(TN) Campitello – Rif. Contrin
18 Nov 2015
- Proposto da: Sermer
- Località: Trentino/Alto Adige
- Data: 17/07/2015
- Lunghezza: 35 Km
- Tempo percorrenza: Da 4 a 8 ore
- Dislivello: + 1200 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Facile – Medio
- Impegno fisico necessario: Buono
- Cartografia: Garmin Trekmap Italia – Cartina Tabacco n. 06 – Cartina Dolomiti Ladine n. 8 – Cartina Kompass n. 616
- Periodo consigliato: Da fine Giugno a fine Settembre
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Campitello (TN)
- Accesso: Autostrada A4 Mi -Ve, raccordo per il Brennero, uscita di Ora – Egna raggiungere Campitello in Val di Fassa sino al punto di partenza della traccia GPS
- Descrizione: Da Campitello centro, si scende al fiume, in corrispondenza della partenza della funivia, e da qui, si segue il corso d’ acqua che scende lungo il fondo valle che in sequenza passa nei pressi di, Fontanazzo, Campestrin, Mazzin,e Pera per poi continuare la sua discesa a valle passando da Pozza di Fassa punto dove lasciamo il corso del fiume e dopo il passaggio nel centro abitato, iniziare la salita della Valle San Nicolò, un lungo tratto su asfalto, dove è consentito il transito delle auto, ma solo fino in località Baita Ciampià. In questo stesso punto, inizia il tratto sterrato che prosegue fino alla Baita alle Cascate. Nei pressi di questa località , sulla sinistra, si accede al sentiero (608) che conduce al Passo San Nicolò. (attenzione!) proprio all’ inizio del sentiero, continuare verso il passo sul sentiero di sinistra. Poche le pedalate lungo questo sentiero, ora è possibile salire al passo, solo spingendo la bike e sempre più frequentemente spallandola fino al colle. E’ questo il tratto più impegnativo e duro di tutto il tracciato. L’ aspetto positivo è che tutta la salita al colle è molto evidente e non vi è pericolo di sbagliare percorso. Giunti al colle, arrivare al Rifugio San Nicolò la cosa più semplice di tutto il giro.
Anche in questo caso, una sosta è più che naturale, prima di iniziare la lunga discesa a valle.
Dal rifugio, si sale per un breve tratto lungo l’ evidente largo sentiero, per poi iniziare la discesa in Val Contrin.
Una discesa fino al rifugio omonimo, molto tecnica e non banale, se si vuole restare sulla sella per lunghi tratti. Parte iniziale, scendendo lungo un sentiero su radure erbose, parte centrale su sentiero pietroso, e parte finale fino nei pressi del ponticello che ci consente l’ attraversamento del torrente, serpeggiando in rado bosco. Ora, dal Rifugio Contrin, la discesa in Val Contrin si svolge lungo il largo sterrato, che però, molto frequentemente, al lato della carrareccia, presenta lunghi tratti scorrevoli e ben ciclabili, che consentono di scendere anche velocemente, senza passare troppo vicino agli escursionisti che a loro volta scendo a valle. Attenzione: lungo la veloce discesa, subito dopo la Baita Locia Contrin, si deve abbandonare lo sterrato che scende verso Sologna, e seguire l’ indicazione sulla sinistra per Campitello. Imboccato questo sentiero si procede fino a passare alla destra del traliccio della funivia che Da Sologna porta a Ciampac. Si prosegue con ampio giro lungo una largo sterrato, poi si passa nei pressi di un grande sbarramento cementato, dove si incontra la stradina che scende verso Alba. Non si prende questa stradina che scende, ma si riprende a salire per largo sterrato nel bosco fino ad arrivare alle indicazioni Canazei. A questo punto per divertente sentiero tutto nel bosco senza più possibilità di errori di percorso, si arriva a fondo valle e con logica si continua lungo la ciclabile fino a Campitello.
