungere la zona delle saline dove si potrà pedalare su strade bianche circondati da gruppi di fenicotteri rosa che sia lazeranno in volo al vostro arrivo. Paesaggio molto suggestivo – anche se un pò monotono – molto selvaggio e poco frequentato. Consigliato per FAT bikes. Traccia aggiuntiva di circa 110 Km con giro più lungo che costeggia più a lungo il mare e che raggiunge la foce del Rodano per poi rientrare a Saint Maries de la mer.
  • Immagini:
    {gallery}Francia/Camargue{/gallery}
  • (SV) Varazze – Alpicella & Up and down

    20 Mar 2013

    • Proposto da: CAI Tortona
    • Località: Liguria
    • Data: 03/03/2013
    • Lunghezza:  36,50 km
    • Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
    • Dislivello: + 1100 mt. circa
    • Difficoltà tecnica: Medio
    • Impegno fisico necessario: Medio
    • Cartografia: Garmin Trekmap Italia
    • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
    • Tipo: All mountain/ Enduro
    • Località di partenza: Varazze (SV)
    • Accesso: Autostrada A7 in direzione Ventimiglia ed uscire a Varazze. Prendere SP41 a DX in direzione centro e recarsi al parcheggio del palazzetto dello sport da dove inzia la traccia GPS.
    • Descrizione: Il percorso inizia con una dolce salita d’ asfalto e quindi sterrato che ci porterà sino ad Alpicella. Da Alpicella si prosegue ancora un breve tratto su asfalto sino ad incontrare lo sterrato che ci porterà alla discesa finale caratterizzata da molti up and down (compressioni con ripidi) molto divertente.
    • Immagini:
      {gallery}Liguria/Medio_Varazze{/gallery}

    (VA) Bisuschio – Valceresio

    22 Feb 2013

    • Proposto da: Enrico
    • Località: Lombardia
    • Data: 10/02/2013
    • Lunghezza: 23,80 km
    • Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
    • Dislivello: + 700 mt. circa
    • Difficoltà tecnica: Medio
    • Impegno fisico necessario: Medio
    • Cartografia: Garmin Trekmap Italia
    • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
    • Tipo: XC / All mountain
    • Località di partenza: Bisuschio (VA)
    • Accesso: Autostrada A8 uscita Varese . Seguire le indicazioni per SS233 / SS342 e quindi proseguire su SS344 sino a Bisuschio .
    • Descrizione: Il percorso inizia con una lunga salita d’ asfalto e quindi sterrato che ci porterà in cima al M.te Pianbello .Dalla cima del monte inizia un single track veramente divertente con alcuni passaggi su sentiero ben preparato, in ogni caso nulla di particolarmente impegnativo. Insomma una salita costante e quindi un buon allenamento per tutti ed una discesa a dir poco divertentissima : consigliato !
    • Immagini:
      {gallery}Lombardia/VA_Bisuschio_Valceresio{/gallery}

    (TN) Arco – Rifugio Don Zio

    26 Ott 2012

  • Proposto da: Iron Mike
  • Località: Trentino Alto Adige
  • Data: 02/06/2012
  • Lunghezza: 49,80 Km
  • Tempo percorrenza: Da 5,30 a 7 ore
  • Dislivello: + 2200 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Medio alta
  • Impegno fisico necessario: Medio alto
  • Cartografia: 4Land Alto Garda, oppure, per gps cartografici Garmin, la nuovissima Trakmap lago di Garda e Dolomiti V2.
  • Periodo consigliato: Da Aprile a Novembre
  • Tipo: XC/ All mountain
  • Località di partenza: Arco di Trento
  • Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a nago e poi dali scendere per Arco.
  • Descrizione: Il giro di oggi richiede un buon impegno fisico, che sarà però ampiamente ripagato dalla splendida vista che si coglie dal rifugio Don Zio. Partiamo dal comune di Arco per dirigersi verso la località Varignano, e subito dopo ci dirigiamo su una ripida salita asfaltata a Padaro. Da Padaro proseguiamo la salita su strada asfaltata fino al Wp 17. Qui, in base all’allenamento di ognuno di noi, vista la lunghezza del giro, si può optare per la più facile salita su asfalto, o quella più faticosa nel bosco. Noi questa volta abbiamo optato per l’asfalto, in modo da permettere a tutti di avere il massimo divertimento. Arrivati al rifugio San Giovanni, ci si può concedere una breve sosta per poi proseguire verso la val Lomasona. Al Wp 23 andare a Sx e proseguire per il piccolo borgo rurale di Lundo. Da qui ci dirigeremo poi verso Comano, località famosa per le sue terme antichissime. Qui iniziera la faticosa salita al rifugio Don Zio. Arrivati, bisogna assolutamente andare alla cima soprastante, per ammirare il belvedere sulla valle dei laghi. Da rifugio iniziamo la lunga discesa attraversando varie tipologie di fondo. Giunti al Wp 41 girando a sx ritorniamo al rifugio San Giovanni, dove adesso possiamo meritarci il pieno di energie. Adesso la discesa diventa molto più tecnica, e percorreremo le tipiche rocce gardesane. Ritornati sulla strada asfaltata dopo una corta discesa, svolteremo a destra su una breve salita interrotta da una stanga ( wp 49). Poco dopo riprenderà la discesa, sempre comunque tecnica. Adesso resteremo su asfalto fino in località Mandrea dove svolteremo a Sx su uno sterrato che è campo di gara del Bike Festival( WP 54). Rientrati su asfalto al wp 58 entreremo nell’Olivaia di Arco e da qui ritorneremo facilmente alla macchina.
  • Immagini:
    {gallery}Trentino_Altoadige/Medio_DonZio{/gallery}
  • (VB) Trarego Viggiona – M.te Piambello – M.te Carza