Da Locia Contrin, e più precisamente dalla deviazione per Campitello, fino al fondo valle, non è banale e semplice seguire con precisione il giusto tracciato, ma in caso di errori, alla fine si finisce per arrivare sul fondo valle comunque, se non è Sbologna, è Sorapera o Alba e da qui il rientro è ancora più semplice .
- Immagini:
{gallery}Trentino_Altoadige/Facile_Campitello_Rif.Contrin{/gallery}
(TN) Campitello – Val Duron – Campitello
30 Ott 2015
- Proposto da: Sermer
- Località: Trentino/Alto Adige
- Data: 16/07/2015
- Lunghezza: 33 Km
- Tempo percorrenza: Da 5 a 8 ore
- Dislivello: + 1350 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Buono
- Cartografia: Garmin Trekmap Italia – Cartina Tabacco n. 06 – Cartina Dolomiti Ladine n. 8 – Cartina Kompass n. 616
- Periodo consigliato: Da fine Giugno a fine Settembre
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Campitello (TN)
- Accesso: Autostrada A4 Mi -Ve, raccordo per il Brennero, uscita di Ora – Egna raggiungere Campitello in Val di Fassa sino al punto di partenza della traccia GPS
- Descrizione: Da Campitello, (centro paese) per strada asfaltata, si sale al piccolo centro abitato di Pian e di seguito alle case di Fossel. All’ uscita di queste abitazioni, si abbandona il tratto asfaltato e per largo sterrato si entra in Val Duron. La carrareccia, per un buon tratto mette a dura prova la propria preparazione fisica e di resistenza fino al Rifugio Micheluzzi. Questo è l’ unico tratto interessato dal passaggio di auto di servizio che portano sull’ alto piano turisti e villeggianti. Dal rifugio. la pedalata diventa scorrevole e a tratti veloce, in quanto, buona parte del tracciato in avvicinamento al passo e su falso piano. Poi lo sterrato torna impegnativo, sia in prossimità della Malga Doculdaura, che nella direzione successiva verso il Passo Duron.
Finisce qui la salita vera e propria, ma meglio non illudersi, tutto il traverso, su dorsale molto panoramica sulla sottostante Val Duron da un lato e sull’ altopiano della Val di Siusi dall’ altro, è un susseguirsi di sali e scendi, lungo un bellissimo sentiero ciclabile senza difficoltà rilevanti. (attenzione al primo e unico bivio lungo la traversata, non prendere il sentiero alla destra, facile, ma procedere per un breve tratto a spinta sulla sinistra per restare sul tracciato giusto). Dopo questo unico dubbio sul percorso, l’ arrivo sotto la cima del Sasso Piatto e relativo rifugio, è puro divertimento, con continui cambi di paesaggio, conformazione del sentiero e scorrevolezza.
Inutile sottolineare, che diventa poi spontanea, una sosta a questo rifugio prima di continuare la lunga traversata.
Dopo questa sosta al Rif. Sasso Piatto, il mio consiglio (rispettando le regole imposte dal cartello presente, all’ inizio del sentiero) è quello di continuare la traversata lungo l’ evidente sentiero alto, che si snoda sinuoso sul fianco della montagna. Questo è un tratto spettacolare, che richiede attenzione in qualche passaggio, prudenza nei brevi tratti ciclabili che sono alternati a altri a spinta o spallando la bici. Superato questo tratto, che poi a mio avviso, è¨ molto più semplice di come all’ apparenza ho descritto, si procede in modo scorrevole e nuovamente molto divertente, verso il Rifugio Pertini, puntando sempre lo sguardo verso la meta finale, il Col Rodella.
Alla fine del traverso, uno sterrato, ampio ma molto ripido, conduce al Rifugio Des Alpes, e poi alla cima, dove è posto il Rifugio Col Rodella.
Soffermarmi a descrivere quanto di bello da questo colle è possibile osservare, mi sembra superfluo. In bella mostra la Forcella del Sasso Lungo , Il Gruppo del Sella , La Marmolada e sotto i nostri piedi Canazei e tutta la Val di Fassa.
Se la relazione è stata lunga, vi assicuro che tutta questa parte, sia di salita che il traverso non è da meno, ma vi assicuro e vi invito a compire questo giro anche se non ho ancora descritto la parte finale (la discesa a valle).
Discesa.
Dalla cima del Col Rodella, prima parte della discesa fino nei pressi del Passo Sella è molto evidente. Attenzione: giunti nei pressi del Rif. Valentini, sulla destra si deve prendere il sent. 655 fino al ripiano sottostante dove passa la strada per il Sella e Pordoi (località Lupo Bianco). Alla vostra sinistra il laghetto e un poco più avanti, sulla curva, si imbocca il sentiero che scende a valle, Un poco più sotto si arriva ad un tornante della strada, a fianco con la stessa conformazione della curva, il sentiero corre affiancato a questo tornante e vi immette su sentiero che prosegue verso valle. Da qui in poi non abbandonate mai questo tracciato che vi conduce sullo sterrato che corre parallelo alla pista da scii e arrivare in Canazei ora è semplice e facile. Da qui, rientrare al punto di partenza, non resta che fare la propria scelta personale, o passare per il centro o seguire le indicazione per Campitelo lungo la ciclabile.
- Immagini:
{gallery}Trentino_Altoadige/Facile_CAmpitello_ValDuron{/gallery}
(CN) Alba / Serralunga / Barolo – Il giro dei castelli
21 Ott 2014
- Proposto da: Vitto
- Località: Piemonte
- Data: 08/06/2014
- Lunghezza: 44.30 Km
- Tempo percorrenza: da 3 a 5 ore
- Dislivello: + 798 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Medio (sono circa 45 Km)
- Cartografia: Garmin Trekmap Italia
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve (in caso di neve usare FAT bikes)
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Alba (CN)
- Accesso: Autostrada A33 / E74 uscita Cuneo / Alba. Proseguire su SS231 e poi su SR29 sino al punto di partenza della traccia GPS
- Descrizione: Il percorso, con partenza da Alba, si estende lungo strade sterrate in mezzo a filari viti e tratti in asfalto fino alla conca di Barolo per poi fare ritorno da La Morra, Verduno e di nuovo ad Alba dove di certo non faremo fatica a trovare un ristorante con i piatti tipici delle Langhe !
- Immagini:
{gallery}Piemonte/CN_Alba_Serralunga_Barolo{/gallery}
(VB) Feriolo – Sino a Domodossola e ritorno
12 Apr 2013
- Proposto da: Il Freakrider
- Località: Piemonte
- Data: 07/04/2013
- Lunghezza: 80,00 Km
- Tempo percorrenza: da 2 a 7 ore
- Dislivello: + 200 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Alto (sono circa 80 Km)
- Cartografia: Garmin Trekmap Italia
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve (in caso di neve usare FAT bikes)
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Feriolo (VB)
- Accesso: Autostrada A26/E62 uscita Baveno. Svoltare a SX seguendo i cartelli Gravellona Toce. Arrivati a Feriolo raggiungere il parcheggio del supermercato da dove parte la traccia GPS
- Descrizione: Dal parcheggio dietro al supermercato da dove parte la traccia GPS dirigersi verso Gravellona Toce ed imboccare la ciclabile che ci porterà sino a Domodossola. La traccia GPS da noi registrata ha alcune varianti su tratti non proprio ciclabili ed anche alcuni tratti su asfalto specie nel ritorno. Per questo motivo forniamo anche la traccia originale della ciclabile che ovviamente andrebbe percorsa nei 2 sensi. Attenzione che comunque sia sono più di 80 Km di gita .
- Immagini:
{gallery}Piemonte/VB_Domodossola-Gravellona{/gallery}
(CO) Mozzate – La traversata del parco pineta
18 Gen 2013
- Proposto da: AlexAdrenalina
- Località: Lombardia
- Data: 19/12/2012
- Lunghezza: 33,00 Km
- Tempo percorrenza: da 2 a 3 ore
- Dislivello: + 300 mt. circa
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Basso
- Cartografia: Trekmap Italia
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve (in caso di neve usare FAT bikes)
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Mozzate (CO)
- Accesso: Autostrada A9/E35 uscita Saronno. A SX su SPexSS233. Continuare per circa 7 Km sino a Mozzate e recarsi al punto di partenza presso le piscine dove esiste un ampio parcheggio.