    19 Ott 2012

    • Proposto da: Vitto
    • Località: Piemonte
    • Data: 09/10/2012
    • Lunghezza: 13,70 Km
    • Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
    • Dislivello: + 700 mt.circa
    • Difficoltà tecnica: Medio
    • Impegno fisico necessario: Medio alto
    • Cartografia: Garmin TrekMap Italia 
    • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve .
    • Tipo: Freeride / All mountain
    • Località di partenza: Trarego – Viggiona (VB)
    • Accesso: Autostrada A8 in direzione del Lago Maggiore e quindi A26 in direzione Sempione uscita Verbania e proseguire su SS34 costeggiando il lago (alla propria DX). Arrivati a Cannero Riviera svoltare a SX verso Trarego Viggiona .
    • Descrizione: Percorso molto divertente e panoramico con vista sul lago Maggiore. Dopo circa 8 Km di salita a tratti impegnativa per le forti pendenze non resterà che godersi la bellisima discesa verso il punto di partenza. Consigliato per un’ uscita mattutina .
    • Immagini:
      {gallery}Piemonte/VB_TraregoViggiona_PianbelloCarza{/gallery}

    (TN) Brentonico – Corno Paura / Bocca Creer

    16 Ott 2012

  • Proposto da: Iron Mike
  • Località: Trentino Alto Adige
  • Data: 07/10/2012
  • Lunghezza: 45,00 Km
  • Tempo percorrenza: Da 5 a 6 ore
  • Dislivello: +1500 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Media
  • Impegno fisico necessario: Medio alto
  • Cartografia: 4Land Alto Garda, oppure, per gps cartografici Garmin, la nuovissima Trakmap lago di Garda e Dolomiti V2.
  • Periodo consigliato: Da Aprile a Novembre
  • Tipo: XC
  • Località di partenza: Brentonico
  • Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a Mori e da li salire a Brentonico .
  • Descrizione: Bellissimo giro di cross country in un paesaggio molto vario. Entrando nello specifico del giro, si parte dall’abitato di Brentonico per dirigersi verso l’abitato di Prada. Da qui poi proseguiamo per Il paese di Saccone ove abbandoneremo definitivamente le strade principali. Dopo una faticosa salita nel bosco di Faggi, arriviamo a Malga Cestarelli. Da qui dopo pochi minuti arriviamo al Wp 12 dove svolteremo a sinistra verso malga Vignola. Adesso il paesaggio si fa più austero, e poco dopo arriviamo sul versante che si affaccia sulla valle dell’adige. Qui la presenza delle caserme e la posizione strategica, ci fanno intuire quale severa vita abbiano avuto i militi nella grande guerra. Iniziamo una bellissima discesa verso le Gallerie belliche del Corno della Paura. Al Wp 16 fare attenzione, tenendo la Sx. Dopo aver attraversato il Corno della Paura si arriva alle colme di Pravecchio, e li proseguendo arriviamo alle piste da sci del Postermon e poco dopo al Wp 22. Qui all’andata andiamo a Sx sulla strada asfaltata verso il rifugio Graziani. Raggiuntolo consiglio uno splendido ristoro visto che la cucina è di qualità. Piatto suggerito: tagliatelle con le rare erbe del Monte Baldo , il giardino d’Europa. Giunto il momento della partenza poco sotto il rifugio vi è la bocca di Creer. Scenderemo in questa angusta valletta seguendo il sentiero 633, tenendo sempre la destra. Giunti a Malga Bes, Wp 34, svolteremo a destra, poiché a sx vi è solo il sentiero delle vipere che è un sentiero attrezzato. Poco dopo ritorneremo sulla strada asfaltata che scende dal rifugio Graziani e ora svolteremo ovviamente a Sx. Scendendo adesso arriviamo all’ abitato di San Giacomo e qui dobbiamo prendere la forestale che è compresa tra una graziosa chiesetta e un grosso albergo in stile Tirolese. ( WP 40 ). Adesso seguiamo sempre per la località Festa. Inizia adesso una facile discesa che solo in prossimità di un cancello per proprietà privata ci obbligherebbe a scendere lungo il letto ghiaioso di un torrente( no acqua). Per chi vuole però, dopo pochi metri percorsi nel ghiaione, si può svoltare a sx e prendere una forestale che si ricongiunge alla fine del ghiaione. Raggiunta Festa sarà facile arrivare a Brentonico.
  • Immagini:
    {gallery}Trentino_Altoadige/Medio_Bocca_Creer{/gallery}
  • Moncenisio (F) – Il colle del Moncenisio