- Descrizione: Dal parcheggio delle piscine comunali di Mozzate si entra direttamente nei sentieri del parco Pineta di Appiano Gentile. Si dovrà seguire la traccia sino a risalire nei pressi di Binago per poi tornare ad attraversare tutto il parco in senso opposto e rientrare a Mozzate. Percorso molto divertente e privo di difficoltà tecniche. Adatto per allenamenti XC or per rilassarsi attraverso boschi e terreni agricoli molto tranquilli. Consigliato anche per principianti a patto che siano allenati per completare la distanza di più di 30 Km .
- Immagini:
{gallery}Lombardia/Co_Mozzate_Traversataparco{/gallery}
Moab (USA) – Dead Horse Point
20 Giu 2012
Proposto da: Vitto
Località: Moab (Utah)
Data: 17/05/2012
Lunghezza: 13 Km
Tempo percorrenza: Da 50 minuti ad 1 ora e 15 minuti
Dislivello: + 300 mt circa
Difficoltà tecnica: Facile
Impegno fisico necessario: Basso
Cartografia: Garmin USA Trekmap
Periodo consigliato: Da Aprile a Giugno e Settembre.
Tipo: XC / AM
Località di partenza: Moab
Accesso: US191 – Moab
Descrizione: E’ provabilmente uno dei trail più semplici e brvi di Moab. Dalla cittadina recarsi al centro accoglienza del parco di Dead Horse Point da dove parte la tgraccia GPS. Il sentiero è abbastanza facile e quindi adatto anche ai principianti ma non per questo meno panoramico or interessante. Consigliato !
Immagini:
{gallery}USA/Utah/DeadHorsePoint{/gallery}
(CO) Argegno – Il monte Sighignola
11 Nov 2011
- Proposto da: Sergio MTB
- Località: Lombardia
- Data: 11/10/2011
- Lunghezza: 74,60 Km
- Tempo percorrenza: 1 giornata
- Dislivello: + 1950 mt.(di cui circa 650 mt. in funivia)
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Alta
- Cartografia: Trekmap Italiaor Kompass n. 91
- Periodo consigliato: Estate/Autunno
- Tipo: XC / All mountain
- Località di partenza: Argegno (CO)
- Accesso: Da Como, lungo la sponda sinistra del lago, si passa da Cernobbio, per poi arrivare in breve ad Argegno. Nei pressi della chiesa parrocchiale, possibilità di un parcheggio non a pagamento per l’intera giornata.
- Descrizione:Da Argegno, in uscita dal paese, in direzione di Menaggio, s ulla sinistra si accede al piazzale della funivia per Pigra. (In bassa stagione corse ogni 30 minuti). Si sale in funivia a Pigra, per poi in bike puntare verso L’Alpe di Colonno. Giunti all’alpe, si continua verso il ripiano fino nei pressi di una graziosa bolla d’acqua. In questo punto, alla sinistra non prendere il sentiero indicato dal cartello, ma imboccare il sentiero qualche metro più sotto, che conduce verso una baita sottostante. Si passa alla sua sinistra, ora senza possibilità di errori di tracciato, lungo uno sterrato in parte abbastanza agevole ma con tratti anche più impegnativi si scende verso Laino, parte finale della discesa, lungo uno scorrevole e veloce sterrato, un poco più tecnica e difficoltosa la parte intermedia della discesa. Giunti a Laino, si seguono le indicazioni per Como e di seguito per Peglio Intelvi – Pian delle Noci – Lanzo. Da Laino a Lanzo, lungo la strada con traffico di automezzi. Giunti a Lanzo, si seguono le indicazioni per la Sighignola e sempre per strada asfaltata lungo una più impegnativa salta si arriva alla Sighignola, questa volta con traffico veicolare solo turistico. Sorprendente il bel panorama dalla cima, sulla città di Lugano e tutto il comprensorio del Ceresio. Dal belvedere, spallando per un brevissimo tratto la bike, si sale alla chiesetta degli alpini e da li, si imbocca un divertente sentiero nel bosco che riporta un poco più sotto in