    12 Lug 2012

  • Proposto da: Vitto
  • Località: Francia
  • Data: 17/06/2012
  • Lunghezza: 29,10 Km
  • Tempo percorrenza: Da 3 a 4 ore
  • Dislivello: + 1000 mt.circa
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: Garmin Trekmap Francia
  • Periodo consigliato: Da Giugno a Settembre .
  • Tipo: All mountain
  • Località di partenza: Moncenisio (F)
  • Accesso: Autostrada A32 Torino-Bardonecchia-Frejus ed uscire al casello di Susa. Proseguire su SS24 del Monginevro e poi su SS25 del Moncenisio sino a raggiungere il punto di partenza del tracciato GPS in terra Francese dove si trova un ampio parcheggio davnti ad una piramide fronte lago.
  • Descrizione: Bellissimo itinerario, piuttosto impegnativo per la distanza. Si parte dalla località Le Grand Croix, poco dopo l’ex dogana francese, davanti all’hotel rifugio "Gran Scala". Si inizia a salire sulla statale che si abbandona quasi subito per proseguire su buona strada sterrata. Si piega a sinistra, e dopo un lungo e panoramico traverso ci si alza con un breve tratto ripido e sconnesso, e si arriva al forte di Roncia. Si prosegue sulla evidente sterrata prima in piano e poi, attraversato un torrente, in discesa, fino ad un tornante a sx da cui parte il lungo sentiero “2000” che porterà al colle del Moncenisio. Questo sentiero, totalmente ciclabile fatta eccezione per due brevi e ripide rampe, si presenta pressoché pianeggiante e con fondo ottimo, ma molto stretto ed esposto. Poco prima di arrivare alla malga La Buffa il sentiero si impenna con un paio di tornanti con l’unico scopo di non attraversare la proprietà privata del malgaro. Si scende poi per sterrata al colle del Moncenisio e si prosegue in discesa, e ancora si piega a destra sulla discesa che porta a costeggiare il lago. Si percorre quindi la strada asfaltata in salita poco impegnativa ma piuttosto trafficata, che porta al colle del Piccolo Moncenisio sino al rifugio. Volendo (la nostra traccia non riporta questo tratto) si continua a salire su sterrata e ci si inoltra, dopo una breve discesa, nel vallone du Savine. Da qui in avanti si pedala su un sentiero con pendenza modesta, tranne qualche breve rampa più ripida, con fondo buono ma con costante presenza di rocce perlopiù fisse, che richiedono una buona tecnica per riuscire a procedere in sella. Si raggiunge il lac du Savine con breve tratto non ciclabile, si prosegue prima su rilassante tratto in piano, poi con breve salita si arriva al col Clapier. Si può continuare a pedalare fino a raggiungere una posizione riparata a ridosso di una parete, con teorica vista panoramica sulla val Clarea (nubi permettendo), culmine del giro. Si percorre a ritroso l’intera valle fino a pochi tornanti prima del colle del Piccolo Moncenisio, da dove parte un sentiero sulla destra, facile ma con qualche passaggio roccioso, che porta al rifugio del Piccolo Moncenisio (acqua). Si prosegue e ci si re immette sulla via dell’andata fin al bivio che a destra porta a costeggiare l’altro versante del lago. La strada procede con lieve saliscendi, fino a incontrare la militare che sale al forte Pattacreuse. La si segue in salita per due tornanti, si svolta a sinistra su gradevole e panoramico percorso pianeggiante. Si perviene ad un quadrivio, si svolta a sinistra e si procede fino a re immettersi sulla sterrata lasciata poco prima. Si volta a destra e all’incrocio successivo a sinistra, sulla strada che attraversa la diga. Al fondo si piega a destra e si perviene tramite sterrata in costante discesa al punto di partenza . Alleghiamo per completezza anche la traccia completa Le grand Croix / Col Clapier .
  • Immagini:
    {gallery}Francia/Moncenisio{/gallery}
  • (AO) Brusson – Il rifugio ARP