uscita su di un tornanee della strada appena salita. Breve tratto su asfalto, poi, immediatamente piegare a sinistra alla prima deviazione nel bosco. Con logica, si segue questa carrareccia che nuovamente sbuca un poco più sotto, ancora sulla strada di salita, breve discesa su asfalto e nuovamente si piega questa volta a destra e si imbocca nuovamente uno stradina nel bosco che vi conduce verso spiazzi erbosi e all’inizio dell’impianto di risalita sciistico di Lanzo. Da qui, si rientra nel centro del paese e seguendo le indicazion i si va al Belvedere di Lanzo. (Bella la panoramica da questo balcone sul lago, che offre anche la possibilità di una sosta ristoratrice a proprio piacimento, in uno dei punto più suggestivi e panoramici della Valle Intelvi. Si è solo completato a questo punto solo in parte questo giro esplorativo. Dal Belvedere di Lanzo, si ritorna indietro per un breve tratto, per poi seguire le indicazioni per l’Ospedale di Lanzo, ci si passa accanto, per poi imboccare una stradina che si snoda attraverso cascine e ampi prati recintati, adibiti al pascolo di splendidi puledri. Dopo questo tratto pianeggiante, si inizia la discesa verso Osteno. Da questo punto in poi, bisogna seguire con logica le vecchie mulattiere e carrarecce che salivano dal fondo valle, purtroppo senza una adeguata segnalazione, quindi, seguire con logica il proprio istinto e senso di orientamento, puntando all’inizio verso il centro dell’abitato di Ramponio Verna. Si esce poi da questo abitato, puntando in direzione della chiesa di S. Pancrazio. Alla sinistra dell’accesso alla chiesa, si accede alla mulattiera che consente di proseguire la discesa a valle, e senza più deviazioni di rilievo si arriva a Osteno. Da Osteno, lungo la strada asfaltata a lago, si va verso Porlezza. Sul lungo rettilineo che conduce a Porlezza, all’altezza del ponte sul torrente Guccio, si prende a destra per la pista ciclabile che conduce verso il Lago del Piano. Attenzione! Un poco più avanti, se il ponte in legno è ultimato e ripristinato, attraversarlo, altrimenti, andare sulla strada principale e rientrare sulla ciclabile appena un poco più avanti. Da li proseguire sulla ciclabile per un breve tratto, poi voltare a destra e salire con logica sulla collinetta al Villaggio fortificato, attraversarlo e uscire sui prati sottostanti e proseguire lungo un sentiero ben marcato fino ad arrivare sul bordo paludoso del Lago del Piano. Lo si aggira alla sinistra, per poi rientrare sulla pista ciclabile e arrivare alla sede del parco. Senza abbandonare la pista ciclabile che costeggia il lago, ora si punta in direzione di Bene Lario per poi sbucare molto più avanti sulla strada principale a Cardano e proseguire verso Croce. A Croce, giunto al culmine della breve salita, come si inizia la discesa su Menaggio, piegare a destra e lungo un acciottolato si arriva all’ospedale di Menaggio, per poi rientrare sulla strada principale. Da qui, scendere ancora e dopo lo svincolo principale, voltare a sinistra verso Loveno, ma solo quel tanto che basta per imboccare sulla destra un piccola rampa che passa davanti all’ingresso di una chiesetta e di seguito scendere nel bel mezzo del centro della piazza di Menaggio. Da Menaggio il rientro ad Argegno è lungo la strada a lago. In prossimità però dell’Isola Comacina, all’ingresso di Sala, si prende sulla destra la stradina panoramica e pedonale, che conduce senza traffico fino all’uscita di Colonno. Ancora poche pedalate e si conclude questo intricato ma strabiliante suggestivo giro.