    04 Lug 2012

  • Proposto da: Vitto
  • Località: Valle d’ Aosta
  • Data: 03/06/2012
  • Lunghezza: 24,70 Km
  • Tempo percorrenza: Da 3 a 4 ore
  • Dislivello: + 1200 mt.circa
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: Garmin Trekmap Italia
  • Periodo consigliato: Da Giugno a Settembre .
  • Tipo: All mountain
  • Località di partenza: Brusson (AO)
  • Accesso: Autostrada ed uscire al casello autostradale di Verrès (A4) e risalire la Valle d’Ayas fino a Brusson (km 15), imboccare il bivio a destra per la località di Estoul all’uscita del paese. Da qui proseguire per 7 km fino a raggiungere un ampio e comodo parcheggio ad un centinaio di metri oltre il centro abitato di Estoul; parcheggiare l’auto e imboccare la poderale che si diparte sulla sinistra. Proseguire per 6 km seguendo le frequenti indicazioni lungo il percorso (tempo di percorrenza per un camminatore medio: 1ora e 30 minuti).
  • Descrizione: Dal paese di Brusoon salire sulla salita d’ asfalto sino alla frazione di Estoul per circa 7 Km . All’ ampio parcheggio imboccare la poderale sulla SX e proseguire per circa 6 Km seguendo le frequenti indicazioni lungo la sterrata. La discesa invece prevede un bel singletrack – sconsigliato se bagnato – su parto e nel bosco che Vi riporterà a Brusson .
  • Immagini:
    {gallery}ValledAosta/BrussonARP{/gallery}
  • Fruita (USA) – The Ribbon & Lunch loop trail system .

    27 Giu 2012

    • Proposto da: Vitto
    • Località: Fruita (Colorado)
    • Data: 18/05/2012
    • Lunghezza: 12,5 Km
    • Tempo percorrenza: Da 1 a 2 ore
    • Dislivello: – 700 mt circa
    • Difficoltà tecnica: Medio
    • Impegno fisico necessario: Medio
    • Cartografia: Garmin USA Trekmap
    • Periodo consigliato: Da Aprile a Giugno e Settembre.
    • Tipo: AM – FR
    • Località di partenza: Fruita
    • Accesso: US50 – Fruita
    • Descrizione: Trattasi di uno dei giri più discesistici di Fruita. La prima parte del trail – denominato The Ribbon – scende per circa 6 Km su placche di roccia impressionanti. Arrivati in fondo si dovrà risalire per circa 1 Km. verso il sistema di sentieri denominato Lunch loop che presenta trails molto divertenti. Alla fine del sentiero troverete anche un pistino da dirt !
    • Immagini:
      {gallery}USA/Colorado/FruitaTheRibbon{/gallery}

    Moab (USA) – The Whole Enchilada

    31 Mag 2012

    • Proposto da: Vitto
    • Località: Moab (Utah)
    • Data: 14/05/2012
    • Lunghezza: 43,6 Km
    • Tempo percorrenza: Da 2 a 6 ore
    • Dislivello: – 2000 mt circa
    • Difficoltà tecnica: Medio
    • Impegno fisico necessario: Alto
    • Cartografia: Garmin USA Trekmap
    • Periodo consigliato: Da Aprile a Giugno e Settembre.
    • Tipo: AM / FR – 90%  sentieri 10% asfalto
    • Località di partenza: Moab
    • Accesso: US191 – Moab
    • Descrizione: Una volta arrivati in cima con lo Shuttle di Moab Cyclery (da prenotare) inizierà la discesa più divertente che abbiate mai percorso in mezzo a syupendi panorami !!! La traccia prevede la percorrenza di diversi sentieri raccordati gli uni agli altri: Hazard country, Kokopelli, UPS, LPS ed infine il pokupine rims. Sono circa 35 Km di discesa adrenalinica che Vi porteranno sulle sponde del fiume Colorado !!! Resteranno poi soli 8 Km d’ asfalto per rientrare a Moab. Da fare almeno 1 volta nella vita di un biker che si rispetti !!!
    • Immagini:
      {gallery}USA/Utah/TheWholeEnchilada{/gallery}