- Immagini:
{gallery}Lombardia/CO_Argegno_Sighignola{/gallery}
(MO) La via Vandelli – 1° tappa
06 Set 2011
- Proposto da: Freakrider
- Località: Emilia Romagna/Toscana
- Data: 05/08/2011
- Lunghezza: 54,80 Km
- Tempo percorrenza: Da 7 a 12 ore comprese le soste .
- Dislivello: + 1302 mt. .
- Difficoltà tecnica: bassa
- Impegno fisico necessario: Molto alto
- Cartografia: Garmin Trek Map Italia
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: XC con tratti in asfalto
- Località di partenza: Pavullo nel Frignano (MO)
- Accesso: Essendo la via Vandelli da noi percorsi in 3 giorni siamo partiti da Massa Marittima dove abbiamo lasciato la macchina e siamo risaliti sino a Modena con il treno. Da Modena bisognerà raggiungere Pavullo nel Frignano (circa 40 Km) con un’ altro mezzo .
- Descrizione: Si tratta della 1° tappa del tracciato che ripercorre in parte la via Vandelli. Tutta la prima parte si percorre su asfalto e sentieri agevoli sino a raggiungere localita la Santona. Da qui inizia la vera è propria via Vandelli o ciò che ne resta. L’ ultimo tratto poi si percorre ancora su asfalto sino al punto tappa di San Pellegrino in alpe . Le salite non mancano per nulla in questo tracciato (circa 40 Km) e sono la vera difficoltà di questa 1° tappa . Consigliato un ottimo allenamento !
- Immagini:
{gallery}Emilia_Romagna/Vandelli_1{/gallery}
(VA) Vizzola Ticino – Vizzola MTB 2011
05 Mag 2011
- Proposto da: Vitto
- Località: Lombardia
- Data: 01/05/2011
- Lunghezza: 26,4 Km
- Tempo percorrenza: Da 1 ora a 2 ore
- Dislivello: Non significativo .
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Basso
- Cartografia: Garmin Trek Map Lombardia
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: XC
- Località di partenza: Vizzola Ticino
- Accesso: Autostrada dei Laghi A8/E62 e quindi proseguire su SS336 in direzione dell’ areoporto di Malpensa. Uscita Vizzola Ticino .
- Descrizione: Divertente percorso ad anello lungo il fiume Ticino ed i navigli . Adatto anche ai principianti presenta alcuni tortuosi singletrack di sicuro divertimento per tutti. Ricalca esattamente il percoros di gara del 2011 della gara XC inserita nel circuito dei parchi che si differenzia in alcuni tratti dalle versioni precedenti .
- Immagini:
{gallery}Lombardia/VA_Vizzola_2011{/gallery}
(NO) Oleggio – Da ponte a ponte
09 Mar 2011
- Proposto da: Vitto
- Località: Piemonte
- Data: 05/12/2010
- Lunghezza: Km 40,60
- Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
- Dislivello: Non significativo .
- Difficoltà tecnica: bassa
- Impegno fisico necessario: Medio / Basso
- Cartografia: Garmin Trek Map Italia
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC, asfalto e sterrato
- Località di partenza: Ponte di ferro sotto a Tornavento .
- Accesso: Autostrada dei Laghi direzione Varese, lasciare l’autostrada allo svincolo per Busto Arsizio e Malpensa. Si seguono ora le indicazioni SP 336 per Malpensa e Novara fino all’uscita di Lonate Bozzolo. Raggiungere il ponte verso Oleggio da dove parte la traccia GPS.
- Descrizione: Classico giro sulle sponde del fiume Ticino e lungo i canali adiacenti. Molto divertente in alcuni tratti e privo di difficoltà tecniche. Consigliato a tutti per "fare gamba" anche se trattasi di più di 40 Km e quindi prevede un minimo di allenamento .
- Immagini :
{gallery}Piemonte/NO_Oleggio_2ponti{/gallery}
(PV) Besate – L’ anello di Bereguardo
01 Mar 2011
- Proposto da: Vitto
- Località: Lombardia
- Data: 09/01/2011
- Lunghezza: 37,90 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
- Dislivello: Non significativo .
- Difficoltà tecnica: bassa
- Impegno fisico necessario: Basso anche se sono 37 Km
- Cartografia: Garmin Trek Map Italia
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: XC con tratti in asfalto
- Località di partenza: Besate (PV)
- Accesso: Autostrada A7 Milano / Genova uscita Binasco poi prendere SP 30 sino a Coazzano. Passare un piazzale e svoltare a sx su SP 33 da percorrere per circa 2,5 km. sino ad imboccare SP 190 (Via Circonvallazione). Proseguire per 1 km. e svoltare a dx su SP 180 che si percorre per 1,6 km. Continuare per SP 50 (strada per Casorate) e dopo circa 1 km. entrare in Besate. L’ itinerario GPS inizia sul piazzale del cimitero di Besate (direzione Motta Visconti) .
- Descrizione: Si tratta di un giro che partendo da Besate ci porterà a percorrere parte dell’ anello di Bereguardo . In pratica è una variante più lunga del classico giro Besate / Ponte di barche che non prevede alcuna difficoltà tecnica ma semplicemente un allungamento del percorso a circa 38 Km con rientro per buona parte in asfalto .
- Immagini:
{gallery}Lombardia/PV_Besate_AnelloBereguardo{/gallery}
(CO) Bregnano – Lurabike 2010
25 Feb 2011
- Proposto da: Vitto
- Località: Lombardia
- Data: 10/10/2010
- Lunghezza: Km 25,80
- Tempo percorrenza: Da 1 a 1 ora e 1/2
- Dislivello: Non significativo .
- Difficoltà tecnica: bassa
- Impegno fisico necessario: Basso
- Cartografia: Garmin Trek Map Italia
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC
- Località di partenza: Bregnano – Campo sportivo
- Accesso: Autostrada A9 dei laghi ed uscire a Lomazzo. Svoltare a DX su SP23 e quindi proseguire su SP30 . Quindi a SX su SP32 e raggiungere Bregnano .
- Descrizione: Trattasi della traccia che riepercorre il tracciato ridotto della gran fondo Lurabike in versione lunga di circa 25 km . E’ un tracciato su strade bianche e singletracks all’ interno del parco del Lura privo di grandi difficoltà tecniche ma molto bello e divertente .
- Immagini:
{gallery}Lombardia/CO_Bregnano_Lurabike_2010{/gallery}
(SO) Livigno – Panoramica di Federia
16 Feb 2011
- Proposto da: The Advocate
- Località: Lombardia
- Data: 31/07/2010
- Lunghezza: Km 13,50
- Tempo percorrenza: 2 ore circa
- Dislivello: + 376 / -376
- Difficoltà tecnica: bassa
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia: Singletrail Map Livigno/Bormio
- Periodo consigliato: Da Giugno a Settembre
- Tipo: XC
- Località di partenza: Livigno
- Accesso: Da Milano superstrada 36 sino a Lecco e poi Colico. Proseguire per Tirano, Bormio e Livigno.
- Descrizione: Si parte dai margine del paese in direzione Nord. Poco dopo si sale sulla pista ciclabile e si prosegue a sinistra per la Val Federia. Dopo una serie di ponti si prende a sinistra la sterrata della Val Federia e si raggiunge la Tea da Astino, una baita dove i contadini si trasferivano per sfruttare i pascoli d’altura. Si prosegue e si giunge ad una secca svolta a destra. Salite veso le baite per ammirare il panorama della valle. Dopo il singletrack nel bosco si ritorna alla pista ciclabile.
- Immagini:
{gallery}Lombardia/SO_Livigno_Federia{/gallery}
Laax (CH) – Vorab Gletscher
21 Lug 2010
- Proposto da: Sergio MTB
- Località: Grigioni
- Data: 26/06/2010
- Lunghezza: 36,90 Km
- Tempo percorrenza: Da 6 a 8 ore
- Dislivello: + 1858 mt.
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Alto
- Cartografia: Cart. Svizzera n. 247
- Periodo consigliato: Da Maggio a Ottobre
- Tipo: XC con tratti in asfalto
- Località di partenza: Laax
- Accesso: Como – autostrada Chiasso – S.Bernadino – Thusis – poi proseguire verso Coira, ed uscire allo svincolo – Flims – Laax, proseguire lungo questa strada, fino al paese di Laax, parcheggiando antistante il laghetto di questa località. località.
- Descrizione: Dal laghetto di Laax si esce sulla strada principale e ci si dirige verso Flims, ma solo per un brevissimo tratto, piegando subito alla destra, scendendo nella gola verso Mulin e di seguito proseguire verso Salums e la Val Gronda. Con un largo giro si rientra sulla strada per Flims, si torna indietro verso Laax, per pochi metri per poi piegare alla destra e immettersi su di una stradina che porta nell’abitato di Murschetg. Si attraversa il paese tutto sulla destra per poi imboccare una ripida mulattiera che conduce direttamente verso Zuneu. ( attenzione! ancora in paese, prima di questa mulattiera, se si piega alla destra si arriva a Zunei, lungo una stradina più semplice e meno impegnativa.) Guinti in questa località, proseguire per l’unica larga strada asfaltata che conduce direttamente agli alpeggi in quota. Giunti a quota 2127 nei pressi di Camona da Nagiens si piega a sinistra e su sterrato si da inizio ad un lungo ed infinito traverso che conduce senza possibilità di errori fino al Vorab Gletschr 2566. Discesa Si ritorna per un breve tratto indietro, per poi abbandonare lo sterrato di salita approssimativamente a quota 2495 e proseguire la discesa lungo un tormentato e stretto sentiero. In parte segnalato, poi una volta arrivati sotto l’impianto sciatico, si scende alla bene e meglio seguendo questa linea diretta che porta proprio all’inizio della risalita dalla Fuorcla quota 2114 alla quota 2315. Giunti alla quota 2315, finisce tutto il tratto impegnativo e non rimane che la lunga discesa a valle. In questo caso viene riportato sulla traccia gps la traccia di discesa a valle lungo il largo facile sterrato che senza possibilità di errori riconduce direttamente a Laax. Se non si ha a disponibilità il gps, si scende prima all’impianto a monte di Crap Sogn Gion, poi a Curnius passando prima nei pressi del lago Falerin, per poi scendere a Falera e da qui si arriva direttamente al laghetto di Laax. In alternativa e possibile anche la discesa su Laax dalla stazione a monte di Crap Sogn Gion per altro sentiero che lo riprende aggirando sulla sinistra la stazione di arrivo. Note personali La salita è molto lunga e molto impegnativa, ma tutta ciclabile, qualche difficoltà la si trova lungo la discesa alla Fuorcla quota 2114 e senza dubbio si farà sentire la fatica lungo la breve risalta dalla Fuorcla, poi niente di particolare lungo la discesa, il tutto osservando superbi e spettacolari panorami su queste splendide vallate.
- Immagini:
{gallery}facile-475{/gallery}
(PV) Cassolnovo – Ticinbike 2010
21 Lug 2010
- Proposto da: Mao
- Località: Lombardia
- Data: 10/06/2010
- Lunghezza: 29,90 Km
- Tempo percorrenza: Da 1 a 2 ore
- Dislivello: Non significativo .
- Difficoltà tecnica: Facile
- Impegno fisico necessario: Basso
- Cartografia: Garmin Trek Map Lombardia
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: XC
- Località di partenza: Cassolnovo (PV)
- Accesso: Autostrada E66/A4 uscita Marcallo Mesero. Proseguire su SS11 in direzione Magenta / Trecate . Quindi su SP4 in direzione Vigevano e quindi Cassolnovo .
- Descrizione: Il percorso GPS ricalca in massima parte la prova del circuito dei parchi 2010 denominata Ticinbike . Si tratta di un percorso, molto facile tecnicamente, su sterrate e singletrack pianeggianti su un anello unico (a differenza dell’ anno precedente) per un totale di quasi 30 Km .
- Immagini:
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